Venezia e le sue isole: quali visitare assolutamente

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Tutti sanno che Venezia è circondata da isole, ma in pochi sanno che sono circa una settantina, per lo meno quelle di cui si conosce il nome. Non tutte queste isole sono visitabili e non tutte sono abitate o particolarmente interessanti da vedere, ma in questo articolo abbiamo pensato di raccogliere quelle che, secondo noi, rappresentano un vero gioiello della laguna e che vale la pena visitare.

Avrai sicuramente sentito parlare di Burano, Murano e Torcello, le tre isole probabilmente più famose in assoluto… il nostro viaggio virtuale alla scoperta delle isole veneziane, parte proprio da qui, perché non si può venire a Venezia e non vederne almeno una!

Burano, Murano e Torcello

Ognuna di queste tre isole è famosa per un motivo diverso: Burano per i suoi merletti e per le case dai colori sgargianti, Murano per il vetro – è qui che nascono le storiche fonderie dalle quali escono meravigliose opere d’arte, e Torcello per la sua basilica dedicata a Santa Maria Assunta, ricca di mosaici bizantini e per lo storico trono di Attila. 

Puoi raggiungere queste isole facilmente grazie alla linea 12 che parte da Fondamenta Nuove, oppure puoi prendere la linea 3 dalla Stazione e raggiungere Murano. 

In alternativa, puoi visitare le tre isole con un tour privato, ce ne sono diversi e se non sai quale scegliere saremo felici di aiutarti. 

Leggi anche: Cosa fare a Torcello

Sant’Erasmo, l’orto di Venezia

Vicino alle tre isole più famose si trova anche l’isola di Sant’Erasmo, meno conosciuta, ma di fatto ben più estesa delle altre. Qui si trovano gli orti di Venezia, è infatti qui che si coltivano le cosiddette “castraure” insieme a tanti altri tipi di ortaggi. 

Le “castraure” non sono altro che i carciofi violetti dell’isola, delle vere prelibatezze disponibili solo in alcuni periodi dell’anno. Nel mese di maggio, sull’isola ha luogo anche la Festa del Carciofo Violetto, un’occasione unica per mischiarsi con la gente del posto e gustare le castraure preparate in diversi modi.

San Francesco del deserto

Se hai mai sognato di passare qualche ora in paradiso, questo è il luogo dove il tuo desiderio potrebbe diventare realtà. A poca distanza da Murano, si trova questa piccola isola in cui sorge un monastero abitato dall’ordine dei Francescani. 

L’isola è un’isola di preghiera, in cui la pace e la tranquillità hanno trovato il loro luogo ideale, ed è visitabile. I frati dell’isola sono sempre disponibili per un tour guidato, alla scoperta della sua storia.

Leggi anche: Le isole minori da visitare a Venezia

Lido di Venezia

Famosa per via della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il Lido è la cosiddetta “spiaggia di Venezia”, perché è qui che le famiglie veneziane vengono al mare in giornata. Il Lido di Venezia, però, non è solo Mostra del Cinema e spiaggia, ma è anche l’isola in cui si amministrava la giustizia ai tempi della Serenissima. 

Ti consigliamo, infatti, di prendere una bici a noleggio o l’autobus per raggiungere la zona di Malamocco, un piccolo scrigno di antichità che ha la capacità di trasportati indietro nel tempo. 

Di fronte, puoi anche ammirare da lontano, la famosa isola di Poveglia, conosciuta per la leggenda di fantasmi che la avvolge. 

Isola di San Giorgio Maggiore

Quest’isola ha il privilegio di sorgere proprio di fronte a Palazzo Ducale, in bacino San Marco. L’isola è piccola, ma vale la pena visitarla per l’antica biblioteca all’interno del monastero, il labirinto e per ammirare la bellezza di Venezia dall’alto del suo campanile.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo dedicato all’isola di San Giorgio Maggiore.

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Biglietti per Palazzo Ducale a Venezia: dove acquistarli e quanto dura la visita

Doge's Palace in Venice where to buy tickets

Visitare Palazzo Ducale rientra sicuramente in una delle 10 cose da vedere assolutamente Venezia. Dopotutto è uno dei simboli della città e di quella che un tempo era una delle Repubbliche marinare più forti del mondo. 

Milioni di persone ogni anno si fermano, anche solo dall’esterno, per ammirarne la struttura in tipoco stile gotico veneziano e la sua figura imponente, che si affaccia sul bacino San Marco. I turisti più saggi, però, scelgono di acquistare il biglietto e di entrare e di perdersi tra le sue maestose sale, sognando come poteva essere la vita di palazzo, durante il massimo splendore della Serenissima e magari scoprire i tanti passaggi segreti, che nasconde.

In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie sui costi dei biglietti per Palazzo Ducale e le indicazioni per acquistarlo comodamente online, approfittando magari anche del servizio “salta coda”. 

Quanto costa il biglietto per Palazzo Ducale a Venezia?

Il costo del biglietto intero per la visita a Palazzo Ducale è di 25,00€, mentre il biglietto ridotto ha un prezzo di 13,00€ e include anche la visita a Museo Correr, al Museo Archeologico Nazionale e alle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.

Palazzo Ducale offre anche un tour meno canonico, più curioso e originale, quello degli Itinerario Segreti, che ha un costo di 28,00€ (biglietto intero) e 15,00€ quello ridotto. 

Se ti abbiamo incuriosito, ti consigliamo di leggere l’articolo sugli Itinerari Segreti a Palazzo Ducale del nostro blog. 

Dove acquistare biglietti per Palazzo Ducale a Venezia?

Puoi acquistare i biglietti per Palazzo Ducale direttamente online sul sito ufficiale, oppure attraverso la VeneziaUnica City Pass, una tessera promossa dal Comune di Venezia, che ti permette di visitare la città senza stress e ti dà l’accesso a diverse scontistiche sui trasporti, mostre, musei e molto altro ancora.

Se pianifichi di venire a Venezia con altre coppie di amici e vuoi visitare Palazzo Ducale e la Basilica di San Marco puoi scegliere un tour guidato con biglietto Salta la Coda incluso, della durata totale di 3 ore. 

Quanto ci si mette a visitare Palazzo Ducale a Venezia?

La visita a Palazzo Ducale dura almeno 2 ore, ma ti consigliamo di considerarne almeno 3 per poter ammirare ogni stanza con calma. 

Se poi sceglierai di visitare anche gli altri musei inclusi nel biglietto, ti consigliamo di dedicare l’intera giornata alla zona di Piazza San Marco, magari facendo una pausa per pranzo in uno dei ristorantini lì vicino. 

Se avrai bisogno di un consiglio per scegliere cosa mangiare a Venezia di tipico, saremo felici di darti qualche suggerimento!

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Biennale di Venezia 2022: come arrivare e dove acquistare i biglietti

Fin dai tempi della Serenissima, Venezia si è distinta per le sue bellezze architettoniche, per il suo gusto artistico e per l’amore verso tutto ciò che è arte e cultura, non è un caso quindi che sia la città in cui nasce la Mostra Internazionale di Arte Contemporanea più famosa al mondo: la Biennale. 

Il suo nome deriva dal fatto che inizialmente, la manifestazione veniva organizzata con cadenza, appunto, biennale, ad eccezione della Mostra del cinema che nel 1935 divenne annuale.

Lo scopo di questo evento è, ed è sempre stato, quello di dare voce a nuove tendenze artistiche provenienti da ogni parte del mondo. Ogni anno infatti vengono allestiti ben 29 padiglioni dedicati ad altrettanti paesi, presso i Giardini, ma negli ultimi anni la Biennale di Venezia non è localizzata solo qui, vicino all’Arsenale, ma in tutta la città con ben 1700 mdi aree espositive, distribuite in tutti i sestieri. 

In pochi sanno che la Biennale di Venezia e la Mostra del cinema sono le manifestazioni più antiche, ancora esistenti, di questo tipo. Quest’anno siamo alla 59° edizione e il titolo dell’evento è “Il latte dei Sogni” e aprirà dal 23 aprile al 27 novembre 2022. 

Il tema della Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea 2022

Quest’anno gli artisti affronteranno un tema davvero molto importante: la trasformazione. 

Attraverso le opere esposte vivrai un viaggio magico alla scoperta delle metamorfosi dei corpi, in risposta a un momento storico in cui la sopravvivenza dell’uomo è fortemente minacciata, ma non solo. 

Tra le aree tematiche ci sarà anche spazio per parlare del rapporto tra uomo e tecnologia, e il legame che indissolubilmente lega ogni essere vivente alla terra. Sarebbe un peccato perdersela no?

Come arrivare alla biennale di Venezia

Dal nostro hotel, arrivare alla Biennale di Venezia è molto semplice. Se hai voglia di passeggiare, puoi raggiungere i Giardini a piedi, con una camminata di circa 45 minuti, percorrendo Strada Nuova, passando per Piazza San Marco e davanti a Palazzo Ducale, per poi proseguire lungo Riva degli Schiavoni.

Se invece hai acquistato la VeneziaUnica City Pass nella versione Gold che include i trasporti pubblici o semplicemente preferisci raggiungerla via acqua, puoi prendere la linea 5.1 del vaporetto, alla fermata Guglie, a 5 minuti a piedi dal nostro hotel e scendere poi all’imbarcadero Giardini Biennale “b”. Il tempo di percorrenza è di 39 minuti circa. 

Dove acquistare i biglietti per la Biennale di Venezia

Puoi acquistare i biglietti comodamente online sul sito ufficiale della Biennale di Venezia. Il costo del biglietto intero è di 25,50€ e non è rimborsabile. Se però possiedi la Biennale Silver Card, non dovrai pagare nulla. Se hai più di 65 anni, il prezzo del biglietto è di 20,50€.  

Quanto tempo ci vuole per visitare la Biennale

La risposta è dipende. Per visitare i 29 padiglioni localizzati ai Giardini e la parte dell’esposizione ospitata all’interno dell’Arsenale noi consigliamo almeno 2 giorni. Se però l’intenzione è di dedicare un po’ di tempo anche alle mostre collaterali in giro per la città, allora consigliamo un soggiorno di almeno 4 o 5 giorni, per potersi godere anche un po’ la bellissima città di Venezia. 

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Leggi anche: https://www.hotelarcadia.net/exhibition/self-guided-walking-tour-venice-easy-drinking-water/

Cosa vedere al Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

What to see at the Guggenheim Museum in Venice

La Collezione Peggy Guggenheim è sicuramente uno dei musei più importanti da vedere a Venezia e non solo perchè rappresenta una delle migliori collezioni di opere d’arte dell’Arte Contemporanea presente in città, ma anche per l’edificio in cui è ospitata. Infatti, il palazzo Ca’ Venier dei Leoni – questo è il suo vero nome – ha una struttura davvero inusuale rispetto a tutti gli altri edifici affacciati sul Canal Grande: ha solo due piani.

Il palazzo, infatti, doveva essere ben più alto e maestoso rispetto a quello sul lato opposto del canale, di proprietà della famiglia Correr, ma qualcosa accadde. Nessuno sa di preciso pechè i lavori di costruzione del palazzo sono stati interrotti, forse per la mancanza di fondi oppure perchè la potente famiglia Correr fece tutto quanto era in suo potere per evitare che il palazzo di fronte lo superasse in altezza e gli coprisse così la visuale. D’altronde non era raro che tra nobili ci si facesse i dispetti.

Ma veniamo a noi e scopriamo cosa aspettarci da una visita alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

Cosa vedere la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

Innanzitutto, c’è la collezione permamente con i pezzi raccolti da Peggy Guggenheim stessa, che include opere d’arte del periodo cubista e futurista, dei dipinti metafisici e astratti provenienti dall’Europa, e ancora scultura all’avanguardia e molto altro, realizzati da artisti del 20° secolo come Picasso, Braque, Duchamp e Kandinsky.

Sicuramente questa collezione è il cuore pulsante del museo, che però ospita anche altri tipi di opere d’arte e collezioni, come ad esempio quella di Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, presente dal 2012.

Nel giardino del palazzo, alcune sculture di Calder, Caro, Holzer e altri artisti simili sono esposte come parte della collezione permanente.

Durante l’anno, inoltre, vengon ospitate diverse esposizioni temporanee.

La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: biglietti e sconti

Visitare la Collezione Peggy Guggenheim costa circa 15 euro a persona, ma se viaggi con bambini al di sotto di 9 anni, sappi che il loro biglietto è gratuito. Se possiedi la CartaFreccia e un biglietto del treno per Venezia, puoi approfittare della promozione “2 al prezzo di 1”.

Questi sono solo due esempi degli sconti possibili, ma sul sito ufficiale del museo sono riportate tutte le scontistiche previste.

Se hai giò acquistato o hai intenzione di acquistare la carta Venezia Unica, puoi comprare il biglietto direttamente online.

Altre informazioni utili

Non distante dalla Collezione Peggy Guggenheim, si trova una delle più belle chiese di Venezia: la Basilica della Madonna della Salute. Questa basilica è impotantissima per i veneziani, dal momento che è stata eretta per ringraziare la Madonna per la fine della terribile peste. Puoi leggere l’intera storia nell’articolo che abbiamo dedicato alla Festa della Madonna della salute, sul nostro blog.

Se poi stai ancora organizzando il tuo viaggio a Venezia, potranno esserti utili questi articoli:

Ovviamente, se avrai bisogno di qualche consiglio legato al tuo soggiorno a Venezia, saremo ben lieti di aiutarti.

Lio Piccolo: per una gita giornaliera fuori Venezia

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Se ami essere circondato dalla natura, Lio Piccolo è il posto perfetto per una gita in giornata, appena fuori Venezia. Lio Piccolo è una località un po’ sperduta, nei pressi di Treporti, situata nella parte nord della Laguna di Venezia. La caratteristica principale di questo luogo è il fatto si essere immerso in un panorama unico nel suo genere, fatto di canali, isolotti e valli da pesca (zone della laguna delimitate da argini e dedicate alla vallicoltura, un genere di itticoltura estensiva risalenti al Medio Evo. Una strada panoramica collega Treporti fino al punto più lontano di Lio Piccolo, dove si trova un antico ristorante.

Cosa vedere e cosa fare a Lio Piccolo

Ci sono diverse cose che puoi fare a vedere a Lio Piccolo, specialmente se se un amante dello sport e della storia. La strada panoramica, di cui abbiamo accennato nel paragrafo introduttivo, è l’ideale per dei tour in bicicletta alla scoperta delle diverse specie animali che abitano questo luogo. Lungo la strada troverai una serie di cartelli illustrativi, con la descrizione di tutti gli animali che potresti incontrare, come ad esempio gli aironi, i cormorani e il cavaliere d’Italia.

Se però fare sport non ti piace più di tanto, puoi sempre darti al birdwatching, mettendoti comodamente seduto e godendoti il primo sole primaverile. Rimanendo in tema di sole, Lio Piccolo è anche un punto da cui ammirare meravigliosi tramonti.

Se ti piace visitare luoghi storici, Lio Piccolo non ti deluderà. Sapevi che è uno dei più antichi insediamenti della laguna veneziana? Durante l’Impero Romano, infatti, era un importante scalo commerciale tra le città di Altino e Lio Maggiore.

Oggi Lio Piccolo conta circa 500 abitanti, una piccola piazzata e un antico campanile di origine armena che puoi visitare in autonomia, lasciando magari un’offerta all’entrata per il suo mantenimento.

Il nostro consiglio è quello di esplorare Lio Piccolo in bicicletta, senza fretta, percorrendo fino in fondo la strada panoramica. Fai attenzione però, la strada è stretta e talvolta passando anche delle auto.

Lio piccolo: una gita in giornata fiori Venezia per ammirare i fenicotteri rosa

Tra gli animali che vivono in questo luogo davvero unico, ce n’è uno che davvero non ti aspetteresti di trovare qui: il fenicottero rosa.

Esiste, infatti, una comunità di fenicotteri che qualche anno fa si è stabilita a Lio Piccolo, scegliendo questi canali e queste barene come casa. Non è facile scorgerli però, dipende molto anche dalla stagione, ma ti assicuriamo che vederli anche da lontano è un’emozione grande e un ricordo che ti rimarrà per sempre.

Ad essere onesti, questi fenicotteri non sono proprio rosa, ma hanno una colorazione che tende al bianca, a causa del tipo di alimentazone che hanno qui. In laguna, infatti, non ci sono gamberetti o altri organismi contenti i carotenodi (tipo di pigmento), da cui i fenicotterei prendono il colore del piumaggio, ciononostante sonougualmente belli ed eleganti.

Come raggiungere Lio Piccolo

Ti abbiamo incuriosito? Ora ti sveliamo come raggiungere questo piccolo paradiso. Se sei arrivato a Venezia in auto e l’hai parcheggiata presso uno dei garage di Piazzale Roma (qui puoi leggere un articolo riguardo dove parcheggiare a Venezia) puoi utilizzarla per arrivare a Lio Piccolo. Se, invece, sei arrivato a Venezia in treno o in aereo, potrai prendere il traghetto che parte da Fondamenete Nove (a pochi minuti dal nostro hotel) fino a Treporti, dopodiche potrai noleggiare una bici, prendere un taxi o scegliere di fare una lunga passeggiata.

Se sei alla ricerca di qualche altra idea per una gita in giornata fuori Venezia, ti consigliamo di leggere i nostri articoli su un giorno tra Murano, Burano e Torcello e 5 idee per una gita in giornata da Venezia in treno. Ovviamente, se avessi qualche domanda o dubbio, non esitare a porcelo.

10 cose che devi assolutamente fare a Venezia

10 best things to do in Venice on your first time

Non ci sono dubbi sul fatto che Venezia meriti di essere visitata, ma essendo una città così unica e affascinante, ricca di storia, monumenti e antichi palazzi, è assolutamente lecito domandarsi quali sono le cose da non perdere, specialmente durante il primo viaggio qui.

Dal momento che la maggior parte dei nostri ospiti, una volta arrivati in hotel, ci chiede informazioni e consigli sui luoghi da visitare e le particolarità da scoprire, abbiamo pensato di raccogliere in un articolo tutti i nostri suggerimenti. Grazie a questa guida potrai organizzare più facilmente il tuo viaggio, sapendo esattamente dove alloggiare a Venezia, cosa vedere e cosa fare a seconda delle tue necessità e intenzioni.

1. Piazza San Marco e la Basilica omonima

Avrai sicuramente visto migliaia di foto che ritraggono la piazza più famosa della città e, in qualche modo, è probabile che tu conosca diverse cose su di lei anche senza averla ancora vista. Vedere Piazza San Marco di persona, però, è davvero tutta un’altra cosa. Dopotutto, non è un caso che Napoleone l’abbia battezzata “la più bella sala da ballo d’Europa”.

Piazza San Marco è stata scenario di diversi eventi nei secoli e, ancora oggi, è uno dei luoghi migliori da cui guardare lo spettacolo dei fuochi d’artificio della Festa del Redentore e al tradizionale Volo dell’Angelo durante il Carnevale di Venezia. La Basilica omonima è sicuramente una delle attrazioni di maggior importanza qui, anche perchè un tempo non era una chiesa qualunque, bensì la Cappella Dogale.

Vistare la Basilica è gratuito, ma proprio per questo devi considerare il tempo che spenderai in coda per entrare, ma mentre aspetti, puoi sempre leggerti il nostro articolo su alcuni fatti curiosi che hanno interessato la Basilica di San Marco.

2. Il Palazzo Ducale

Non distante dalla piazza, si trova il Palazzo Ducale, dove il governatore di Venezia – il doge – aveva la sua sede e da cui amministrava la giustizia della città. Visitarlo è sicuramente una delle 10 cose che devi fare assolutamente a Venezia, a questo proposito ti consigliamo di prenotare la visita guidata dedicata agli itinerari segreti del Palazzo Ducale. Inoltre, solitamente negli Appartamenti del Doge è spesso presente una mostra.

3. Il Campanile di San Marco

Fermiamoci ancora un attimo in Piazza San Marco, perchè qui c’è un’altra cosa che non puoi perderti: il Campanile di San Marco. Quello che vedi non è l’originale, che è crollato agli inizi del ‘900, ma la sua esatta copia. La loggia, invece, ai suoi piedi, dove oggi ha sede la biglietteria, progettata dal Sansovino, risale al 1546. Lunga coda a parte, vedere Venezia dall’alto merita davvero il tempo speso ad aspettare il proprio turno per salire.

4. Il Ponte dei Sospiri

Ci sono moltissimi ponti a Venezia, per l’esattezza sono poco più di 400, ma il Ponte dei Sospiri non è un ponte qualunque, ma quello che collega il Palazzo Ducale a quello delle Prigioni Nuove. Non essendo un ponte pubblico, lo puoi attraversare godendoti la vista sull’Isola di San Giorgio Maggiore, solo visitando il Palazzo Ducale. Se vuoi saperne di più riguardo la sua storia, ti invitiamo a leggere l’articolo che gli abbiamo dedicato.

5. Il Ponte di Rialto e il Mercato del Pesce

Una delle icone di Venezia è sicuramente il Ponte di Rialto e il suo mercato, che puoi raggiungere da nostro hotel in soli pochi minuti, grazie al servizio di gondola-traghetto che parte dallo stazio di Santa Sofia e raggiunge la loggia del Mercato del pesce in soli 2 minuti di traversata. Se poi sei alla ricerca di un souvernir da portare a casa, questo è sicuramente un luogo dove trovarne diversi.

6. Il Teatro La Fenice

Il Teatro la Fenice di Venezia è un edificio di straordinaria bellezza, in cui regalarsi una serata diversa dal solito, fatta di buona musica lirica. Se ti stai domandando cosa mettere in valigia per essere ammesso in questo antico teatro, abbiamo scritto per te un articolo dedicato al dress-code della Fenice.

7. Il Casinò di Venezia

Sapevi che il casinò più antico d’Europa è proprio quello di Venezia? Si trova nel sestiere di Cannaregio, non troppo distante dal nostro hotel, ospitato all’interno di palazzo veneziano che porta il nome di Ca’ Vendramin Calergi. La storia del Casinò di Venezia è molto curiosa e misteriosa che solo per questo merita di essere visitato, per vedere da vicino il luogo in cui ha avuto luogo l’assassinio di un nobile veneziano.

Ovviamente, non è da dimenticarsi che anche il casinò ha un dressa-code ben preciso.

8. I giardini segreti di Venezia

Venezia è piena di sorprese, infatti, tra le calli e i campi si nascondono diversi giardini segreti, solitamente circondati da alte mura e cancelli decorati. Ti consigliamo di trovare il tempo di andare a visitarne almeno uno, per renderti conto della loro bellezza, magari seguendo la guida su giardini segreti di Venezia che abbiamo scritto.

9. Le chiese di Venezia

Ci sono 137 chiese a Venezia, ma di certo non ci aspettiamo tu riesca a vederle tutte! Ecco perchè abbiamo collezionato in un articolo apposito le chiese di Venezia da vedere assolutamente, che noi consigliamo di visitare. Puoi scegliere di stampare e portare con te questa guida, ma se mentre passeggi per Venezia ti trovassi di fronte a una chiesa che attira la tua attenzione e che non appare neulla nostra guida, non esitare ad entrarci, potrebbe davvero stupirti!

10. Musei e Gallerie d’arte

Se ami frequentare musei e mostre, Venezia è decisamente la città che fa per te, infatti ci sono moltissime mostre – oltre che musei – in città, da quelle permanenti a quelle temporanee, e siamo sicuri non rimarrai deluso da nessuna. Se poi sceglierai di alloggiare presso il nostro hotel, saremo ben lieti di fornirti qualche altro consiglio perchè tu possa godere appieno del tuo viaggio a Venezia.

Vuoi qualche altro suggerimento per pianificare il tuo soggiorno a Venezia? Ecco qualcosa che potrebbe interessarti: Cucina veneziana, 5 cose che puoi assaggiare solo a Venezia.

Ecco perchè un giorno a Venezia è troppo poco

Venice in one day: why it's not enough

Venezia è una città piccola se ci fermiamo alle sue dimensioni, ma questo può forviare chi sta organizzando un viaggio qui. Potresti pensare che non è nulla in confronto a una città come New York, che si estende per ben 783.8 km² (mentre Venezia nasce su un’area di appena 414.6 km²), ma questo non significa che un giorno sia sufficiente per visitarla e ti diremo perchè.

Non è un caso che la lunghezza media di un soggiorno presso il nostro hotel sia di 3-4 giorni, infatti, i nostri ospiti sono ben consapevoli che una città come Venezia ha bisogno del suo tempo per essere prima di tutto conosciuta e poi esplorata, ma se non hai davvero alternative, ecco un articolo dedicato a <cosa vedere a Venezia in un giorno.

Perchè non dovresti dedicare a Venezia un giorno solo

Non appena uscirai dalla stazione dei treni di Venezia, siamo sicuri sarai d’accordo con noi: Venezia è un vero e proprio tesoro, ricco di cose così preziose da non riuscire fisicamente in un giorno a vederle tutte.

La prima ragione per cui un giorno a Venezia è davvero troppo poco è proprio il fatto che è un museo a cielo aperto: da qualsiasi parte il tuo sguardo si perda, troverai qualcosa di interessate e affascinante da fotografare e su cui soffermarti con stupore e ammirazione. Ci sono fin troppe cose da vedere a Venezia, tanto che una sola vita non basterebbe!

Un altro motivo per cui dovresti considerare di spendere più di un giorno a Venezia riguarda gli spostamenti. Come ben sai a Venezia non ci sono auto, dunque non puoi pensare di poterti spostare da un punto all’altro della città con la stessa velocità, dal momento che dovrai fare affidamento sui tuoi piedi o sui mezzi pubblici, come il vaporetto (a questo proposito ricordati di acquistare la carta Venezia Unica che ti permetterà di accedere a diversi sconti sui trasporti e sui musei della città. Come puoi immaginare, i tempi in questo modo si dilatano e non poco.

Leggi anche: Dove parcheggiare a Venezia

Venezia è nata per essere visitata con un ritmo lento, cosa che cozza sicuramente con l’idea di viverla in sole 24 ore. Perdersi a Venezia è parte del gioco, esistono infiniti itinerari da seguire e creare tu stesso, come il nostro tour a piedi di Cannaregio, sestiere in cui si trova il nostro hotel. Stai pianificando vedere le isole di Burano e Murano? Un giorno non è abbastanza, a meno che tu non sia stato qui in precedenza e voglia dedicare l’intera giornata alla scoperta delle maggiori isole veneziane.

Inoltre se pensi di fare un giro in gondola, cosa che per altro consigliamo caldamente, il momento migliore per farlo è al tramonto per godersi i colori del sole sulla laguna veneziana.

Quindi, quanti giorni servono per vistare Venezia?

Difficile a dirsi, ma pensiamo che il giusto compromesso possa essere circa 3 giorni: uno per conoscere la città e poterla poi visitare senza stress, uno per vedere i luoghi più famosi e importanti e l’ultimo per fare un tour delle isole di Venezia.

Se hai l’occasione di stare più di 3 giorni a Venezia, potresti anche pensare di fare una gita fuori porta in giornata. A questo proposito di consigliamo il nostro articolo sulle 5 gite fuori porta da Venezia da cui puoi prendere ispirazione.

Poi, se vuoi approfittarne per andare sulle montagna, ecco il nostro articolo su come raggiungere le Dolomiti da Venezia in un giorno.

Ultimo, ma non meno importante, se prenoti il tuo soggiorno in anticipo, puoi godere della nostra offerta speciale!

Come e dove creare la propria maschera per il Carnevale di Venezia

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maschere di Carnevale veneziane sono famose in tutto il mondo, e non è un caso che la maggior parte delle persone che vistano Venezia tornino a casa con una maschera originale nel proprio bagaglio.

Nel caso in cui tu ti stia chiedendo perché le persone amino le maschere veneziane, la risposta è semplice: prima di tutto perché sono dei veri e propri capolavori artistici e in secondo luogo per la loro storia. Se sei curioso di conoscerla, ti invitiamo a leggere il nostro articolo riguardo , sul nostro blog. Molte persone sanno di poter acquistare praticamente qualsiasi maschera una volta arrivati a Venezia, ma spesso la cosa che non sanno è che potrebbero cimentarsi loro stessi nella realizzazione di una vera maschera di Carnevale veneziana, sotto una guida molto capace e paziente di un “mascarere” (colui che appunto, realizza maschere di mestiere).

Dove puoi cimentarti nella creazione di un’autentica maschera veneziana? È presto detto, in questo articolo abbiamo raccolto tre dei laboratori di maschere che solitamente suggeriamo ai nostri ospiti.

Dove creare la tua maschera di Carnevale veneziana

Ci sono diversi atelier a Venezia che organizzano corsi di laboratorio per la creazione di maschere veneziane, ma noi vogliamo presentarti solo quelli che abbiamo testato in prima persona.

– La Bauta: probabilmente uno dei più famosi negozi di maschere fatte a mano di Venezia, ma che organizza anche dei laboratori per la creazione della propria maschera. Questo atelier si trova nel sestiere di Dorsoduro , a pochi passi da Campo San Barnaba, campo da cui sbuca Indiana Jones nel film L’Ultima Crociata. Non avrai sicuramente difficoltà a trovarlo, dal momento che appena fuori dalla porta d’ingresso è esposto un manichino vestito da Dottore della Peste.

Ca’ Macana: anche questo negozio si trova a Dorsoduro ed è aperto dal 1986, quando il Carnevale di Venezia torna al suo splendore di un tempo, dopo un lunga pausa di quasi due secoli. Il nome di questo atelier è molto conosciuto in città perchè ogni maschera venduta è realizzata a mano, ma soprattutto perchè i titolari, durante i workshop che vengono organizzati, non mancano di spiegare con estrema passione la storia delle maschere veneziane e del Carnevale stesso.

Tragicomica: questo negozio, invece, si trova a San Polo. Gualtiero Dall’Osto è il proprietario e cominciò la sua carriera all’Accademia delle Belle Arti a Venezia, che gli permise poi di partecipare ad uno stage dedicato esclusivamente allo studio della tecnica di creazione delle maschere e della loro storia.

Il suo laboratorio dura circa 2 ore e ad ogni lezione Gualtiero non si tira mai indietro nelle spiegazioni e nell’accompagnare la tua mano nella realizzazione di una maschera veneziana come le sa fare lui.

Leggi anche: Le antiche botteghe artigiane a Venezia, che dovresti visitare

Come creare una maschera veneziana

Bene, ora sai dove si svolgono i migliori workshop di maschere, ma come è fatta esattamente una maschera veneziana?

La tradizione vuole che le maschere fatte a mano partano tutte da una forma in gesso o in stucco, da cui si possono creare infiniti tipi di maschere diverse. Una volta che il gesso è pronto, si comincia a ricoprirlo con della carta pesta, per lasciarlo poi a asciugare. Appena la carta si è asciugata, prendendo la forma del gesso, si passa alla realizzazione dei fori per la bocca e per gli occhi (se previsti dalla maschera che abbiamo scelto di creare ovviamente). Dopo di che, si comincia a dipingere. Il procedimento è di fatto molto semplice, ma durante il workshop il maestro mascarere sarà sempre lì ad assisterti. Quindi, credi di essere pronto a cimentarti nella creazione della tua prima maschera veneziana?

Libri su Venezia per pianificare il tuo viaggio

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Ci sono diversi modi per pianificare un viaggio a Venezia: puoi cercare su internet, chiedere informazioni alle persone che ci sono state prima di te oppure puoi consultare delle guide turistiche. Ebbene, secondo la nostra esperienza, leggere un libri su Venezia prima di visitarla è il modo migliore per cominciare a conoscerla e per prendere confidenza con la sua incredibile storia.

Ma la domanda è: quali sono i migliori libri su Venezia, da leggere prima della partenza? In questo articolo abbiamo scelto di riportare alcuni titoli che potresti trovare interessanti, soprattutto se è la tua prima volta a Venezia, ricchi di aneddoti e cose da scoprire.

Veneto – Venezia e la sua provincia, Lonely Planet

Tutti noi conosciamo le guide di viaggio della Lonely Planet e, se ne hai acquistata almeno una nella tua vita, saprai di certo quanto sono precise e utili durante un viaggio. Questa guida, nello specifico, regala tanti consigli per visitare non solo Venezia, ma l’intera regione Veneto, incluse alcune idee per una gita fuori porta, magari verso la montagna.

Leggi anche: Da Venezia alle Dolomiti: come arrivare

Venezia insolita e segreta, Paola Zoffoli e Thomas Jonglez

Se cerchi una guida inusuale di Venezia, questa potrebbe essere quella giusta. Questo libro contiene una collezione di fatti curiosi e per molti versi divertenti,che che doneranno quel qualcosa in più al tuo viaggio. Questo libro ti farà scoprire storie e luoghi che in pochi conoscono e che spesso non trovi nemmeno segnati in una comune guida turistica, che piuttosto pone l’attenzione sui più famosi ponti di Venezia o sulle classiche visite a Palazzo Ducale.

La Venezia nascosta di Corto Maltese, Hugo Pratt

Conosci Corto Maltese? È un capitano di mare, le cui avventure si svolgono nei primi anni del 1900, nato dalla penna di Hugo Pratt. Lui è il protagonista di questa guida insolita di Venezia, infatti, è Corto Maltese stesso che fa da guida al lettoreattraverso la fitta rete di calli e campielli che caratterizzano la città. Cosa rappresenta questo libro? Un nuovo tipo di guida e un innovativo modo di vivere Venezia.

Venezia è un pesce, Tiziano Scarpa

Tiziano Scarpa è un conosciutissimo scrittore Veneziano, da sempre innamorato di Venezia, e nei suoi scritti non manca di difendere e di parlare della fragilità di questa città unica nel suo genere. In questo libro su Venezia, l’autore descrivere la vita vera che si vive qui, accompagnando il lettore nella quotidianità dei veneziani, mostrandogli un volto di Venezia che in pochi riescono a cogliere durante un viaggio di pochi giorni. Questo è un libro che parla di Venezia dal profondo del cuore dell’autore.

Perché questi libri su Venezia sono i migliori per pianificare il tuo viaggio

Anche se esistono miliardi di libri dedicati a Venezia, siamo convinti che quelli che abbiamo inserito in questo articolo siano i migliori per organizzare un viaggio in questa città così particolare e scoprirla da diversi punti di vista. Venezia è unica sia nella sua storia che nella sua struttura, ma grazie a questi libri avrai la possibilità di apprezzarla e conoscerla profondamente e in ogni suo dettaglio.

Ovviamente, se avrai bisogno di aiuto per organizzare il tuo viaggio a Venezia non esitare a contattarci.

La vera storia del Ponte dei Sospiri a Venezia

Bridge of Sighs in Venice

Il Ponte dei Sospiri è uno dei ponti più famosi a Venezia e collega il Palazzo Ducale al Palazzo delle Prigioni Nuove, vicino a San Marco.

Questo ponte non è come gli altri che puoi vedere a Venezia, infatti, non è pubblico e può essere attraversato solo se si prende parte alla visita al Palazzo Ducale o al Tour degli Itinerari Segreti.

Al giorno d’oggi è uno dei ponti più fotografati al mondo, anche se la maggior parte delle persone che lo immortala nei suoi ricordi non conosce né la sua storia né il motivo per cui porta questo nome, ecco perché abbiamo scelto di raccontartelo in questo articolo.

Qual è la vera storia del Ponte dei Sospiri e del suo nome?

Prima del 1589, a Venezia si tenevano i prigionieri nelle celle all’ interno di Palazzo Ducale, ma ad un certo punto, per far fronte al gran numero di condannati, il Senato decise di costruire un edificio a fianco ed accessibile al Palazzo Ducale dove destinarli. Ovviamente era necessario un ponte che permettesse ai prigionieri di raggiungere direttamente Palazzo Ducale senza il bisogno di uscire, per recarsi nelle camere in cui avvenivano gli interrogatori.

Il lavoro fu assegnato all’ architetto Antonio Contin, che realizzò questo ponte chiuso in pietra d’Istria, come richiesto dal Doge in carica: Marino Grimani.

Il nome lo si deve alla comune immagine che lega i prigionieri a questo ponte. Non è difficile pensare come, attraversandolo, girassero il capo ed infilassero lo sguardo tra le finestre in marmo per scorgere – forse per l’ultima volta – la visione di Venezia e della sua laguna, tirando un sospiro.

Non è un’immagine allegra, sicuramente, ma probabilmente è molto vicina alla realtà.

Ora che conosci la storia del Ponte dei Sospiri, capirai sicuramente che il suo nome non può certo essere associato alla promessa d’amore eterno tra due amanti, leggenda che qualcuno si è divertito a mettere in giro.

Cosa si vede dalle finestre del Ponte dei Sospiri?

Antonio Contin, quando progettò il Ponte dei Sospiri, lo pensò chiuso con un paio di finestre per ogni lato, che creò bucherellando il marmo con cui lo costruì.

Cosa si vede attraverso quelle due finestrelle? La bellissima isola di San Giorgio Maggiore, su cui si erge la chiesa e il campanile che portano lo stesso nome, circondata dalla laguna.

È un’immagine che ti rimane nel cuore per sempre, specialmente se pensi che è esattamente

la stessa che vedevano i prigionieri attraversando il Ponte dei Sospiri, centinaia di anni fa.

Lord Byron e il Ponte dei Sospiri: una curiosità

Come forse saprai, Lord Byron ha vissuto per un certo periodo della sua vita a Venezia. Durante questo periodo scrisse una poesia, intitolata Venezia, che inizia così:

“Ero a Venezia sul Ponte dei Sospiri;

un palazzo da un lato, dall’altro una prigione;

vidi il suo profilo emergere dall’acqua

come al tocco della bacchetta di un mago.”

È proprio grazie a questa poesia che il nome “Ponte dei Sospiri” arrivò anche all’ estero, cominciando ad essere chiamato “Bridge of Sighs” dagli inglesi. Come Lord Byron, puoi salire sul ponte e ammirare Venezia dal suo stesso punto d’osservazione. Qui, fai una foto e portala con te, perché sarà uno dei ricordi più belli della tua vacanza a Venezia.

Ponti famosi a Venezia: la nostra guida

Famous bridges in Venice: our guide

Sicuramente non sbagliamo se definiamo Venezia come “la città dei ponti”, soprattutto se pensiamo che ne ha quasi 400, o per essere precisi 391. Venezia è costruita sull’acqua e le persone un tempo erano solite muoversi in barca e non a piedi, infatti in passato non c’erano ponti che collegavano le diverse isole, ad eccezione del Ponte di Rialto, il primo ad essere costruito, ma che non aveva la forma che oggi tutti fotografano.

Questo non vuole essere un articolo qualsiasi, ma una vera e propria giuda dei ponti di Venezia, che potrai stampare e portare con te durante la tua visita alla nostra meravigliosa città.

Il Ponte di Rialto

Come abbiamo detto, quello di Rialto fu il primo ponte ad essere costruito, principalmente perché è qui che si trovava il centro delle attività economiche e commerciali della città.

Il ponte è stato ricostruito diverse volte, inizialmente infatti era un ponte di legno, con due rampe levatoie, per permettere il passaggio delle navi lungo il Canal Grande, perché potessero raggiungere il Mercato di Rialto in cui veniva scaricata la merce per poi essere venduta.

Il ponte che oggi è diventato l’icona della città è stato costruito solo nel 1591, dopo che quello in legno collassò nel 1524.

La maggiore caratteristica di questo bellissimo ponte in pietra è che è stato progettato per ospitare tutta una serie di negozi, presenti tutt’oggi, lungo le due rampe reclinate che si incontrano al centro.

Ponte dei Pugni

Non tutti conoscono questo ponte, ma nella storia di Venezia giocò più volte un ruolo importante nella quotidianità dei veneziani, infatti, è chiamato Ponte dei Pugni perché era il luogo in ci Castellani e Nicolotti – due gruppo di abitanti – erano soliti prendersi a botte per difendere le proprie ragioni.

In passato, i ponti non avevano parapetto, quindi è facile intuire come lo scopo principale di questo “gioco di pugni” fosse quello di far cadere in canale, il maggior numero di avversari.

Il più famoso Ponte dei Pugni a Venezia si trova nel sestiere di Dorsoduro, ma pochi sanno che esiste un altro Ponte dei Pugni, nel sestiere di Cannaregio – dove si trova il nostro Hotel – vicino a Santa Fosca.

Ponte dei Sospiri

Navigando sul web ti sarà sicuramente capitato di vedere una foto di questo ponte, magari cercando un itinerario a piedi per Venezia o il miglior tour da fare all’interno del Palazzo Ducale. Questo ponte è molto diverso da tutti quelli che incontrerai a Venezia, per cominciare non è un ponte pubblico, ma è il punto di collegamento tra il Palazzo del Doge e quello delle Prigioni.

Sono tante le leggende che si raccontano sl Ponte dei Sospiri, ma la verità è che la sua funzione era solo ed esclusivamente quella di collegare le prigioni con le sale per gli interrogatori, in cui i prigionieri venivano portati per essere, appunto, interrogati, e per scoprire quale fosse il destino a loro riservato. Durante la visita a Palazzo Ducale, avrai la possibilità di attraversarlo a vedere, tra le sue piccole finestre, l’isola di San Giorgio Maggiore, esattamente come la vedevano i prigionieri che sono passati qui.

Ponte dell’Accademia

Il Ponte dell’Accademia è uno dei quattro ponti che solcano il Canal Grande, insieme al Ponte di Rialto e al Ponte degli Scalzi di cui parleremo a breve. Al giorno d’oggi è il ponte di legno più lungo di Venezia e mette in collegamento le Gallerie dell’Accademia con Campo Santo Stefano.

La storia ci racconta che la costruzione di questo ponte fu proposta nel 1488, ma non fu realizzata fino al 1854 perchè i membri del Consiglio non pensavano fosse utile ad alcunché.

Questo meraviglioso ponte è, ad oggi, uno dei posti migliori dove vedere il tramonto a Venezia, e se stai viaggiando con la tua dolce metà, ti consigliamo davvero di non perdertelo!

Leggi anche: Venezia da vivere in coppia, 5 cose romantiche da fare insieme

Ponte degli Scalzi

L’ultimo ponte di Venezia di cui vogliamo parlarti è il Ponte degli Scalzi. L’originale fu costruito nel 1858 da Alfred Neville, quando Venezia era ancora sotto il dominio asburgico, ma poi fu rimpiazzato da quello che vedi oggi, progettato da Eugenio Mozzi. Il suo nome lo deve alla vicina chiesa di Santa Maria di Nazareth, a fianco alla stazione, dove l’ordine dei Carmelitani (detti appunti “scalzi” perchè il loro voto precedeva l’inutilizzo delle scarpe) ha celebrato messa per oltre 300 anni.

La cucina veneziana: 5 cose che puoi mangiare solo a Venezia

venetian cuisine: 5 things you can only eat in Venice

Abbiamo già avuto modo di parlare di cosa mangiare a Venezia in un precedente articolo, menzionando oltretutto il tipico giro a bacari e la passione per i veneziani per l’aperitivo, ma questa volta vogliamo concentrarci su quei piatti che puoi assaggiare solamente a Venezia, farciti con qualche curiosità storica. Pronto a scoprirli?

1. L’anguilla

Non ci sono leggende o storie curiose sul perché l’anguilla – basato in dialetto veneziano – è così comune nella cucina veneziana. La verità è che la ragione principale per cui i veneziani si sono inventati tantissime ricette diverse con questo tipo di pesce è che la laguna veneta ne era (e ne è) ricca.

L’anguilla è un pesce particolare che in passato era associata al mondo dei miti, al giorno d’oggi infatti ancora non si è capito come si riproduca, ma ciò che sappiamo per certo è che è davvero buonissima!

Ci sono un paio di ricette che vogliamo citarti, l’Anguilla alla Mocenigo e l’Anguilla su l’ara.

Sicuramente avrai riconosciuto, nel primo piatto, il nome di un’illustre famiglia patrizia veneziana, i Mocenigo, è probabile infatti che il nome della ricetta sia legato al luogo in cui le anguille venivano pescate, presumibilmente vicino ad una delle loro tenute estive in campagna. La seconda ricetta, invece, fa riferimento ad una modalità di cottura del pesce, sopra una “ara” per l’appunto, che altro non era che una pietra dalla superficie piatta, che veniva utilizzata nelle fornaci di Murano. I veneziani usavano cuocere l’anguilla in un pentola d’argilla, poggiata sopra questa pietra, a fuoco lentissimo, per ore. Sfortunatamente, oggi non è più possibile cucinarla in questo esatto modo, ma puoi ancora assaggiare l’anguilla in alcuni ristoranti tradizionali di Venezia.

2. I bovoleti, tipici della festa del Redentore

Non molte persone amano mangiare le lumache, ma queste sono diverse da quelle a cui sei abituato: sono piccole.

I veneziani solitamente li preparano per la Festa del Redentore che si celebra a luglio, l’appuntamento annuale per ricordare la fine della terribile epidemia di peste che colpì la città nel 1576, con uno spettacolo pirotecnico tra i più belli del mondo.

Anche se i bovoleti (questo è il loro nome in dialetto veneziano), sono facilissimo da preparare, ma non per questo sarà facile trovarli nei ristoranti veneziani, ma non preoccuparti, noi possiamo dirti dove poterli assaggiare!

3. Bigoli in Salsa

Questo è uno dei piatti più famosi della cucina veneziani e non avrai difficoltà a trovarla nei menù dei ristoranti a Venezia. Bigoli in Salsa è il nome del piatto veneziano a base di spaghetti più grossi del normale (detti appunto bigoli), cipolla e acciughe. La ricetta è antichissima che, un po’ come quella dei bovoleti, veniva preparata per la festa del Redentore e per la cena di Natale.

Forse il gusto ti risulterà un po’ forte, ma è un piatto che vale la pena di essere assaggiato!

4. La tradizionale Castradina

Questo è un tipico piatto veneziano che però viene servito solo una volta all’anno, in occasione della Festa della Madonna della Salute, a novembre.

I veneziani cucinano la Castradina fin dal 17° secolo e, il 21 novembre, potrai assaggiare anche tu questa zuppa di cosciotto di montone salato e verza nei ristoranti più tradizionali, che portano avanti questa usanza ancora oggi.

5. Schie con la polenta

Ultimo, ma non meno importante, le Schie con la polenta, piatto che puoi assaggiare solo a Venezia. Le schie sono un tipo di gamberetto, piccolo, tipico della laguna veneta, che viene fritto e servito con la polenta morbida, calda. Non avrai difficoltà a trovarlo in qualsiasi ristorante in città e dal momento che non è legato ad alcuna festività, potrai assaggiarlo in qualsiasi periodo dell’anno.

Alcune curiosità sulla Basilica di San Marco a Venezia

St mark's basilica facts you probably don't know

La Basilica di San Marco è sicuramente una delle chiese da vedere assolutamente a Venezia, non solo perché è di fatto la più importante della città, ma anche perché è una delle più particolare curiose. In questo articolo, infatti, andremo proprio a scoprire alcune delle curiosità che la Basilica di San Marco cela e che probabilmente non avrai ancora letto da nessun’altra parte!

Cominciamo!

La maggior parte dei tesori della Basilica deriva dalle Crociate

Come forse già sai, Venezia non è mai stata una città belligerante anche se non si è mai tirata indietro di fronte a guerre e crociate, perché principalmente concentrava la sua attenzione sui suoi commerci e affari. Ad esempio, la quarta Crociata fu cruciale per i veneziani, dal momento che furono incaricati dal Papa in persona per la costruzione della flotta che avrebbe condotti i crociati in Egitto. Sfortunatamente, quando tutte le navi furono pronte, i crociati non avevano i soldi per poterle pagare, così i Veneziani, per evitare di perdere il loro investimento, decisero di prendere parte alla Crociata, a patto di potersi rifare con le merci saccheggiate. Come puoi ben immaginare, molti dei tesori trafugati sono stati utilizzati per arricchire la basilica, e molti sono ancora qui.

I cavalli di San Marco

Rimanendo in tema di tesori, una delle cose che i veneziani si portarono a casa da Costantinopoli durante la quarta Crociata, fu la Quadriga Trionfale – conosciuta oggi con il nome di I cavalli di San Marco – posta originariamente sull’Ippodromo della città. Quelli che oggi vedi sulla facciata della basilica sono una copia, gli originali stanno al suo interno.

La Vergine con il fucile

Può sembrarti strano, ma all’interno della Basilica c’è un rilievo rappresentante la Vergine Maria, con un fucile a lato. Se il rilievo risale al 13° secolo, il fucile è stato messo qui solo nel 1849 dai marinai veneziani che sopravvissero ad una bomba austriaca esplosa a Marghera, vicino alla città di Mestre.

La prestigiosa Pala d’Oro

La Pala d’oro, un pannello in oro e pietre preziose, si trova sull’altare maggiore della basilica di San Marco. Inutile dire che è una vera e propria opera d’arte, ma ciò che le persone non sanno è che Napoleone quando invase Venezia si portò in Francia tantissimi tesori, ma la Pala d’Oro la lasciò qui, strano no? Ecco cos’è successo o almeno ciò che si racconta.

Sembra che Napoleone non abbia capito bene ciò che i veneziani gli dissero, infatti, la parola italiana “vero” in veneziano significa anche “vetro”, quindi quando i veneziani dissero all’imperatore la frase “xe vero” (è vero) per confermarne l’autenticità, lui capì che invece intendessero che era fatta di vetro e quindi fosse priva di valore. Questa sembra essere la ragione per cui oggi possiamo ancora ammirarla a Venezia.

Vorresti conoscere altre curiosità su Venezia? Allora potrebbe interessarti leggere il nostro articolo sui giardini nascosti di Venezia oppure la misteriosa storia del primo Casinò d’Europa. Inoltre, se sei appassionato di aneddoti, ti suggeriamo di partecipare al <tour degli itinerari segreti di Palazzo Ducale, sarà un’esperienza indimenticabile!

Cosa vedere al Lido di Venezia in un giorno

Venice Lido: things to do and see in one day

Il Lido di Venezia è un’isola della laguna veneta, conosciuta per lo più perchè ogni anno ospita la Mostra del Cinema e per essere una delle spiagge in cui i veneziani amano andare durante il periodo estivo. L’isola, infatti, si trova a pochi minuti di vaporetto da Venezia – ovviamente dipende da dove viene preso.

Quanto dista il Lido da Venezia? Come abbiamo detto dipende, ma prendendo la linea 6 da Piazzale Roma, sarai lì in appena 20 minuti. Se vuoi sapere come funzionano i trasporti a Venezia e come utilizzare la tessera Venezia Unica durante il tuo soggiorno, ti suggeriamo di leggere il nostro blog, nel quale abbiamo raccolto una serie di articoli con tutte queste informazioni.

Ad ogni modo, sono diverse le cose da vedere sull’isola del Lido, soprattutto se hai a disposizione più di un giorno a Venezia. Scopriamole insieme.

La spiaggia degli Alberoni: un paradiso naturale

Se non sei alla ricerca di spiagge attrezzate, questa ti piacerà di sicuro. Gli Alberoni è il nome di una spiaggia molto pulita e libera, dove i veneziani amano concedersi un po’ di relax lontano dalla confusione del centro città. Non è vicinissima alla fermata di approdo del vaporetto – Santa Elisabetta – ma si può raggiungerla facilmente grazie ad un autobus. Una volta arrivati in zona Alberoni, per raggiungere la spiaggia dovrai attraversare una pineta, un primo passo nella natura incontaminata.

La chiesa di San Nicolò al Lido

San Nicolò al Lido è una chiesa molto importante per l’isola e per tutti i veneziani, infatti è il luogo in cui viene celebrata la messa il giorno della Festa della Sensa, in cui si festeggia la cerimonia dello sposalizio del mare. Inoltre, in questa chiesa sono custoditi parte dei resti del Santo, patrono dei marinai.

Vicino alla chiesa c’è anche un monastero, dedicato a San Nicolò, che risale al periodo del Medioevo. Un’altra cosa che non puoi perderti, qui, è il magnifico chiostro del 16° secolo.

L’Antico cimitero ebraico

Se a Venezia, nel sestiere di Cannaregio, si trova il Ghetto Ebraico, l’antico cimitero ebraico si trova qui, sull’isola del Lido, vicino alla chiesa di San Nicolò. Se però vorrai visitarlo, dovrai prendere appuntamento preventivamente.

Scopri Malamocco

Malamocco è una porzione a sud dell’isola del Lido. Prima che la Serenissima nascesse, Malamocco era uno dei pochi insediamenti qui, tanto che per un buon periodo di tempo la sede del governo e della casa del Doge erano proprio qui, invece che a Palazzo Ducale, dove ti consigliamo di seguire il tour degli itinerari segreti, che ti illustreranno come la giustizia veniva amministrata a Venezia.

A Malamocco potrai visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, che originariamente era dedicata alla Madonna della Marina, e risale al 12° secolo.

Vale la pena visitare il Lido di Venezia?

La risposta è certamente sì! Come hai potuto apprendere da questo articolo sono tante le cose da vedere a Lido di Venezia, ma se non hai il tempo per poterle vedere tutte, ti suggeriamo almeno di concederti una passeggiata lungo il Viale Santa Elisabetta, che dalla fermata dei vaporetti raggiunge le spiagge.

Un ultimo consiglio: se vuoi sorprendere la tua dolce metà con un giro in gondola fuori dall’ordinario, puoi anche chiedere al gondoliere di portarti fino a qui e goderti il tramonto su Venezia, a bordo della sua barca tradizionale.

Colazione a Venezia: 5 pasticcerie da non perdere!

Breakfast in Venice: famous patisserie where having it

Fare una buona colazione è il miglior modo di iniziare la giornata, specialmente se hai in programma lunghe camminate e a Venezia è qualcosa che sicuramente farai!

Dove godersi una buona e tradizionale colazione veneziana? Ovviamente il nostro primo suggerimento è quello di provare la nostra, nella sala colazioni al primo piano, dove ogni mattina prepariamo un ricco buffet con tantissime varietà di cibo, dal dolce al salato, e se hai voglia di fare colazione i camera, non hai che da chiedere!

Vuoi leggere cosa dicono i nostri ospiti sulla nostra colazione? Allora ti consigliamo di dare un’occhiata alle recensioni sul nostro profilo di Tripadvisor.

Se però vuoi fare colazione in una pasticceria veneziana, ecco la lista delle nostre pasticcerie preferite, ovviamente sai che le uova con il bacon qui non le troverai, ma avrai l’imbarazzo della scelta nel caso tu preferisca qualcosa di dolce.

Colazione a Venezia: Pasticceria Tonolo

Iniziamo dalla (forse) pasticceria più famosa in città, la Pasticceria Tonolo, più che altro frequentata da studenti per via della sua vicinanza alla sede centrale dell’Università Ca’ Foscari nel sestiere di Dorsoduro.

Aperta dal 1953, questa pasticceria addolcisce ogni giorno le mattine dei veneziani con la sua fantastica crema chantilly e le sue pastine alla frutta, se però vieni a Venezia per il Carnevale, non puoi assolutamente perderti le loro frittelle, sono squisite e probabilmente le più buone di tutta Venezia!

Indirizzo: Calle S. Pantalon, 3764, 30123 Venezia

Colazione a Venezia: Pasticceria Rosa Salva

Rosa Salva è probabilmente la più antica pasticceria di Venezia, infatti, è aperta dal lontano 1870 ed è ormai un’istituzione tra i veneziani. Diversamente dalla Pasticceria Tonolo, l’ambiente qui è più elegante e classico, ma non manca un tocco di modernità. Se non riesci a passare di qui per la colazione, ti consigliamo comunque di fermarti per pranzo e assaggiare uno dei loro piatti salati oppure anche solo per una pausa caffè!

La Pasticceria Rosa Salva ha due sedi a Venezia, la più vicina al nostro hotel è quella in Campo San Giovanni e Paolo, che puoi raggiungere in soli 20 minuti a piedi.

Indirizzo: Calle Fiubera e Mercerie, 950, 30124 or Calle Giazzo, 6779, 30122 Venezia

Colazione a Venezia: Pasticceria Nobile

Un’altra pasticceria a Venezia in cui fare colazione e che si trova nel sestiere di Cannaregio è la Pasticceria Nobile, a solo 1 minuto dal nostro hotel. A parte i soliti classici, quali croissant, krapfen e pastine di pasta frolla, qui ti suggeriamo di provare il tradizionale Pan del Doge, una sorte di pan dolce, farcito solitamente con della frutta secca, ma oggi lo trovi anche nelle versioni al cioccolato e con la marmellata.

Indirizzo: Cannaregio, 1818, 30121 Venezia

Colazione a Venezia: Pasticceria Dal Mas

Se arrivi a Venezia col treno, sulla strada per raggiungere il nostro hotel ti accorgerai sicuramente di questa pasticceria, infatti, si trova proprio a due minuti dalla stazione di Santa Lucia.

Ti accorgerai subito che le entrate qui sono due: quale scegliere? Dipende dalle tue preferenze. Sei più un tipo da cioccolato o da classica colazione all’italiana? Perchè aprendo una porta ti troverai nel paradiso del cioccolato e nel secondo caso, in un trionfo di zucchero e pasta frolla. La Pasticceria Dal Mas, infatti, non è solo pasticceria bensì anche cioccolateria!

Indirizzo: Rio Terà Lista di Spagna, 149, 30121 Venezia

Colazione a Venezia: Pasticceria Ballarin

Ultima ma non certo meno importante, la Pasticceria Ballarin, un luogo dove fare colazione è quasi un must. Unica nota dolente è che si trova in un luogo molto frequentato, tanto che spesso passando non si fa neppure caso alla sua porta d’entrata.

Questo pasticceria si caratterizza per il fatto che non ci sono posti a sedere, proprio come le pasticcerie di una volta, in cui si faceva colazione in piedi con caffè e pastina in velocità. Quindi, sii paziente e mettiti in coda, perchè le torte qui sono veramente la fine del mondo!

Indirizzo: San Giovanni Grisostomo, 5794, 30121 Venezia

4 motivi per vistare una fornace a Murano

Murano island: why visiting a glass factory in Venice

Sei sei curioso di sapere come viene lavorato il vetro di Murano, visitare una fornace è il modo migliore per scoprirlo. Come forse già sai, l’arte di soffiare il vetro trova le sue origini diversi secoli fa, i veneziani ne sono tutt’oggi orgogliosi e noi non potremmo essere da meno. Non è un caso, infatti, che nel bagno di ogni stanza del nostro hotel abbiamo inserito un lavandino in vetro di Murano e uno grandissimo lampadario, sempre in vetro di Murano, scende maestoso dal soffitto della nostra sala colazioni.

Sappiamo quanto sia prezioso questo patrimonio artistico culturale per la nostra città e, ogni giorno, nel nostro piccolo cerchiamo di valorizzarlo e di difenderlo da quello che viene spacciato come vetro di Murano, ma non lo è.

Ma vediamo insieme i motivi per cui visitare una fornace a Murano vale davvero la pena ed è qualcosa che ricorderai per sempre.

Assistere ad una dimostrazione di soffiatura del vetro di Murano

Visitare una fornace a Murano non è solo qualcosa da inserire nella lista delle cose da fare a Venezia, ma un’occasione per assistere da vivo a una dimostrazione di soffiatura del vetro e scoprire con i tuoi occhi come i le meraviglie che vedi dietro le vetrine dei negozi vengono realizzate seguendo una ricetta secolare.

Inoltre, prenotare una visita all’interno di una fornace significa anche poter accedere ai luoghi di lavoro dei mastri vetrai ed entrare in contatto con la loro splendida e, per certi versi sconosciuta, realtà, imparando le diverse fasi che coinvolgono la creazione di una vera opera d’arte in vetro di Murano.

Imparare la storia della soffiatura del vetro

Come già detto, l’arte della soffiatura del vetro è antichissima, dai documenti ritrovati sembra che i veneziani abbiano iniziato a lavorare il vetro già nel VII secolo, anche se divennero famosi per la loro bravura solo nel XII secolo.

Originariamente le fornaci si trovavano anche all’interno della città di Venezia, ma nel 1291 vennero spostate tutte sull’isola di Murano per questioni di sicurezza, non era raro infatti i rischi d’incendio.

Prendendo parte alla visita di una fornace imparerai molte altre curiosità e storie legate alla vita dei mastri vetrai e sul perchè quest’arte fece la fortuna di Venezia. Un esempio? Sapevi che i mastri vetrai erano l’unica categoria di persone al di fuori della cerchia patrizia a poter sposare una donna nobile?

Avere l’opportunità di acquistare un’opera d’arte in vetro di Murano nel luogo in cui è stata realizzata

Oggigiorno è possibile acquistare un oggetto in vetro di Murano praticamente ovunque, anche online, ma vuoi mettere la sensazione che si prova nell’acquistarlo nel luogo in cui è stato effettivamente creato? E’ quasi come portarsi a casa un autentico pezzo di storia di Venezia, un pezzo unico nel suo genere, che nessun altro potrai mai avere. Nessun oggetto infatti è mai uguale a un altro, potrai confermarlo tu stesso durante la visita, ti accorgerai che ogni pezzo è fatto a mano e per questo non può mai essere l’esatta copia di un altro.

Vedere qualcosa che non potrai vedere in nessun altra parte del mondo

Non è un segreto che ciò che vedrai qui non lo vedrai da nessun’altra parte, la tecnica della soffiatura del vetro la puoi vedere solo qui, sull’isola di Murano, ed è qualcosa che ti lascerà un segno indelebile nella mente e nel cuore.

Dunque, se stai pianificando un giro delle isole di Venezia, assicurati che includa anche una visita ad una fornace di Murano, se però non è inclusa, non esitare a contattarci per chiederci un consiglio su quale fornace visitare per vivere un’esperienza indimenticabile.

Festival del Cinema di Venezia 2019: tutto ciò che devi sapere

Venice Film Festival 2025

Il Festival del Cinema di Venezia è uno degli eventi più attesi dell’anno. Quest’anno il festival festeggia la sua 76° edizione ed è come sempre organizzato dalla Biennale di Venezia, sull’isola del Lido.
Come da tradizione, il festival si terrà tra fine agosto e inizio settembre, precisamente dal 28 agosto al 7 settembre.
Venezia è la città d’arte per eccellenza, dove sono stati girati moltissimi film e non è di certo un caso che un’evento così importante si svolta proprio su una delle sue isole.
Lo scopo del festival è quello di promuovere il cinema in tutte le sue forme, a livello internazionale, attraverso uno spirito di libertà e di dialogo, che sia in grado di diffondere la conoscenza rispetto a questa arte.
Ogni anno, tantissimi dei nostri ospiti vengono a Venezia per partecipare al festival, ecco perchè abbiamo pensato di collezionare qui le loro domande più frequenti, così che possano essere utili anche a te.

Dove si svolge il Festival del Cinema di Venezia?

Come anticipato, il festival si svolge sull’isola del Lido, nella laguna di Venezia, e per essere precisi, presso il Palazzo del Cinema sul Lungomare Marconi, costruito nel 1937 per la quinta edizione del festival. L’edificio si compone di 4 sale principali: la Sala Grande, la Sala Darsena, la Sala Zorzi e la Sala Pasinetti.
La Sala Grande è il luogo in cui vengono proietatti la maggior parte dei film in gara e dove si svolge la cerimonia di premiazione del festival, la Sala Darsena invece è una delle più nuove e gode di tecnologie all’avanguardia sia a livello audio che video.

Dove acquistare i biglietti per il Festival del Cinema di Venezia?

Solitamente, il prezzo del biglietto viene reso pubblico alla fine di agosto ed è possibile acquistarlo tramite il sito ufficiale della Biennale di Venezia, sulla pagina dedicata al Festival.

Come raggiungere il Festival del Cinema dal nostro hotel

L’unico modo per raggiungere l’isola del Lido è via barca, di seguito le diverse opzioni.
Se non sei di fretta, puoi avvalerti del trasporto pubblico, prendendo la linea 1 del vaporetto, dalla fermata Casinò di Venezia, che ti farà fare un tour del Canal Grande, su cui sorgono i più bei palazzi della città.
Se invece vuoi arrivare il più presto possibile, puoi prendere la linea 5.1 la cui fermata è a soli 2 minuti dal nostro hotel, e porta il nome di Guglie. In alternativa, possiamo anche prenotare un taxi acqueo dalla nostra reception.

Il tour degli itinerari segreti di Palazzo Ducale a Venezia

The secret itinerary tour inside the Doge’s Palace in Venice

Il Palazzo Ducale è uno dei luoghi di maggiore interesse a Venezia. Questo palazzo era un tempo il luogo in cui il Doge abitava, durante il suo dogado, ed era la sede del governo della Serenissima.
In origine aveva le fattezze di un vero e proprio castello medievale, con le torri e le mura tutt’attorno, ma con il passare degli anni l’architettura del palazzo subì diverse variazioni, non solo perchè fu colpito da un terribile incendio che ne distrusse buona parte, ma per i cambiamenti che stava subendo anche la struttura politica della città, sotto la guida del Doge Ziani, uomo visionario e rivoluzionario, che guidò la Repubblica dal 1172 al 1178.
Oggi il Palazzo Ducale è un incredibile esempio del famoso stile gotico veneziano e uno scrigno ricco di storie da raccontare e camere segrete.
Ci sono due modi di visitarlo: quello classico e quello più “segreto”, per entrambi il biglietto è acquistabile con la tessera Venezia Unica.
Il tour classico ti permette di visitare gran parte del Palazzo, entrerai infatti nella Sala del Maggior Consiglio, conosciuta in tutto il mondo per essere una delle sale più ampie d’Europa, negli appartamenti del Doge e nel Palazzo delle Prigioni, connesso al palazzo dal noto Ponte de Sospiri.

Il tour degli itinerari segreti, invece, di concentra più sulle stanze dedicato all’amministrazione e a molte altre stanze, che guardando il palazzo dall’esterno non diresti nemmeno che esistano, inoltre potrai visitare le vecchie prigioni e la sala della tortura.

Il tour degli itinerari segreti a Palazzo Ducale

L’itinerario comincia nel cortile interno al palazzo, dove attraverso una piccola porta, si entra in un mondo che racconta storie di prigionia e morte: i Pozzi.
Le prigioni dette “pozzi” sono chiamate così per la loro posizione, al di sotto del palazzo, sono costruite in pietra e ricoperte di legno per dare la sensazione al prigioniero di essere stato “sepolto vivo” all’interno di una bara.
Questo tipo di prigioni erano riservate a coloro che avevano commesso i reati più gravi, questo spiega perchè le condizioni fosse così pessime, confermate dalle terribili scritte sui muri delle celle.
L’itinerario continua al piano di sopra, attraverso una piccola scala che ci conduce fino alle stanze del Notaio Ducale e alla stanza del Deputato alla Segreta del Consiglio dei Dieci. Queste due stanze sono piccole e nascoste, tanto da non poter dire che esistano facendo il tour classico.
Continuando con il tour, entriamo nell’ufficio del Cancelliere Grande, l’unica figura eletta direttamente dal Maggior Consiglio, e successivamente nella Camera della Cancelleria Segreta dove sono custoditi moltissimi documenti segreti e pubblici.
Passando dalla Saletta del Reggente alla Cancelleria, si accede poi alla sala delle torture, dove potrai vedere come si eseguiva la tortura della corda.
Se all’inizio di questo tour virtuale abbiamo visitato le prigioni al di sotto di Palazzo Ducale, adesso è tempo di vedere le prigioni al piano di sopra, quelle che prendono il nome di Piombi per via della loro posizione, sotto i tetti di piombo del palazzo, dove lo stesso Giacomo Casanova fu recluso.

Le condizioni qui erano di gran lunga migliori, infatti, queste celle erano utilizzare solo per i prigionieri accusati di crimini politici e coloro che aspettavano di ricevere la sentenza definitiva.
Durante il tour vedrai anche il sottotetto di Palazzo Ducale, dove sono conservate le più diverse armi da battaglia, la Sala degli Inquisitori e la Sala dei Tre Capi, da cui si apre un piccolo passaggio segreto che dà direttamente nella Sala del Consigli dei Dieci.

Alla fine della visita, potrai visitare il resto di Palazzo Ducale autonomamente, scoprendo le altre bellissime sale dell’edificio.
Ti consigliamo veramente di prendere parte a questo tour perchè è un modo davvero originale di scoprire com’era organizzata la vita politica di Venezia, al tempo.
Se farai questo tour al mattino, ecco un altro consiglio: segui la nostra guida nel sestiere di Dorsoduro, per scoprire i luoghi in cui tutt’oggi vengono costruite le gondole.

Venezia ad agosto: 5 domande di cui vorresti la risposta

Visitare Venezia nel mese di agosto significa trovare sicuramente bel tempo, praticamente tutti i giorni, ma questa non è la sola cosa che interessa ai nostri ospiti, che spesso ci contattano per farci delle domande sul loro soggiorno estivo, presso una delle città più belle al mondo.
In questo articolo, abbiamo pensato di raccogliere tutte quelle domande che ci vengono fatte più di frequente riguardo a come vivere Venezia d’estate e organizzare il proprio viaggio con serenità e senza stress.
Ad ogni modo, se alla fine di questo articolo avrai delle domande aggiuntive da fare, non esitare a contattarci via email o tramite la nostra pagina Facebook, saremo felicissimi di risponderti.

Com’è Venezia ad agosto?

Non possiamo mentirti, Venezia ad agosto è davvero molto frequentata, ma questo non deve rappresentare un deterrente per visitare questa città unica nel suo genere o per posticipare il tuo viaggio. Ci sono moltissime cose che potrai fare a Venezia, ma anche nei dintorni durante questo mese, che in altri non potrai fare, come ad esempio decidere di passare una giornata al mare, sull’isola del Lido di Venezia, godendosi il sole caldo e magari facendo anche un bagno rinfrescante!
Il Lido è l’isola in cui la maggior parte dei veneziani passa l’estate, sempre se non hanno altri piani ovviamente, ed è facilmente raggiungibile con il vaporetto.
Se la città è troppo calda per te, potresti valutare l’idea di spendere una giornata sulle dolomiti, per respirare un po’ di aria fresca e tornare poi a Venezia la sera per cena.

Quanto affollata è Venezia ad agosto?

Sicuramente è uno dei mesi in cui la maggior parte delle persone si reca a Venezia, ma puoi facilmente evitare le code grazie alla carta Venezia Unica, specialmente per le maggiori attrazioni come il Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco o un our in barca per le isole veneziane.
Inoltre, Venezia è una città ricca di luoghi da scoprire, ciò significa che troverai sempre un luogo che non tutti riusciranno a scovare, specie se no hanno a portata di mano la nostra guida per girare a Venezia in modo facile.

C’è acqua alta a Venezia in agosto?

La risposta è no, Venezia non subisce il fenomeno dell’acqua alta in agosto. La stagione dell’acqua alta è prettamente quella invernale, da novembre a febbraio, quindi non avrai bisogno di mettere in valigia un paio di stivali per la pioggia, ma solo un paio di infradito.
Ad ogni modo, se vuoi saperne di più riguardo l’acqua alta, abbiamo scritto un articolo riguardo questo fenomeno così particolare che colpisce la nostra città ogni anno, che puoi leggere qui.

Ci sono zanzare a Venezia ad agosto?

Rimarrai sorpreso dalla risposta, perchè è molto difficile incontrare le zanzare a Venezia in estate. Sembra un paradosso, essendo la città circondata dall’acqua, ma la verità è che ci sono molte più zanzare in terraferma, a Mestre, piuttosto che a Venezia.
Possiamo assicurarti che dormirai sonni tranquilli nelle nostre camere, senza nemmeno una zanzara che ti disturbi, anche per il fatto che tutte le stanze sono dotate di aria condizionata, che in estate di certo non guasta!

Quali sono gli eventi da non perdere a Venezia in agosto?

C’è un evento, in modo particolare, che non dovresti proprio perderti a Venezia durante questo mese: la Mostra del Cinema. Solitamente comincia l’ultima settimana di agosto e si protrae fino ai primi giorni di settembre.
Un appuntamento d’obbligo se sei un appassionato di cinema o se semplicemente sogni di passeggiare sul tappeto rosso per una volta nella vita. Oltretutto, Venezia è una città in cui sono stati girati moltissimi film, da The Tourist a Casinò Royal.

Venezia, dunque, vale sempre la pena di essere visitata, anche in agosto, quando il tempo è meraviglioso e le giornate sono più lungue… non sei d’accordo?

Tour a piedi a a Venezia, alla scoperta di Dorsoduro

Dorsoduro Venice

Esistono un milione di proposte di tour a piedi a Venezia, che puoi facilmente trovare e prenotare online, ma solo alcuni sono espressamente dedicati al sestiere di Dorsoduro.
Abbiamo già scritto un articolo riguardo un tour a piedi per Venezia da fare in autonomia, nei dintorni dei Cannaregio, il sestiere dove si trova il nostro hotel, che puoi stampare e portare con te durante il tuo viaggio.
Questa volta, però, vogliamo concentrarci sul sestiere di Dorsoduro, che è principalmente conosciuto per essere il quartiere universitario di Venezia.
Grazie a questo tour virtuale, scoprirai quante cose e luoghi ci sono da vedere in questo sestiere, oltre alla bellissima sede principale dell’Università Ca’ Foscari nell’omonimo palazzo, non troppo distante dalla Basilica dei Frari, che rappresenta proprio il punto di partenza della nostra passeggiata.

La Basilica dei Frari

La Basilica dei Frari è sicuramente una delle 5 chiese più belle da vedere a Venezia, non solamente perchè è un eccellente esempio di architettura gotica, ma per ciò che contiene segretamente al suo interno.
Infatti, una delle più spettacolari opere che si trovano qui è il monumento dedicato a Canova, una piramide in marmo, creata sul disegno che lo scultore aveva realizzato per la tomba del pittore Tiziano.
Parlando di Tiziano, poi, è impossibile non fermarsi a contemplare l’Assunzione, opera magistrale del pittore veneziano ancora custodita qui.

Campo Santa Margherita

Lasciando la chiesa alle nostre spalle e seguendo le indicazioni di Google Maps, raggiungiamo Campo Santa Margherita. Questo campo è uno de più grandi di Venezia ed è il luogo preferito dei veneziani e degli universitari per l’aperitivo. Attraversando il ponte dei pugni, dal lato opposto del campo, arriverai in Campo San Barnaba, famoso per la scena del film Indiana Jones e l’ultima crociata, in cui il protagonista esce da un tombino (per altro inesistente) sbucando proprio in questo campo. (In questo articolo trovi alcuni dei film più famosi che sono stati girati a Venezia e che dovresti davvero vedere!).

Ca’ Rezzonico

Vicino a Campo San Barnaba, si trova uno dei palazzi veneziani più belli che si affacciano sul Canal Grande, che ospita uno dei musei più affascinanti di Venezia: Ca’ Rezzonico.
Il museo fa parte dei musei civici della città ed è interamente dedicato alla Venezia del 18° secolo, inutile dire che merita davvero una visita, non solo per i dipinti e il mobilio che potrai vedere, ma per il suggestivo giardino segreto e per la vista spettacolare sul Canal Grande, dalla porta d’acqua. Tornando in Campo San Barnaba, prendi il sotoportego (portico) dalla parte opposta del campo, per raggiungere la prossima tappa del nostro tour: un posto che davvero non potrai vedere in nessun’altra parte del mondo!

Gli Squeri di San Trovaso e Tramontin

La parola veneziana “squero” si riferisce al luogo in cui, per tradizione, vengono costruite le gondole. Sfortunatamente, non ci sono molti posti così ancora in attivo a Venezia, ma in questo sestiere in particolare ce ne sono ancora due: lo squero di San Trovaso e quello della famiglia Tramontin.
Il primo dei due è sicuramente il più antico, tanto che è persino citato da Goldoni in uno dei suoi scritti, e il secondo comunque è aperto dal 1884.
A dire la verità, esiste un altro squero aperto nel sestiere di Dorsoduro, ma si trova sull’isola della Giudecca, di fronte alla Fondamenta delle Zattere, di proprietà di Gianfranco Vianello chiamato Crea, più volte vincitore della Regata Storica.
Visitare questi luoghi così caratteristici è come fare un salto indietro nel tempo, quando a Venezia ogni famiglia aveva almeno una gondola, esattamente come noi oggi abbiamo almeno un auto in garage.
Costruire una gondola è un’arte che non si può spiegare, solo vedendo con i proprio occhi il lavoro che c’è dietro si può veramente capire la complessità che sta dietro la creazione di un’imbarcazione così particolare e unica nel suo genere. Nel frattempo, però, prima di prenotare una visita o un tour all’interno di uno squero, puoi scoprire tutti i segreti della gondola nel nostro blog.

Gallerie dell’Accademia e la Collezione Peggy Guggenheim

Continuando la nostra passeggiata nel sestiere di Dorsoduro, in soli quattro minuti raggiungiamo le Gallerie dell’Accademia, situate di fronte al famoso ponte dell’Accademia, uno dei quattro ponti che solcano il Canal Grande. Qui, un numero infinito di dipinti e opere d’arte di artisti veneziani è custodito con gelosia.
Se deciderai di visitarla, considera di avere a disposizione almeno un paio d’ore, se non di più, perchè è davvero uno dei musei che più merita di essere visto con pazienza per essere apprezzato nella sua interezza.
Non troppo distante dalle Gallerie dell’Accademia si trova un altro famoso museo che ti suggeriamo di vedere: la Collezione Peggy Guggenheim
Se stai organizzando il tuo viaggio a Venezia per l’estate estate, potrai anche partecipare al tradizionale aperitivo, che il museo organizza ogni anno nel suo giardino. L’evento prende il nome di HappySpritz@Guggenheim e rappresenta un’occasione un po’ diversa, per godersi il tradizionale aperitivo veneziano circondato dall’arte.