Nei dipinti, Venezia è sempre raffigurata come una giovane e bellissima ragazza e la tradizione la vuole sposata con il mare. Non è un caso, dunque, che tra le feste più famose di Venezia ci sia proprio la Festa della Sensa, che si caratterizza per la celebrazione dello Sposalizio del Mare.
Abbiamo già detto qualcosa riguardo la festa, nell’articolo che abbiamo dedicato a tutti gli eventi da non perdere a Venezia, ma non ci siamo soffermati a raccontare tutta la storia di questa celebrazione così importante per i veneziani.
Cosa significa Festa della Sensa?
In effetti, detta così non sembra voler dir niente, ma la parola “sensa” in dialetto veneziano ha un significato ben preciso: significa Assunzione.
Il giorno dell’assunzione di Gesù Cristo al cielo, seconda la religione cristiana, avviene 40 giorni esatti dopo Pasqua e in questo giorno, Venezia festeggia il suo sposalizio con il mare.
In realtà, però, un tempo la Festa della Sensa commemorava due eventi importanti per la Serenissima: l’intervento del Doge Pietro II Orseolo contro gli Slavi che minacciavano i dalmati (colonie veneziane) e la firma del Trattato di Venezia, tra il Doge Sebastiano Ziani, il Papa Alessandro III e l’Impero Romano e Federico Barbarossa.
Come si svolge lo Sposalizio del mare?
La cerimonia dello Sposalizio del mare viene celebrata ogni anno nella laguna di Venezia, anche se la Repubblica della Serenissima non esiste ormai più da molto tempo.
I veneziani sono molto attaccati a questa tradizione, probabilmente perché il rapporto tra la città e l’acqua non è ma veramente cambiato nei secoli. Ma vediamo come si svolge: il doge in carica, una volta al largo con il bucintoro (nave del doge) doveva lasciar cadere un anello consacrato nelle acque della laguna pronunciando le seguenti parole in latino “Desponsamus te, mare, in signum veri perpetuique domini” (“Ti sposiamo, nostro mare, in segno di perpetuo dominio”). In questo modo, Venezia veniva ufficialmente consacrata al mare, diventando una cosa sola con lui.
Il programma della Festa della Sensa
Ad essere onesti, la festa della Sensa viene festeggiata in due giornate e non in una soltanto, che quest’anno cadono l’1 e il 2 giugno.
L’1 giugno l’appuntamento è alle 5 del pomeriggio a Palazzo Ducale, ma solo dietro invito perché nella Sala dello Scrutinio si terrà la tradizionale cerimonia dell’Osella d’oro della Sensa, che ricorda il gemellaggio con le città della Croazia, con la consegna della Osella, antica moneta che veniva data alle istituzioni private e pubbliche che hanno aiutato Venezia a crescere in prestigio.
Il 2 giugno, invece, alle 9 del mattino l’appuntamento è in bacino San Marco, dove le barche per la celebrazione della festa si raduneranno. Alle 9.30 partiranno in direzione Lido di Venezia e alle 10:30 ci sarà la cerimonia dello Sposalizio del mare, poi alle 11:30 si assisterà alla performance canora tenuta dal Coro Serenissima, presso la Chiesa di San Niccolò del Lido.
Per concludere la giornata, non mancherà la messa solenne presso la stessa chiesa.
Ma c’è un’ultima cosa che vorremmo svelarti riguardo a questa festa: un modo di dire. Infatti, in dialetto veneziano esiste un’espressone che deriva proprio da questo evento ed è “andare a la senza”, che sta a indicare un andamento lento, proprio come quello che bisognava tenere per raggiungere Piazza San Marco, nel giorno della Sensa a causa della lunga processione di gente che affollava le calli.
Interessante, no?