4 motivi per vistare una fornace a Murano

Murano island: why visiting a glass factory in Venice

Sei sei curioso di sapere come viene lavorato il vetro di Murano, visitare una fornace è il modo migliore per scoprirlo. Come forse già sai, l’arte di soffiare il vetro trova le sue origini diversi secoli fa, i veneziani ne sono tutt’oggi orgogliosi e noi non potremmo essere da meno. Non è un caso, infatti, che nel bagno di ogni stanza del nostro hotel abbiamo inserito un lavandino in vetro di Murano e uno grandissimo lampadario, sempre in vetro di Murano, scende maestoso dal soffitto della nostra sala colazioni.

Sappiamo quanto sia prezioso questo patrimonio artistico culturale per la nostra città e, ogni giorno, nel nostro piccolo cerchiamo di valorizzarlo e di difenderlo da quello che viene spacciato come vetro di Murano, ma non lo è.

Ma vediamo insieme i motivi per cui visitare una fornace a Murano vale davvero la pena ed è qualcosa che ricorderai per sempre.

Assistere ad una dimostrazione di soffiatura del vetro di Murano

Visitare una fornace a Murano non è solo qualcosa da inserire nella lista delle cose da fare a Venezia, ma un’occasione per assistere da vivo a una dimostrazione di soffiatura del vetro e scoprire con i tuoi occhi come i le meraviglie che vedi dietro le vetrine dei negozi vengono realizzate seguendo una ricetta secolare.

Inoltre, prenotare una visita all’interno di una fornace significa anche poter accedere ai luoghi di lavoro dei mastri vetrai ed entrare in contatto con la loro splendida e, per certi versi sconosciuta, realtà, imparando le diverse fasi che coinvolgono la creazione di una vera opera d’arte in vetro di Murano.

Imparare la storia della soffiatura del vetro

Come già detto, l’arte della soffiatura del vetro è antichissima, dai documenti ritrovati sembra che i veneziani abbiano iniziato a lavorare il vetro già nel VII secolo, anche se divennero famosi per la loro bravura solo nel XII secolo.

Originariamente le fornaci si trovavano anche all’interno della città di Venezia, ma nel 1291 vennero spostate tutte sull’isola di Murano per questioni di sicurezza, non era raro infatti i rischi d’incendio.

Prendendo parte alla visita di una fornace imparerai molte altre curiosità e storie legate alla vita dei mastri vetrai e sul perchè quest’arte fece la fortuna di Venezia. Un esempio? Sapevi che i mastri vetrai erano l’unica categoria di persone al di fuori della cerchia patrizia a poter sposare una donna nobile?

Avere l’opportunità di acquistare un’opera d’arte in vetro di Murano nel luogo in cui è stata realizzata

Oggigiorno è possibile acquistare un oggetto in vetro di Murano praticamente ovunque, anche online, ma vuoi mettere la sensazione che si prova nell’acquistarlo nel luogo in cui è stato effettivamente creato? E’ quasi come portarsi a casa un autentico pezzo di storia di Venezia, un pezzo unico nel suo genere, che nessun altro potrai mai avere. Nessun oggetto infatti è mai uguale a un altro, potrai confermarlo tu stesso durante la visita, ti accorgerai che ogni pezzo è fatto a mano e per questo non può mai essere l’esatta copia di un altro.

Vedere qualcosa che non potrai vedere in nessun altra parte del mondo

Non è un segreto che ciò che vedrai qui non lo vedrai da nessun’altra parte, la tecnica della soffiatura del vetro la puoi vedere solo qui, sull’isola di Murano, ed è qualcosa che ti lascerà un segno indelebile nella mente e nel cuore.

Dunque, se stai pianificando un giro delle isole di Venezia, assicurati che includa anche una visita ad una fornace di Murano, se però non è inclusa, non esitare a contattarci per chiederci un consiglio su quale fornace visitare per vivere un’esperienza indimenticabile.

Festival del Cinema di Venezia 2019: tutto ciò che devi sapere

Venice Film Festival 2025

Il Festival del Cinema di Venezia è uno degli eventi più attesi dell’anno. Quest’anno il festival festeggia la sua 76° edizione ed è come sempre organizzato dalla Biennale di Venezia, sull’isola del Lido.
Come da tradizione, il festival si terrà tra fine agosto e inizio settembre, precisamente dal 28 agosto al 7 settembre.
Venezia è la città d’arte per eccellenza, dove sono stati girati moltissimi film e non è di certo un caso che un’evento così importante si svolta proprio su una delle sue isole.
Lo scopo del festival è quello di promuovere il cinema in tutte le sue forme, a livello internazionale, attraverso uno spirito di libertà e di dialogo, che sia in grado di diffondere la conoscenza rispetto a questa arte.
Ogni anno, tantissimi dei nostri ospiti vengono a Venezia per partecipare al festival, ecco perchè abbiamo pensato di collezionare qui le loro domande più frequenti, così che possano essere utili anche a te.

Dove si svolge il Festival del Cinema di Venezia?

Come anticipato, il festival si svolge sull’isola del Lido, nella laguna di Venezia, e per essere precisi, presso il Palazzo del Cinema sul Lungomare Marconi, costruito nel 1937 per la quinta edizione del festival. L’edificio si compone di 4 sale principali: la Sala Grande, la Sala Darsena, la Sala Zorzi e la Sala Pasinetti.
La Sala Grande è il luogo in cui vengono proietatti la maggior parte dei film in gara e dove si svolge la cerimonia di premiazione del festival, la Sala Darsena invece è una delle più nuove e gode di tecnologie all’avanguardia sia a livello audio che video.

Dove acquistare i biglietti per il Festival del Cinema di Venezia?

Solitamente, il prezzo del biglietto viene reso pubblico alla fine di agosto ed è possibile acquistarlo tramite il sito ufficiale della Biennale di Venezia, sulla pagina dedicata al Festival.

Come raggiungere il Festival del Cinema dal nostro hotel

L’unico modo per raggiungere l’isola del Lido è via barca, di seguito le diverse opzioni.
Se non sei di fretta, puoi avvalerti del trasporto pubblico, prendendo la linea 1 del vaporetto, dalla fermata Casinò di Venezia, che ti farà fare un tour del Canal Grande, su cui sorgono i più bei palazzi della città.
Se invece vuoi arrivare il più presto possibile, puoi prendere la linea 5.1 la cui fermata è a soli 2 minuti dal nostro hotel, e porta il nome di Guglie. In alternativa, possiamo anche prenotare un taxi acqueo dalla nostra reception.

Il tour degli itinerari segreti di Palazzo Ducale a Venezia

The secret itinerary tour inside the Doge’s Palace in Venice

Il Palazzo Ducale è uno dei luoghi di maggiore interesse a Venezia. Questo palazzo era un tempo il luogo in cui il Doge abitava, durante il suo dogado, ed era la sede del governo della Serenissima.
In origine aveva le fattezze di un vero e proprio castello medievale, con le torri e le mura tutt’attorno, ma con il passare degli anni l’architettura del palazzo subì diverse variazioni, non solo perchè fu colpito da un terribile incendio che ne distrusse buona parte, ma per i cambiamenti che stava subendo anche la struttura politica della città, sotto la guida del Doge Ziani, uomo visionario e rivoluzionario, che guidò la Repubblica dal 1172 al 1178.
Oggi il Palazzo Ducale è un incredibile esempio del famoso stile gotico veneziano e uno scrigno ricco di storie da raccontare e camere segrete.
Ci sono due modi di visitarlo: quello classico e quello più “segreto”, per entrambi il biglietto è acquistabile con la tessera Venezia Unica.
Il tour classico ti permette di visitare gran parte del Palazzo, entrerai infatti nella Sala del Maggior Consiglio, conosciuta in tutto il mondo per essere una delle sale più ampie d’Europa, negli appartamenti del Doge e nel Palazzo delle Prigioni, connesso al palazzo dal noto Ponte de Sospiri.

Il tour degli itinerari segreti, invece, di concentra più sulle stanze dedicato all’amministrazione e a molte altre stanze, che guardando il palazzo dall’esterno non diresti nemmeno che esistano, inoltre potrai visitare le vecchie prigioni e la sala della tortura.

Il tour degli itinerari segreti a Palazzo Ducale

L’itinerario comincia nel cortile interno al palazzo, dove attraverso una piccola porta, si entra in un mondo che racconta storie di prigionia e morte: i Pozzi.
Le prigioni dette “pozzi” sono chiamate così per la loro posizione, al di sotto del palazzo, sono costruite in pietra e ricoperte di legno per dare la sensazione al prigioniero di essere stato “sepolto vivo” all’interno di una bara.
Questo tipo di prigioni erano riservate a coloro che avevano commesso i reati più gravi, questo spiega perchè le condizioni fosse così pessime, confermate dalle terribili scritte sui muri delle celle.
L’itinerario continua al piano di sopra, attraverso una piccola scala che ci conduce fino alle stanze del Notaio Ducale e alla stanza del Deputato alla Segreta del Consiglio dei Dieci. Queste due stanze sono piccole e nascoste, tanto da non poter dire che esistano facendo il tour classico.
Continuando con il tour, entriamo nell’ufficio del Cancelliere Grande, l’unica figura eletta direttamente dal Maggior Consiglio, e successivamente nella Camera della Cancelleria Segreta dove sono custoditi moltissimi documenti segreti e pubblici.
Passando dalla Saletta del Reggente alla Cancelleria, si accede poi alla sala delle torture, dove potrai vedere come si eseguiva la tortura della corda.
Se all’inizio di questo tour virtuale abbiamo visitato le prigioni al di sotto di Palazzo Ducale, adesso è tempo di vedere le prigioni al piano di sopra, quelle che prendono il nome di Piombi per via della loro posizione, sotto i tetti di piombo del palazzo, dove lo stesso Giacomo Casanova fu recluso.

Le condizioni qui erano di gran lunga migliori, infatti, queste celle erano utilizzare solo per i prigionieri accusati di crimini politici e coloro che aspettavano di ricevere la sentenza definitiva.
Durante il tour vedrai anche il sottotetto di Palazzo Ducale, dove sono conservate le più diverse armi da battaglia, la Sala degli Inquisitori e la Sala dei Tre Capi, da cui si apre un piccolo passaggio segreto che dà direttamente nella Sala del Consigli dei Dieci.

Alla fine della visita, potrai visitare il resto di Palazzo Ducale autonomamente, scoprendo le altre bellissime sale dell’edificio.
Ti consigliamo veramente di prendere parte a questo tour perchè è un modo davvero originale di scoprire com’era organizzata la vita politica di Venezia, al tempo.
Se farai questo tour al mattino, ecco un altro consiglio: segui la nostra guida nel sestiere di Dorsoduro, per scoprire i luoghi in cui tutt’oggi vengono costruite le gondole.

Venezia ad agosto: 5 domande di cui vorresti la risposta

Visitare Venezia nel mese di agosto significa trovare sicuramente bel tempo, praticamente tutti i giorni, ma questa non è la sola cosa che interessa ai nostri ospiti, che spesso ci contattano per farci delle domande sul loro soggiorno estivo, presso una delle città più belle al mondo.
In questo articolo, abbiamo pensato di raccogliere tutte quelle domande che ci vengono fatte più di frequente riguardo a come vivere Venezia d’estate e organizzare il proprio viaggio con serenità e senza stress.
Ad ogni modo, se alla fine di questo articolo avrai delle domande aggiuntive da fare, non esitare a contattarci via email o tramite la nostra pagina Facebook, saremo felicissimi di risponderti.

Com’è Venezia ad agosto?

Non possiamo mentirti, Venezia ad agosto è davvero molto frequentata, ma questo non deve rappresentare un deterrente per visitare questa città unica nel suo genere o per posticipare il tuo viaggio. Ci sono moltissime cose che potrai fare a Venezia, ma anche nei dintorni durante questo mese, che in altri non potrai fare, come ad esempio decidere di passare una giornata al mare, sull’isola del Lido di Venezia, godendosi il sole caldo e magari facendo anche un bagno rinfrescante!
Il Lido è l’isola in cui la maggior parte dei veneziani passa l’estate, sempre se non hanno altri piani ovviamente, ed è facilmente raggiungibile con il vaporetto.
Se la città è troppo calda per te, potresti valutare l’idea di spendere una giornata sulle dolomiti, per respirare un po’ di aria fresca e tornare poi a Venezia la sera per cena.

Quanto affollata è Venezia ad agosto?

Sicuramente è uno dei mesi in cui la maggior parte delle persone si reca a Venezia, ma puoi facilmente evitare le code grazie alla carta Venezia Unica, specialmente per le maggiori attrazioni come il Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco o un our in barca per le isole veneziane.
Inoltre, Venezia è una città ricca di luoghi da scoprire, ciò significa che troverai sempre un luogo che non tutti riusciranno a scovare, specie se no hanno a portata di mano la nostra guida per girare a Venezia in modo facile.

C’è acqua alta a Venezia in agosto?

La risposta è no, Venezia non subisce il fenomeno dell’acqua alta in agosto. La stagione dell’acqua alta è prettamente quella invernale, da novembre a febbraio, quindi non avrai bisogno di mettere in valigia un paio di stivali per la pioggia, ma solo un paio di infradito.
Ad ogni modo, se vuoi saperne di più riguardo l’acqua alta, abbiamo scritto un articolo riguardo questo fenomeno così particolare che colpisce la nostra città ogni anno, che puoi leggere qui.

Ci sono zanzare a Venezia ad agosto?

Rimarrai sorpreso dalla risposta, perchè è molto difficile incontrare le zanzare a Venezia in estate. Sembra un paradosso, essendo la città circondata dall’acqua, ma la verità è che ci sono molte più zanzare in terraferma, a Mestre, piuttosto che a Venezia.
Possiamo assicurarti che dormirai sonni tranquilli nelle nostre camere, senza nemmeno una zanzara che ti disturbi, anche per il fatto che tutte le stanze sono dotate di aria condizionata, che in estate di certo non guasta!

Quali sono gli eventi da non perdere a Venezia in agosto?

C’è un evento, in modo particolare, che non dovresti proprio perderti a Venezia durante questo mese: la Mostra del Cinema. Solitamente comincia l’ultima settimana di agosto e si protrae fino ai primi giorni di settembre.
Un appuntamento d’obbligo se sei un appassionato di cinema o se semplicemente sogni di passeggiare sul tappeto rosso per una volta nella vita. Oltretutto, Venezia è una città in cui sono stati girati moltissimi film, da The Tourist a Casinò Royal.

Venezia, dunque, vale sempre la pena di essere visitata, anche in agosto, quando il tempo è meraviglioso e le giornate sono più lungue… non sei d’accordo?

Tour a piedi a a Venezia, alla scoperta di Dorsoduro

Dorsoduro Venice

Esistono un milione di proposte di tour a piedi a Venezia, che puoi facilmente trovare e prenotare online, ma solo alcuni sono espressamente dedicati al sestiere di Dorsoduro.
Abbiamo già scritto un articolo riguardo un tour a piedi per Venezia da fare in autonomia, nei dintorni dei Cannaregio, il sestiere dove si trova il nostro hotel, che puoi stampare e portare con te durante il tuo viaggio.
Questa volta, però, vogliamo concentrarci sul sestiere di Dorsoduro, che è principalmente conosciuto per essere il quartiere universitario di Venezia.
Grazie a questo tour virtuale, scoprirai quante cose e luoghi ci sono da vedere in questo sestiere, oltre alla bellissima sede principale dell’Università Ca’ Foscari nell’omonimo palazzo, non troppo distante dalla Basilica dei Frari, che rappresenta proprio il punto di partenza della nostra passeggiata.

La Basilica dei Frari

La Basilica dei Frari è sicuramente una delle 5 chiese più belle da vedere a Venezia, non solamente perchè è un eccellente esempio di architettura gotica, ma per ciò che contiene segretamente al suo interno.
Infatti, una delle più spettacolari opere che si trovano qui è il monumento dedicato a Canova, una piramide in marmo, creata sul disegno che lo scultore aveva realizzato per la tomba del pittore Tiziano.
Parlando di Tiziano, poi, è impossibile non fermarsi a contemplare l’Assunzione, opera magistrale del pittore veneziano ancora custodita qui.

Campo Santa Margherita

Lasciando la chiesa alle nostre spalle e seguendo le indicazioni di Google Maps, raggiungiamo Campo Santa Margherita. Questo campo è uno de più grandi di Venezia ed è il luogo preferito dei veneziani e degli universitari per l’aperitivo. Attraversando il ponte dei pugni, dal lato opposto del campo, arriverai in Campo San Barnaba, famoso per la scena del film Indiana Jones e l’ultima crociata, in cui il protagonista esce da un tombino (per altro inesistente) sbucando proprio in questo campo. (In questo articolo trovi alcuni dei film più famosi che sono stati girati a Venezia e che dovresti davvero vedere!).

Ca’ Rezzonico

Vicino a Campo San Barnaba, si trova uno dei palazzi veneziani più belli che si affacciano sul Canal Grande, che ospita uno dei musei più affascinanti di Venezia: Ca’ Rezzonico.
Il museo fa parte dei musei civici della città ed è interamente dedicato alla Venezia del 18° secolo, inutile dire che merita davvero una visita, non solo per i dipinti e il mobilio che potrai vedere, ma per il suggestivo giardino segreto e per la vista spettacolare sul Canal Grande, dalla porta d’acqua. Tornando in Campo San Barnaba, prendi il sotoportego (portico) dalla parte opposta del campo, per raggiungere la prossima tappa del nostro tour: un posto che davvero non potrai vedere in nessun’altra parte del mondo!

Gli Squeri di San Trovaso e Tramontin

La parola veneziana “squero” si riferisce al luogo in cui, per tradizione, vengono costruite le gondole. Sfortunatamente, non ci sono molti posti così ancora in attivo a Venezia, ma in questo sestiere in particolare ce ne sono ancora due: lo squero di San Trovaso e quello della famiglia Tramontin.
Il primo dei due è sicuramente il più antico, tanto che è persino citato da Goldoni in uno dei suoi scritti, e il secondo comunque è aperto dal 1884.
A dire la verità, esiste un altro squero aperto nel sestiere di Dorsoduro, ma si trova sull’isola della Giudecca, di fronte alla Fondamenta delle Zattere, di proprietà di Gianfranco Vianello chiamato Crea, più volte vincitore della Regata Storica.
Visitare questi luoghi così caratteristici è come fare un salto indietro nel tempo, quando a Venezia ogni famiglia aveva almeno una gondola, esattamente come noi oggi abbiamo almeno un auto in garage.
Costruire una gondola è un’arte che non si può spiegare, solo vedendo con i proprio occhi il lavoro che c’è dietro si può veramente capire la complessità che sta dietro la creazione di un’imbarcazione così particolare e unica nel suo genere. Nel frattempo, però, prima di prenotare una visita o un tour all’interno di uno squero, puoi scoprire tutti i segreti della gondola nel nostro blog.

Gallerie dell’Accademia e la Collezione Peggy Guggenheim

Continuando la nostra passeggiata nel sestiere di Dorsoduro, in soli quattro minuti raggiungiamo le Gallerie dell’Accademia, situate di fronte al famoso ponte dell’Accademia, uno dei quattro ponti che solcano il Canal Grande. Qui, un numero infinito di dipinti e opere d’arte di artisti veneziani è custodito con gelosia.
Se deciderai di visitarla, considera di avere a disposizione almeno un paio d’ore, se non di più, perchè è davvero uno dei musei che più merita di essere visto con pazienza per essere apprezzato nella sua interezza.
Non troppo distante dalle Gallerie dell’Accademia si trova un altro famoso museo che ti suggeriamo di vedere: la Collezione Peggy Guggenheim
Se stai organizzando il tuo viaggio a Venezia per l’estate estate, potrai anche partecipare al tradizionale aperitivo, che il museo organizza ogni anno nel suo giardino. L’evento prende il nome di HappySpritz@Guggenheim e rappresenta un’occasione un po’ diversa, per godersi il tradizionale aperitivo veneziano circondato dall’arte.

5 cose curiose da vedere a Venezia

Hidden Venice Gems

Che Venezia sia una città dalle mille e una cose da vedere non c’è alcun dubbio, ma lasciando da parte le maggiori attrazioni, conosciute da tutti, ti stupirà scoprire quante sono le cose nascoste e le curiosità che la città regala.
Venezia è una città che vale sempre la pena di essere visitata e lo sarà ancora di più quando avrai finito di leggere questo articolo!
Metti via la guida, dunque, e lasciati guidare alla scoperta di questo mondo veneziano poco conosciuto.

1. I giardini segreti di Venezia 

Potrebbe sembrarti impossibile, ma Venezia è ricca di giardini segreti. Non li vedi, ma ci sono, solo che solitamente si nascondono dietro a muri molto alti o all’interno di proprietà private. Abbiamo dedicato un intero post ai giardini segreti di Venezia, anche puoi stampare e portare con te durante il soggiorno. San come avere una guida personalizzata sui giardini veneziani.
Anche a soli quattro minuti dal nostro hotel si trova uno di questi giardini (o parchi) segreti, e porta il nome di Giardini Savorgnan. L’entrata al giardino passa inosservata, ma andando in Campo San Geremia e guardandoti bene intorno, non avrai difficoltà a trovarla!

2. Cannaregio: il sestiere dove perdersi

Cannaregio è uno dei sei sestieri (quartieri) di Venezia, che nasconde diversi luoghi curiosi e inusuali e non lo diciamo solamente perché il nostro hotel si trova proprio qui.
Ci sono almeno quattro cose che non ti aspetteresti di vedere a Cannaregio, per questo abbiamo scritto un intero articolo sull’argomento.
Cannaregio è un quartiere così ricco di leggende e storie, che potresti passare un’intera giornata tra le sue calli e i suoi campi, senza mai annoiarti.
Puoi prendere spunto dall’itinerario che abbiamo creato apposta per i nostri ospiti, un tour da fare autonomamente in un solo giorno.

3. Voglia di leggere? C’è la libreria Acqua Alta

C’è un posto a Venezia, dove puoi trovare libri davvero rari: una libreria chiamata Acqua Alta. Ci sono due motivi per cui questa libreria è diventata così famosa negli anni, anche se risulta ancora non semplice da trovare, e sono: la gondola che all’interno funge da scaffale per i libri e la scala di libri, nella corte sul retro del negozio.
Vuoi sapere perchè la libreria si chiama Acqua Alta? Te lo raccontiamo qui!

4. Il volto che ti osserva dall’alto della calle

Solitamente nessuno fa caso a lei, a quella maschera che sbuca dal muro in Fondamente della Donna Onesta, nel sestiere di Santa Croce.
Sembra una maschera, ma in realtà è un volto, un volto di donna (almeno così racconta la leggenda), che rappresenta la giovane ragazza sposata con uno spadaio che aveva un negozio da quelle parti.
Si racconta che fosse talmente bella, che un giovane nobile veneziano si innamorò perdutamente di lei, tanto da commissionare al marito uno spadino solo ed esclusivamente per poter passare in negozio e passare del tempo con lei.
Il giorno che la spada fu pronta, il nobile decise di dichiararsi, ma la risposta che ottenne fu tutt’altro che positiva. Il ragazzo, non abituato a ricevere un “no” come risposta, si arrabbiò a tal punto che trafisse la giovane con la spada, provocandone la morte.
La sua fedeltà al marito, però, non andò dimenticata, infatti, il suo volto è ancora lì che scruta dall’alto le azioni di tutti noi.

5. Quanto è lungo il passo veneziano?

Sapevi che i veneziani avevano la propria unità di misura? Era quella che oggi conosciamo come “passo veneziano”, che ancora oggi si utilizza negli squeri, per determinare la lunghezza delle gondole.
Un passo veneziano misurava circa 1,738 metri e cinque piedi (ognuno di 0.347 metri) facevano un passo. Presso l’Arsenale si può ancora vedere dal vivo quanto era un passo veneziano, grazie a un’incisione sul muro vicino all’ufficio del portinaio.

Ora che conosci diverse cose curiose da vedere a Venezia, sei pronto per scovarle durante il tuo soggiorno?

La festa della Sensa e lo Sposalizio del mare

Festa della Sensa a Venezia

Nei dipinti, Venezia è sempre raffigurata come una giovane e bellissima ragazza e la tradizione la vuole sposata con il mare. Non è un caso, dunque, che tra le feste più famose di Venezia ci sia proprio la Festa della Sensa, che si caratterizza per la celebrazione dello Sposalizio del Mare.

Abbiamo già detto qualcosa riguardo la festa, nell’articolo che abbiamo dedicato a tutti gli eventi da non perdere a Venezia, ma non ci siamo soffermati a raccontare tutta la storia di questa celebrazione così importante per i veneziani.

Cosa significa Festa della Sensa?

In effetti, detta così non sembra voler dir niente, ma la parola “sensa” in dialetto veneziano ha un significato ben preciso: significa Assunzione.
Il giorno dell’assunzione di Gesù Cristo al cielo, seconda la religione cristiana, avviene 40 giorni esatti dopo Pasqua e in questo giorno, Venezia festeggia il suo sposalizio con il mare.

In realtà, però, un tempo la Festa della Sensa commemorava due eventi importanti per la Serenissima: l’intervento del Doge Pietro II Orseolo contro gli Slavi che minacciavano i dalmati (colonie veneziane) e la firma del Trattato di Venezia, tra il Doge Sebastiano Ziani, il Papa Alessandro III e l’Impero Romano e Federico Barbarossa.

Come si svolge lo Sposalizio del mare?

La cerimonia dello Sposalizio del mare viene celebrata ogni anno nella laguna di Venezia, anche se la Repubblica della Serenissima non esiste ormai più da molto tempo.

I veneziani sono molto attaccati a questa tradizione, probabilmente perché il rapporto tra la città e l’acqua non è ma veramente cambiato nei secoli. Ma vediamo come si svolge: il doge in carica, una volta al largo con il bucintoro (nave del doge) doveva lasciar cadere un anello consacrato nelle acque della laguna pronunciando le seguenti parole in latino “Desponsamus te, mare, in signum veri perpetuique domini” (“Ti sposiamo, nostro mare, in segno di perpetuo dominio”). In questo modo, Venezia veniva ufficialmente consacrata al mare, diventando una cosa sola con lui.

Il programma della Festa della Sensa

Ad essere onesti, la festa della Sensa viene festeggiata in due giornate e non in una soltanto, che quest’anno cadono l’1 e il 2 giugno.
L’1 giugno l’appuntamento è alle 5 del pomeriggio a Palazzo Ducale, ma solo dietro invito perché nella Sala dello Scrutinio si terrà la tradizionale cerimonia dell’Osella d’oro della Sensa, che ricorda il gemellaggio con le città della Croazia, con la consegna della Osella, antica moneta che veniva data alle istituzioni private e pubbliche che hanno aiutato Venezia a crescere in prestigio.

Il 2 giugno, invece, alle 9 del mattino l’appuntamento è in bacino San Marco, dove le barche per la celebrazione della festa si raduneranno. Alle 9.30 partiranno in direzione Lido di Venezia e alle 10:30 ci sarà la cerimonia dello Sposalizio del mare, poi alle 11:30 si assisterà alla performance canora tenuta dal Coro Serenissima, presso la Chiesa di San Niccolò del Lido.

Per concludere la giornata, non mancherà la messa solenne presso la stessa chiesa.
Ma c’è un’ultima cosa che vorremmo svelarti riguardo a questa festa: un modo di dire. Infatti, in dialetto veneziano esiste un’espressone che deriva proprio da questo evento ed è “andare a la senza”, che sta a indicare un andamento lento, proprio come quello che bisognava tenere per raggiungere Piazza San Marco, nel giorno della Sensa a causa della lunga processione di gente che affollava le calli.
Interessante, no?

La Festa del Redentore a Venezia: tutto ciò che devi sapere

Redentore Festival in Venice

Se avrai occasione di essere a Venezia la terza domenica di luglio, avrai la fortuna di partecipare ad uno degli eventi più importanti della città: la Festa del Redentore.

Abbiamo già parlato di questa festa in un precedente articolo, svelando i luoghi in cui poter assistere allo spettacolo pirotecnico del sabato sera precedente e se l’hai già letto sicuramente conosci già un po’ la sua storia.

In questo articolo, però, vogliamo andare un po’ più in profondità, scoprendo i motivi per cui questa festa è ancora così sentita dai veneziani, un po’ come quella legata alla Chiesa della Madonna della Salute, che ha ha una storia molto simile.

Da dove nasce la Festa del Redentore?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tornare indietro nel tempo fino alla seconda metà del sedicesimo secolo, all’anno 1575 per l’esattezza, quando Venezia fu colpita da una terribile epidemia di peste.
Al tempo, Alvise Mocenico era Doge di Venezia e durante il suo dogato non fu particolarmente fortunato, infatti, solo un anno prima dell’arrivo della peste, un fuoco distrusse parte di Palazzo Ducale e una marea straordinaria coprì quasi totalmente Venezia. Un periodo non troppo felice per i veneziani e per il povero Doge Mocenigo, che doveva governare un popolo insoddisfatto.
Ma sappiamo bene che nessuno può fermare una pestilenza come quella della peste, nemmeno Alvise Mocenigo, personaggio chiave della vittoria contro i Turchi a Lepanto nel 1573. La peste non ebbe pietà dei veneziani, provocando circa 50.000 morti, mettendo Venezia letteralmente in ginocchio, tanto da dover chiedere aiuto a Dio.
E così fu. Il Doge, insieme al Consiglio, decide che se la peste fosse passata, sarebbe stata costruita una chiesa per ringraziare Dio della sua benevolenza. La Chiesa del Redentore, che possiamo visitare ancora oggi, fu eretta nel 1576, appena un anno dopo la fine dell’epidemia.

Da quell’anno in poi, i veneziano ricordano la fine della peste con un pellegrinaggio fino alla Chiesa del Redentore attraverso un pone di barche costruito per l’occasione e un bellissimo spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco.

La Festa del Redentore: il programma

Anche se la Festa del Redentore è ufficialmente la terza domenica di luglio, il pellegrinaggio comincia il giorno prima, come anche lo spettacolo di fuochi d’artificio.

Gli appuntamenti da non perdere la domenica sono tre:

  • Alle 16:00, Regata dei giovani su “pupparini” a due remi
  • Alle 16:45, Regata su “pupparini” a due remi
  • Alle 17:30, Regata di gondole a due remi

Per finire la giornata, alle 19 viene celebrata una messa presso la Chiesa del Redentore.

Ora che conosci la storia e le tradizioni legate alla Festa del Redentore, siamo certi non vedrai l’ora di partecipare a questo evento unico nel suo genere, in cui tantissime barche addobbate a festa si ritrovano in Bacino San Marco, per festeggiare questa giornata speciale!

Negozi vintage a Venezia: dove comprare qualcosa di speciale

Venezia pullula di negozi in cui fare un po’ del buon shopping, ma solo se sai dove andare. Abbiamo già dedicato un articolo a dove fare shopping a Venezia, ma siamo rimasti un po’ sul generico, mentre in questo caso vogliamo focalizzarci su una categoria di negozi in particolare: quelli vintage.
Tutti sanno che Venezia è un paradiso per gli amanti della moda e del fashion, ma molti non sanno che non si vendono solo maschere e vestiti costosissimi qui, ma anche oggetti incredibilmente unici e antichi.
Scopriamo insieme alcuni dei più bei negozi vintage di Venezia, nei prossimi paragrafi.

L’armadio di Coco

Campo Santa Maria Nova and Campo Santa Maria del Giglio

Non è un caso che questo piccolo negozio porti questo nome, infatti, appena varcata la soglia ti accorgerai che sarà come entrare in un vero e proprio armadio di vestiti, rigorosamente vintage ovviamente.
L’armadio di Coco è un’attività di una famiglia veneziana, composta da Arianna e sua figlia. Entrambe amano tutto ciò che è vintage e riempiono gli scaffali e le vetrine del loro negozio con gli oggetti e i capi d’abbigliamento trovati nei loro viaggi.
In verità gli “armadi di Coco” sono due, uno è situato in Campo Santa Maria Nova e l’altro in Campo Santa Maria del Giglio, il secondo rispetto al primo, però, vende specialmente capi vintage di marchi di alta gamma.

Libreria Miracoli di Vascon Claudio

Campo Santa Maria Nova

Questo posto è magico e profuma di carta stampata e inchiostro.
Se sei un amante delle antiche cartoline, libri e stampe, questo è sicuramente un negozio che apprezzerai moltissimo. Niente abbigliamento qui, solo storia e cultura.
Quando meno te lo aspetti, ti troverai a rovistare nelle casse di libri esposte appena fuori dal negozio, quelle che ogni mattina Claudio, il proprietario, prepara meticolosamente in Campo Santa Maria Nova. Il suo negozio vintage è come una calamita, a cui, vedrai, non saprai opporti….finirai per entrare!

La Stanza delle Sorprese

Near Campo Sant’Angelo

La Stanza delle Sorprese è il prossimo negozio vintage che vogliamo presentarti. La proprietaria, Rossella, quando aprì il negozio decide di dargli questo nome per un motivo, infatti, non è un caso che qui tu possa trovare praticamente qualsiasi cosa, anche quella che proprio non ti immagini.
Dalle lampade del 19° secolo alle tipiche porcellane italiane, rimarrai sorpreso di cosa si nasconde tra uno scaffale e l’altro del negozio.
Il negozio si trova vicino a Piazza San Marco e per questo è molto conosciuto anche dai turisti, potrai quindi trovarlo un po’ affollato, quindi ti suggeriamo di farci un salto presto, al mattino perchè merita davvero una visita.

Bisnonni

Campo Santa Maria Mater Domini

Un altro bel negozio vintage a Venezia è il Bisnonni, che si trova in Campo Santa Maria Mater Domini, non distante da Rialto e ad una sola “attraversata in gondola” dal nostro hotel.
Questo è un vero e proprio negozio di vestiti vintage ed il più grande tra quelli che abbiamo elencato finora. Qui di solito non c’è mai troppa gente, quindi fare shopping sarà un piacere.

Paolo Olbi

3253/A, Dorsoduro, Venezia

Per concludere il nostro tour virtuale di negozi vintage a Venezia, ci fermiamo nella bottega di Paolo Olbi, per scoprire un mondo fatto di carta e pelle profumata.
Paolo e il suo team producono articoli regalo in pelle e carta marmorizzata, quindi se stai cercando un souvenir per un amico amante dei prodotti artigianali come rubriche, album di foto e cornici, qui lo troverai di sicuro.
Paolo Olbi è un’istituzione a Venezia, il suo negozio è aperto dal lontano 1962 e tutto ciò che vende è frutto di un lavoro unico, proprio perchè fatto a mano.
Potresti trovare un regalo più prezioso di questo?

Adesso che sai dove trovare i più bei negozi vintage di Venezia, hai pensato in qualche andare per primo?

Il Mercatino di San Maurizio a Venezia

Sapevi che anche Venezia ha il suo mercatino dell’antiquariato? La maggior parte delle persone non lo sa, escludendo i veneziani, ovviamente, ma è qualcosa che, se ti capiterà, dovresti proprio vedere.Stiamo parlando del Mercatino di San Maurizio, che prende posto nell’omonimo campo sulla via che da Ponte dell’Accademia porta a Piazza San Marco.Questo campo deve la sua fama a due importanti palazzi, le cui facciate principali guardano proprio questa piccola piazza. Gli edifici in questione sono la casa di Carlo Goldoni, importante commediografo veneziano che visse qui un solo danno, dal 1803 al 1804, e Palazzo Zaguri, che spesso ospita mostre davvero interessanti e particolari.

Cosa comprare al Mercatino di San Maurizio a Venezia

Ad essere onesti, non sarà difficile trovare qualcosa da compare. Al Mercatino di San Maurizio troverai antichi libri e stampe, ma anche mobili e quadri tra il 17° e il 20° secolo.
Rimarrai sorpreso di quante cose inusuali potrai comprare qui, soprattutto se sei alla ricerca di un souvenir originale o hai voglia di fare un po’ di shopping nel mondo vintage.
Peccato però, che il Mercatino di San Maurizio apra solamente 5 weekend l’anno, capisci bene quanto saresti fortunato a capitare a Venezia proprio durante uno di questi weekend.
Il mercatino esiste dal 1970 e da allora viene preparato esattamente nello stesso modo, proprio come la prima volta. È una tradizione che tutti i commercianti, che partecipano da tutta Italia, rispettano.
Perdersi tra i banchetti è parte del gioco, quindi regalati un paio d’ore del tuo tempo per vivere questo momento in cui potrai respirare la vera essenza di Venezia e delle persone che ci vivono.

Quando è aperto il Mercatino di San Maurizio nel 2019?

Per rimanere aggiornato sulle aperture, puoi consultare il sito ufficiale del Mercatino San Maurizio 

La vera storia delle maschere del Carnevale di Venezia

Traditonal Venice Carnival Masks

Il Carnevale di Venezia non è sempre stato come quello che siamo abituati a vivere oggi, infatti, il periodo del Carnevale a Venezia era molto più lungo e vissuto con uno spirito differente. Inoltre, le maschere carnevalesche erano decisamente meno di quelle che vediamo oggi tra le calli della città.
Abbiamo già parlato della storia del Carnevale di Venezia, ma non abbiamo approfondito a sufficienza il discorso dedicato alle sue maschere, ecco perchè abbiamo deciso di sviscerarlo in questo articolo. Quali sono, dunque, le vere maschere veneziane del Carnevale? Scopriamolo insieme.

La maschera tradizionale del Carnevale di Venezia: la Bauta

La cosiddetta Bauta è l’unica vera maschera tradizionale veneziana del Carnevale di Venezia. In verità, è una maschera molto semplice, completamente diversa da quelle elaborata che vengono vendute oggi nei negozi, infatti, la Bauta non ha piume, non ha colori e nemmeno una forma troppo particolare.
Questa maschera è sempre stata bianca ed è così ampia che riesce a coprire l’intero volto di una persona, il suo scopo infatti, era proprio questo, per far sì che tutti sembrassero uguali.
Il Carnevale era (ed è) sicuramente un momento di festa e divertimento, ma era anche il solo momento dell’anno in cui tutti (nessuno escluso) potevano sentirsi pari a chiunque a Venezia. La differenza tra le classi sociali si assottigliava, proprio grazie a questa maschera anonima.
Per completare il costume veneziano tradizionale, poi, dovresti indossare anche un mantello nero e pesante, chiamato tabarro, molto in voga a Venezia per proteggersi dal clima freddo del generale inverno.

La seconda maschera tradizionale, del Carnevale di Venezia: La Moretta

La Moretta è una maschera intrigante e poteva essere indossata solamente dalle donne. Anche questa è di forma molto semplice, addirittura più semplice della precedente a dire il vero, ma di colore nero e non bianco.
La sua particolarità si nasconde sul retro della maschera, dove all’altezza della bocca si colloca un bottone, che doveva essere tenuto tra i denti, per tenere su la maschera. Ciò, ovviamente, non permetteva a chi la indossava di parlare ed era proprio questo che stuzzicava la fantasia dei veneziani, perchè rendeva la persona mascherata ancora più misteriosa… o forse perché le donne veneziane erano delle gran chiacchierone e i veneziani approfittavano del Carnevale per riposarsi le orecchie?

La maschera del dottore della peste: ecco perchè non è una maschera tradizionale

Il suo nome già ci dà un indizio sulla persona che era solita indossare questa maschera: il Dottore della Peste.
Molti vedono questa maschera come una delle maschere tradizionali del Carnevale veneziano, ma non è così, la sua funzione era quella di proteggere il dottore dal contagio, inserendo delle erbe aromatiche sul becco come scudo protettivo.
La peste si diffondeva per via aerea, tramite tosse e starnuti, e per ben due volte ha rischiato di danneggiare pesantemente la città di Venezia e i suoi abitanti, questa maschera aveva il compito di tentare di proteggere almeno i dottori.
A questo punto, probabilmente vorrai saperne di più sulla storia di Venezia e sulle due feste che ricordano questi due momenti bui della sua evoluzione, ecco perchè ti suggeriamo ti leggere i nostri articoli su la Festa della Madonna della Salute e sulla Festa del Redentore.
Ad ogni modo, come puoi constatare tu stesso, questa maschera non appartiene al Carnevale di Venezia, ma è sicuramente una delle più suggestive e affascinanti maschere della storia veneziana.

Tutti gli eventi a Venezia per il 2019, da non perdere!

Venice events

Come ogni anno, sono tanti gli eventi che interesseranno Venezia e anche in questo 2019, le ricorrenze non verranno dimenticate e tanto meno i momento di festa e di apertura di nuovi show o esibizioni.
Abbiamo raccolto qui tutti gli eventi del 2019 a Venezia, dividendoli stagione per stagione, cominciando da quella più fredda: l’inverno.

Eventi a Venezia d’inverno 

Durante l’inverno, non c’è solo Natale da festeggiare, ma anche il famoso Carnevale di Venezia. Dal 16 febbraio al 5 marzo, infatti, l’appuntamento è con coriandoli e stelle filanti, nelle calli e nei campi veneziani, gustando buonissime frittelle e altri dolci tipici del Carnevale.
Durante il periodo carnevalesco, gli eventi sono davvero tanti e diversi, a cominciare dalla Festa Veneziana sull’acqua, che apre la stagione del Carnevale, il volo dell’Angelo in Piazza San Marco e i tantissimi balli in maschera, organizzati negli antichi palazzi veneziani.
Non dimenticarti di aggiungere ognuno di questi appuntamenti alla tua agenda, perchè vivere Venezia a Natale e durante il Carnevale è qualcosa che non ha prezzo.

Leggi anche: Carnevale di Venezia: come viverlo al meglio

Gli eventi a Venezia in primavera

La primavera è il momento migliore per visitare Venezia, dal momento che il tempo è piacevole e solitamente soleggiato, tanto da favorire lunghe passeggiate all’aperto. Inoltre, la primavera è la stagione per eccellenza della Biennale di Venezia e dei suoi eventi collaterali.
Aprile è il mese in cui si festeggia il patrono della città, San Marco, nella giornata del 25, ma preparati a vedere moltissimi boccioli di rosa in giro per Venezia, perchè in questo stesso giorno si celebra anche l’amore.
Se sarai a Venezia per giugno, potrai assistere alla tradizionale Vogalonga, un evento a Venezia che non puoi davvero perderti.

Venezia d’estate: gli eventi

L’estate è periodo di importanti eventi, come la Festa de la Sensa, che ricorda il tradizionale matrimonio tra Venezia e il mare e la Festa del Redentore, un altro appuntamento della tradizione veneziana a cui i veneziani tengono particolarmente. Durante questo giorno, infatti, vedrai innumerevoli barche solcare le acque del Canal Grande in direzione Bacino San Marco, per assistere allo spettacolo pirotecnico che si tiene ogni anno a mezzanotte. Cerca di trovare un posto adatto per goderti i fuochi d’artificio, se vuoi davvero goderti una delle notti più belle dell’anno.
L’estate è anche il momento in cui ha luogo il famoso Festival del Cinema, sull’isola del Lido, un appuntamento imperdibile per gli amanti dei film e del “red carpet”.
Ultima, ma non meno importante, la Regata Storica, una gara tra barche a remi, nella prima domenica di settembre.

Autunno: gli eventi a Venezia

L’autunno è una stagione ricca di tradizioni da ricordare, infatti, il 21 novembre i veneziani festeggiano la festa della Madonna della Salute, un giorno dedicato al ricordo di un’importante epidemia di peste che colpì la Serenissima. Se avrai l’occasione di trovarti a Venezia in questo periodo, capirai tu stesso quanto questo giorno sia importante e sentito per l’intera città.
Ad ottobre, invece si tiene l’annuale maratona a Venezia, a cui possono partecipare tutti, grandi e piccoli, persino tu con la tua famiglia.

Pronto per fare le valigie e visitare Venezia stagione per stagione?

Cosa indossare al teatro la Fenice di Venezia

Dress Code at the Venice opera house, La Fenice

Che cosa indossare al teatro la Fenice di Venezia? Questa è una delle domande che ci viene fatto più frequentemente dai nostri ospiti, quando hanno in programma di passare una serata a Venezia nel più bel teatro della città. Con questo articolo vogliamo tentare di renderti la vita più semplice, raccogliendo qui tutte le informazioni e le regole relative al dress code per il Teatro della Fenice, ma prima di affrontare l’argomento nello specifico, vorremmo spendere due parole sulla storia di questo incredibile tempio della musica.

Visitare il Teatro La Fenice è sicuramente qualcosa da includere nel tuo programma, una volta a Venezia, soprattutto se pensi che all’importante ruolo che ha giocato all’interno del mondo della musica, durante il 19° secolo. Rimarrai a bocca aperta una volta entrato, è strabiliante!

Il Teatro la Fenice: un teatro rinato davvero dalle sue ceneri 

Non è un caso che il teatro dell’opera di Venezia si chiami “Fenice” se ci si sofferma un po’ a leggere la sua storia passata.
La Fenice è stata costruita nel 1792, aprendo al pubblico in tempo per festeggiare la Festa della Senza in maggio, con la performance I giuochi d’Agrigento di Giovanni Paisiello.
Inizialmente, non c’era alcun palchetto reale nel teatro, ma quando Napoleone conquistò Venezia, fu necessario aggiungerlo per far sì che l’imperatore potesse assistere agli spettacoli comodamente.
Questa non è stata l’unico cambiamento che la Fenice subì, il teatro infatti su ristrutturato completamente tra il 1825 e il 1828. Sfortunatamente, nel 1836 un incendio, causato da una stufa malfunzionante, bruciò parte dell’edificio e del palco. Il teatro fu ricostruito l’anno seguente, e subì una nuova ristrutturazione nel 1936, ma purtroppo nel 1996 un altro incendio lo distrusse quasi interamente.
Quando il Campanile di San Marco collassò su sé stesso nel 1902, i Veneziani lo ricostruirono “come el gera, dove el gera” (com’era e dov’era) e lo stesso fecero con il teatro. Come la Fenice risorge dalle sue ceneri, anche il teatro la Fenice ha fatto lo stesso. L’edificio che possiamo visitare oggi è l’esatta copia dell’originale, quindi non suona poi così strano pensare che probabilmente entrando, proverai gli stessi sentimenti di stupore che avevano provato i nostri antenati veneziani la prima volta che lo videro.

Cosa indossare al Teatro la Fenice di Venezia 

Entriamo ora nel vivo del nostro articolo, svelando tutte le regole da seguire per presentarsi con il giusto outfit a teatro.
Prima di tutto, ciò che indossi è strettamente collegato con lo spettacolo o l’evento a cui assisterai, infatti, esiste un dress code per le performance pomeridiane, quelle della Stagione Lirica e dei Concerti.
Per essere precisi, dovrai sempre indossare qualcosa di elegante, anche scegliendo uno stile casual. Chi si presenterà a teatro indossando pantaloncini corti e canottiera non sarà ammesso a teatro in nessun caso, a prescindere dallo spettacolo.
Durante la Stagione Lirica e quella dei Concerti è caldamente consigliato indossare camicia, cravatta e giacca elegante, per gli spettacoli del pomeriggio invece non ci sono particolari richieste, ma comunque è consigliato uno stile smart-casual.

Ora che sai cosa indossare al Teatro la Fenice di Venezia, perchè non acquistare un biglietto e regalarti una serata incredibile in uno dei teatri più affascinanti del mondo?

Come festeggiare San Valentino a Venezia in modo originale

Valentine’s Day in Venice: unusual things to do

Oltre a tutte le cose romantiche, ma un po’ banali, che puoi fare a San Valentino a Venezia, ce ne sono moltissime altre (spesso più originali) a cui puoi pensare per stupire davvero la tua dolce metà e rendere questo viaggio indimenticabile.

Amiamo prendere parte ai piani dei nostri ospiti che vogliono rendere il soggiorno del proprio partner davvero speciale. Il nostro desiderio è che tu e la persona, con cui vuoi condividere questo giorno, viviate qualcosa di unico, qualcosa che vada oltre la bottiglia di vino e il mazzo di fiori in camera all’arrivo (anche se saremo più che felici di organizzare anche questi piccoli pensieri per te, se lo vorrai). Ma vediamo insieme a cosa abbiamo pensato.

Una cena romantica in un palazzo veneziano con musica dal vivo

Questa non sarà una cena qualsiasi, ma “la” cena.
Immaginati voi due seduti al tavolo, sorseggiando dell’ottimo vino bianco, circondati da un scintillante lampadario in vetro di Murano e affreschi colorati, mentre una piccola orchestra suona della musica jazz. Non trovi che sia l’atmosfera perfetta? Il tuo partner probabilmente si aspetterà una cena romantica per San Valentino, credi davvero ci sia qualcosa di più romantico di questo?

Il nostro pacchetto “I love you”

Come abbiamo già detto, far trovare alla tua dolce metà un mazzo di fiori o una scatola di cioccolatini nella vostra stanza all’arrivo è sempre un’ottima idea, ma che ne pensi di aggiungere un pizzico di romanticismo in più?
Abbiamo creato il pacchetto “I Love You” non solamente per il giorno di San Valentino, ma per tutto l’anno perchè sappiamo quanto il tempo che spenderete qui a Venezia sia importante.
Se fossi interessato, ti basterà visitare la sezione del nostro sito chiamata “offerte”.

Una sera alla Fenice, il teatro più bello di Venezia

Se sei una persona che ama le serate vecchio stile o entrambi amate l’opera lirica, potresti pensare di sorprendere la tua dolce metà con un paio di biglietti per il teatro La Fenice.
Accertati di mettere in valigia i vestiti giusti per l’occasione, e avvisa il tuo partner di fare altrettanto. Non c’è ragione di specificare il motivo della richiesta, dì solamente che sarà qualcosa di emozionante.
Se ti servisse aiuto nella prenotazione dei biglietti per il teatro, saremo ben felici di esserti di supporto.

Un servizio fotografico privato, in memoria del giorno di San Valentino a Venezia

Venezia è il posto perfetto per un servizio fotografico, specialmente se romantico. Durante il tuo soggiorno, potrai sicuramente fare moltissime foto alla città, ma nella maggioranza dei casi non sarete gli unici due soggetti, visto il gran numero di turisti che popola le strade veneziane ogni giorno. In un servizio fotografico privato, non avrai dubbi, sarete voi due i protagonisti.
Sarebbe carino poter creare un ricordo tangibile del vostro soggiorno a Venezia per San Valentino, no?

Questi sono solo alcuni consigli per rendere indimenticabile la tua permanenza e quella del tuo partner qui da noi a Venezia e vivere il miglior San Valentino della vostra vita. Sicuramente sarà un viaggio che non dimenticherete mai.

Fare shopping a Venezia: dove trovare souvenir originali

Penzo Events Gallery and Events

Avremmo potuto cominciare questo articolo sullo shopping a Venezia con una semplice lista di negozi di souvenir, che puoi incrociare praticamente in ogni angolo della città, ma abbiamo deciso di impostare il testo diversamente.
Se cerchi un post dove acquistare vestiti costosi firmati dalle grandi marche, puoi semplicemente passeggiare fino a San Marco, dal momento che è in questa zona che si concentrano la maggior parte dei negozi di questo tipo.
Se invece sei alla ricerca di qualcosa di speciale e diverso dai soliti souvenir come una calamita con il Ponte di Rialto e un classico cappello da gondoliere, ecco qui qualche negozietto che potrebbe fare al caso tuo.

Fare shopping a Venezia: il negozio di modelli di barche

Come probabilmente già sai, la forza di Venezia nel suo glorioso passato da Serenissima Repubblica si è principalmente basato sulla sua potenza navale. L’Arsenale, dove le navi veniva costruite, aveva la struttura di una fortezza, con il dovere di preservare i segreti degli arsenalotti (coloro che costruivano le navi all’interno dell’Arsenale) sulle tecniche di costruzione dei suoi invincibili vascelli.
Ora il tempo dei successi navali è passato e tutti i segreti sono stati rivelati, ma puoi ancora provare l’emozione di costruire una barca veneziana da solo, comprando uno dei modelli ideati da Gilberto Penzo, proprietario del negozio Venice Boats.
Se non sei tipo da galeoni, puoi sempre scegliere un modello di barca più semplice e dalla dimensioni ridotte, come un motoscafo o una gondola. Gilberto ti aiuterà a scegliere il modello più adatto a te o alla persona a cui farai questo regalo, anche in base al livello di esperienza.

Indirizzo: Calle Seconda dei Saoneri, 2691, 30125 Venezia VE

Acquista qualcosa per aiutare qualcuno a rifarsi una nuova vita

Questo negozio è veramente particolare, dal momento che vende borse e altri oggetti come portafogli o portadocumenti, creati dai detenuti del carcere maschile di Santa Maria Maggiore a Venezia. Tutto ciò che trovi qui è unico nel suo genere, dal momento che tutti i prodotti in vendita sono fatti a mano e non esiste nessun doppione. Inoltre, acquistando un souvenir in questo negozio aiuterai a salvaguardare l’ambiente, visto che ogni oggetto è creato intrecciando striscioni pubblicitari e teloni di camion in PVC. Avresti mai pensato che fare shopping a Venezia potesse trasformarsi in un’occasione per fare del bene ad alta persone?

Indirizzo: Fondamenta Frari, 2559, 30125 Venezia VE

Un libro è sempre un ottimo regalo da fare

Sono diverse le legatorie presenti a Venezia, principalmente perché la storia della città vede Venezia come il centro della tipografia nel passato.
La Legatoria Polliero è una delle tante legatorie a Venezia, dove trovare blocchi per appunti, quaderni e tanto altro, tutto fatto a mano con le tecniche degli antichi rilegatori veneziani.
Il profumo che senti entrando qui, da Ebrù o nella bottega di Paolo Olbi, è qualcosa che ti entra dentro e non potrai più dimenticare, un incontro tra l’aroma del cuoio e della carta.
Vuoi comprare qualche souvenir a Venezia che sia davvero fatto a Venezia? Una legatoria è il luogo giusto dove trovarlo!

Legatoria Polliero: Calle del Scaleter, 2995, 30125 Venezia VE
Ebrù: Campo Santo Stefano, 347, 30124 Venezia VE
La Bottega di Olbi Paolo: 3253/A, Dorsoduro, Venezia, VE 30123

Portati a casa un pezzetto del Carnevale di Venezia

Venezia straripa di negozi di souvenir che vendono maschere, ma la maggior parte non sono di alta qualità. Se vuoi portare a casa con te il miglior ricordo del tuo viaggio qui e che ti ricordi davvero lo spirito di Venezia, dovresti assolutamente puntare su una maschera, una vera e tradizionale.
Ca’ Macana è un ottimo negozio e laboratorio dove trovarne una, qui infatti le maschere sono create artigianalmente e addirittura puoi provare a crearne una tu stesso.
La verità è che ciò che trovi in questo negozio, non puoi comprarlo altrove, perché non tutte le maschere che hanno sono vendute tramite il loro sito web, alcune sono solo presenti (e quindi acquistati) direttamente in negozio.
Vuoi veramente perdere l’occasione di tornare a casa con un pezzo d’arte veneziana unico nel suo genere?

Indirizzo: Dorsoduro, 3172, 30123 Venezia VE

Natale e capodanno a Venezia: tutti gli eventi

Christmas Vogalonga in Venice

Il Natale a Venezia è qualcosa di magico.
La città si riempie di luci colorati e decorazioni natalizie, l’atmosfera è così calda e dolce (merito principalmente di tutti i biscotti, torte e dolciumi che puoi comprare praticamente ovunque), che il tuo umore non sarà intaccato dalle temperature rigide.
Visitare Venezia d’inverno è completamente diverso che farlo durante l’estate, principalmente per il tempo, dal momento che in questo periodo la nebbia avvolge la città quasi ogni giorno, rendendola ancora più bella e affascinante, tanto da non potersi mai stancare di scoprirla.
Ci sono davvero moltissime cose da fare a Natale a Venezia e in questo articolo abbiamo pensato di inserire gli eventi più importanti e curiosi sia per il periodo natalizio che per il Capodanno, a cui potrai partecipare durante il tuo soggiorno.

Natale a Venezia: dove trovare i mercatini di Natale 

Venezia, anche se non si direbbe, è una città che ama i mercatini di Natale. Solitamente, in Campo San Polo, a poca distanza da Rialto, vengono allestiti diversi stand dove potrai trovare tantissimi regali originali da portare a casa come souvenir natalizio, oppure puoi sempre deliziarti il palato scegliendo tra i numerosissimi e buonissimi dolciumi.
Se hai voglia di prendere il treno o l’autobus, puoi raggiungere la vicina città di Mestre, e vivere un giorno circondato dai mercatini di Natale in piazza e assistere ai diversi spettacoli organizzati per grandi e piccoli.

Pattinare sul ghiaccio in Campo San Polo

Anche se non ci saranno bambini con te nel tuo viaggio a Venezia, non c’è motivo per non regalarsi un pomeriggio sui pattini, sfrecciando sulla pista di ghiaccio che ogni anno viene allestita in Campo San Polo. Diciamo che è un modo per ricordare com’era vivere il Natale quando eravamo bambini, aspettando che la neve scendesse e colorasse la città di bianco, con indosso un paio di pattini da ghiaccio solo per provarli almeno una volta e respirando l’atmosfera che solo il Natale sa creare.

Vedere il Balletto al teatro Goldoni 

Un’altra cosa che amiamo fare a Venezia nel periodo natalizio è andare a teatro e se fuori nevica, la cosa diventa ancora più romantica.
Il Teatro Goldoni non è alla pari del teatro La Fenice, ma ti possiamo assicurare che uno dei luoghi più belli dove spendere un paio d’ore, immersi nella musica e nella cultura.
Quest’anno, ad esempio, il palco del Teatro Goldoni ospiterà lo spettacolo del Lago dei Cigni il 26 dicembre, da parte del Moscow State Classic Ballet.
Magari andare a teatro non è una cosa che fai abitualmente, ma se sarai a Venezia per il Natale è sicuramente una buona occasione per provare, senza contare che ti godrai lo spettacolo nel teatro più antico di Venezia.

Assistere ad un concerto presso la Scuola Grande di San Teodoro 

Se ami i concerti, non puoi perderti quelli de I Musici Veneziani, un’orchestra formata dai migliori musicisti e cantanti di Venezia, nata nel 1996 per tenere viva la memoria della gloria della Serenissima, nel periodo del suo massimo splendore.
Ogni anno, per festeggiare il Capodanno, questo gruppo di artisti organizza un concerto presso la Scuola Grande di San Teodoro, situata a metà strada tra Rialto e Piazza San Marco, che vale davvero la pena vedere (oltre che ascoltare). Puoi leggere qualcosa in più riguardo i concerti e l’acquisto dei biglietti, direttamente sul sito ufficiale de i Musici Veneziani.

La corsa dei Babbi Natale per beneficenza 

Prova ad immaginare Venezia piena di Babbi Natale che corrono per la città.
Se a Natale vuoi fare qualcosa di buono per qualcuno e divertirti a farlo, c’è una corsa di beneficenza a cui puoi prendere parte.
Con un contributo simbolico di 10 euro a persona, ti verrà dato il costume da Babbo Natale da indossare e qualcosa da mangiare finita la corsa.
Sicuramente è un modo per vivere Venezia diversamente dal solito e per incontrare per persone che realmente vivono questa città e che hanno lo stesso tuo desiderio di regalare qualcosa a chi il Natale non potrà viverlo come noi.

Capodanno in Piazza San Marco 

Potevamo non citare il più grande evento di Capodanno a Venezia? Ogni anno una meravigliosa festa viene organizzata nella sala da ballo più bella d’Europa: Piazza San Marco.
Dopo un lungo concerto live, a cui potrai assistere gratuitamente, ci sarà uno spettacolo pirotecnico che darà il benvenuto al nuovo anno.
Non aspettarti uno spettacolo di fuochi d’artificio pari a quello che viene organizzato durante la Festa del Redentore (che è in assoluto il più bello), ma possiamo prometterti che non rimarrai deluso, inoltre ammirare i colori dei fuochi colorare il cielo e la laguna la notte di Capodanno a Venezia è qualcosa che ricorderai per sempre.

Vale la pena visitare Venezia? Ecco 5 ragioni per farlo

View of Venice

Venezia è decisamente una città unica nel suo genere e questo già dovrebbe bastare a rispondere a domande come “ma Venezia merita di essere visitata?”. Ad ogni modo, siamo consapevoli del fatto che le cose sono cambiate, negli ultimi anni, e sono molte le persone che hanno cominciato a domandarsi se fare una tappa a Venezia valesse davvero la pena.

Non vogliamo negare che la città, oggigiorno, sia affollata di turisti, specialmente in periodi come quello del Carnevale o durante l’estate, ma ciò non significa che non meriti una visita, ed ecco perchè abbiamo pensato di elencare qui 5 motivi validi. che ti convinceranno che vedere Venezia almeno una volta nella vita, merita davvero!

1.Venezia merita di essere visitata solo perchè è unica

Non ci sono dubbi a riguardo, Venezia è una città che non troverai in nessun’altra parte del mondo. É una città costruita sull’acqua, ricca di un’incredibile architettura e con moltissime storie da raccontare.
Ogni angolo nasconde una curiosità, una leggenda o un dettaglio da fotografare e portare a casa con sé. Siamo sicuri non ti annoierai mai a passeggiare tra le sue calli, alla scoperta di nuovi scorci.
Venezia rappresenta un concetto di vita diverso, dove le auto non esistono e le barche diventano il mezzo di trasporto per eccellenza, oltre ai proprio piedi.
Ma se non sei un amante delle lunghe passeggiate e dei musei, potrai sicuramente rifarti con la cucina.
Qui trovi un articolo sui cibi tipici veneziani che dovresti assaggiare e che ti faranno venire talmente l’acquolina in bocca, che valuterai l’idea di venire a Venezia solo per assaggiarli!

2.In quale altro posto nel mondo puoi fare un giro in gondola?

Sì, è vero, a Las Vegas hanno le gondole, ma non possiamo certo paragonarle a quelle di Venezia, la città in cui sono nate e dove tutt’ora si costruiscono.

Se pensi che fare un giro in gondola a Venezia sia troppo costoso, ci sono almeno 3 o 4 motivi per cui vale la pena considerarlo tra le cose da fare e li puoi leggere in questo articolo del nostro blog.

3.É l’unica città al mondo in grado di portarti indietro nel tempo

Venezia non è cambiata. Venezia è nata sull’acqua e così è oggi. Un tempo si usava la barca per potersi muovere tra le isole e oggi si fa lo stesso.
Se visiterai città come Milano, Roma o qualsiasi altra città italiana ti accorgerai che lo stile moderno vive e fianco a fianco alle antiche costruzioni, cosa che invece a Venezia non può accadere, se non durante il periodo della Biennale.
A Venezia, ogni cosa parla del suo glorioso passato.

4.Qualsiasi cosa tu stia pensando, la puoi trovare a Venezia

Anche se abbiamo appena detto che Venezia è ancorata nel suo passato, ciò non significa che non ti farà trovare ciò che cerchi.

Se ami fare shopping, avrai l’imbarazzo della scelta, dal momento che a Venezia esiste una varietà di negozi che non riesci neanche ad immaginare.

Se, invece, preferisci dedicare la giornata all’arte e alla storia, sarai d’accordo con noi che non esiste altra città che possa soddisfare di più questo desiderio che la stessa Venezia.

Se ti piace giocare d’azzardo, sappi che Venezia è la sede del casinò più antico d’Europa!

5.Chi ama l’arte e la storia, ama Venezia

Se ancora non sei convinto che Venezia meriti di essere visitata, ti invitiamo a spendere un po’ di tempo a scoprire quante incredibili cose potresti vedere, quanti personaggi famosi e illustri sono passati qui, lasciando un sogno del loro passaggio. Se vuoi, puoi anche farlo leggendo gli articoli del nostro blog.

Venezia è la culla dell’arte ed è la città in cui moltissimi film, come ad esempio The Tourist, sono stati girati e, inoltre, è la città che ogni anno ospita la Biennale e il Festival Internazionale del Cinema, ogni anno. Cosa vorresti di più? Forse solo qualche indicazione per poter vedere Venezia e le sue bellezze senza perderti… no?

Girare per Venezia: Consigli e App

Calle de la passion

Tutti sanno che girare per Venezia non è facile.
Con tutte le sue “calli”, “campi”, “rii” e “fondamente” è difficile capire dove andare, senza l’aiuto di una mappa o di una app che ti aiuti a trovare la strada.
E utilizzare una mappa o una app per riuscire a muoversi all’interno del labirinto veneziano non è sufficiente se non conosci almeno un po’ il significato dei termini della toponomastica veneziana.
Ecco perchè iniziamo questo articolo proprio spiegando alcune importanti parole, che ti aiuteranno a girare per Venezia più facilmente.

Girare per Venezia: il vero nome delle strade veneziane

A Venezia, nessun chiama le vie veneziane con il termine “strade”, il motivo è semplice: hanno un altro nome.
“Calle”, ad esempio, è la parole utilizzata per indicare le strade costeggiate da due muri, mentre il termine “fondamenta” indica quelle calli che sono fiancheggiate da un canale su un lato e da un muro dall’altro.
Se ti trovi a passeggiare su un “rio”, invece, ti stupirà sapere che porta questo nome perchè, un tempo, questa strada era un canale.
Un ultimo termine importante, che dovrai tenere a mente, è “campo”, che indica tutte quelle piccole piazze che collegano le diverse calli e fondamente. Perchè a Venezia esiste una sola piazza, in realtà, ed è Piazza San Marco.
Bene, adesso conosci i termini fondamentali per poter girare a Venezia con un po’ più di consapevolezza, ma vogliamo anche suggerirti un paio di applicazioni da installare sul tuo smartphone per facilitarti ancora di più la vita.

Girare per Venezia: le app che dovresti scaricare sul tuo smartphone

Essenzialmente sono due le app che veramente ti serviranno durante il tuo soggiorno a Venezia.
La prima è Google Maps, che probabilmente hai già scaricato e utilizzato più volte, l’altra invece si chiama AVM Venezia Official App.
Anche se Venezia è davvero una città unica al mondo, specialmente per la sua struttura fatta di canali e calli nascoste, Google Maps offre un servizio praticamente perfetto e riesce a farti trovare la via del ritorno quasi sempre.
Certo, quando inserisci il punto di partenza e di destinazione, qualche volta non funziona al 100%, ma in questo caso puoi sempre consultare la mappa offline e cercare di tirarti fuori dal labirinto di calli, sfruttando il tuo senso dell’orientamento.
L’AVM Venezia Official App, invece, è l’applicazione dei trasporti pubblici veneziani. Grazie a questa app potrai sempre avere consultare in qualsiasi momento gli orari dei vaporetti, ti basterà inserire il luogo di partenza e di arrivo e la app ti dirà in che fermata prenderlo e a che ora.
Attraverso questa app puoi anche acquistare i biglietti per il vaporetto, anche un attimo prima di salire, se non l’hai fatto prima di arrivare a Venezia.
Entrambe le app sono disponibili per Android e iOs.

Se all’inizio girare per Venezia ti sembrerà difficile, dopo un paio di giorni, utilizzando sia le app che la tua memoria, ti accorgerai che diventerà sempre più facile e addirittura emozionante.
Non ci credi? Provaci!
E se questo non dovesse bastare, ti suggeriamo di dare un’occhiata anche al nostro kit di sopravvivenza, per vivere Venezia davvero senza stress.

I palazzi più belli sul Canal Grande di Venezia

Canal Grande Venice

Il Canal Grande di Venezia è il corso d’acqua più importante e più grande della città, sul quale le famiglie nobili della Serenissima, amavano costruire i loro stupendi palazzi.
Non è un caso che i più bei palazzi della città si trovino proprio qui, sul Canal Grande, un corso d’acqua che divide la città in due parti.
Il Canal Grande di Venezia è come un museo a cielo aperto. Prendendo la linea 1 del vaporetto, ti sembrerà di entrare all’interno di un museo, dove le opere d’arte sono rappresentate dai palazzi veneziani che troverai sul percorso.
Non abbiamo intenzione di stilare la lista di tutti i palazzi veneziani presenti sul Canal Grande, sarebbe infinita, ma piuttosto di elencare quelli che secondo noi sono i più affascinanti.
Partendo dal nostro hotel, inizieremo un tour virtuale, come se fossimo a bordo del vaporetto, e scopriremo i più bei palazzi sul Canal Grande di Venezia, sul percorso per raggiungere Piazza San Marco.

Ca’ Vendramin Calergi

È probabile che tu conosca già questo palazzo, dal momento che è la sede del famosissimo Casinò di Venezia, il primo casinò d’Europa.
Appena usciti dal nostro hotel, la prima fermata del vaporetto è quella che porta il nome di San Marcuola e si trova proprio accanto al Casinò di Venezia.
Da qui, puoi facilmente vedere la frase incisa sulla facciata che dà sul Canal Grande, ma per scoprire il significato di questa frase ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo dedicato alle curiosità del Casinò d Venezia.

Fondaco dei Turchi

Proprio di fronte al Casinò di Venezia, si trova un altro importante palazzo: il Fondaco dei Turchi. Questo edificio è molto diverso dagli altri che vedremo e te ne accorgerai al primo sguardo, infatti, fu costruito per ospitare i mercanti turchi, che arrivavano a Venezia per vendere la loro mercanzia.
La ragione principale per cui questo palazzo presenta un’entrata davvero enorme sull’acqua è semplice: una volta che i mercanti arrivavano a Venezia, tutti i loro prodotti dovevano essere trasferiti e custoditi all’interno del Fondaco e per farlo si utilizzava la barca.
Oggi non è più la residenza dei mercanti turchi, ma il palazzo ospita il bellissimo Museo di Storia Naturale di Venezia.

Ca’ Pesaro

Proseguendo con il nostro itinerario virtuale in vaporetto, ci troviamo davanti ad una leggera curva del Canal grande che ci mostra la bellissima Ca’ Pesaro.
Questo palazzo veneziano davvero imponente è uno dei più grandi e affascinanti di tutto il Canal Grande. La sua particolare architettura, geometricamente perfetta, e i decori sulla facciata lo rendono un palazzo unico nel suo genere.
Anche Ca’ Pesaro oggi ospita un museo, da quando la duchessa Felicita Bevilacqua la Masa lasciò il palazzo in eredità alla città di Venezia, con la promessa che sarebbe stato utilizzato per celebrare l’arte moderna e i suoi artisti.

Ca’ d’Oro

Se volessimo tradurre “Ca’ d’Oro” il termine che le rende più giustizia sarebbe “casa dorata”.
Se Ca’ Pesaro si trovava alla tua destra, il palazzo Ca’ d’Oro si trova esattamente dalla parte opposta del canale e puoi riconoscerlo facilmente per i suoi marmi multicolore, che ornano la facciata, che un tempo era interamente coperta d’oro.
Propri a fianco, c’è uno “spazio”, uno luogo dove puoi prendere la gondola e fare un giro per la città.

Fondaco dei Tedeschi

Finalmente abbiamo raggiunto il ponte di Rialto e quindi anche il Fondaco dei Tedeschi.
Un tempo, questo palazzo aveva la stessa funzione del Fondaco dei Turchi, solo che era interamente dedicato ai mercanti tedeschi.  Oggi è la sede di un centro commerciale di lusso che merita una visita solamente per la bellissima vista, che si gode dalla terrazza sul tetto.

Ca’ Rezzonico

Continuando il nostro tour virtuale, adesso è davvero il caso di preparare la macchina fotografica.
Ca Rezzonico è oggi il Museo dedicato al ‘700 veneziano, ma inizialmente è stato la casa della grande famiglia Rezzonico e durante i secoli ha, inoltre, ospitato diverse figure importanti come il famoso poeta inglese Robert Browing, che lo comprò nel 1888.

Peggy Guggenheim Collection

Famosa in tutto il mondo, la Collezione Guggenheim è uno dei musei più importanti dedicati all’arte moderna dell’intera Europa.
Dal vaporetto è facile notare questo palazzo, perchè al contrario di tutti gli altri, presenta solo un piano, il che è abbastanza inusuale.
La ragione per cui questo palazzo sembra incompleto è, di fatto, proprio perchè non è mai stato completato. Non si conosce bene la ragione, sembra che i motivi siano stati puramente legati ad un fattore economico della famiglia, ma non è del tutto certo.
Un’altra curiosità riguardo questo palazzo, conosciuto anche con il nome di Palazzo Venier dei leoni, perchè la famiglia Venier teneva un leone nel proprio giardino (ovviamente in gabbia).

Palazzo Salviati

La nostra ultima tappa tra i palazzi del Canal Grande di Venezia è davanti Palazzo Salviati, che non è antico quanto il precedente, ma presenta una facciata davvero singolare. Questo edificio è stato costruito dalla famiglia Salviati, famosa per possedere una fabbrica di vetro (e sappiamo quanto siano bravi i veneziani a lavorarlo) e presenta un incredibile mosaico d’oro sul davanti.
Davvero bellissimo.

Speriamo che il nostro tour virtuale ti sia piaciuto… adesso è tempo di farlo per davvero!

Regata Storica di Venezia: dove guardarla?

Regata of Venice Events

La prima domenica di settembre è un giorno importante per i Veneziani, infatti, è il giorno in cui la vera anima di Venezia torna a galla, attraverso la celebrazione della Regata Storica.

La Regata Storica è un evento davvero molto sentito qui a Venezia e, come ogni anno, tantissimi turisti da tutto il mondo arrivano qui per assistere a questa competizione tra barche.

Cos’è una regata? 

La parole “regata” è stata coniata dagli stessi veneziani ormai tantissimi secoli fa e stava ad indicare (come oggi) una serie di gare tra barche. Non c’è da stupirsi che le regate siano, dunque, nate proprio qui, in una città sull’acqua che doveva, per forza di cose, tenere allenati i proprio gondolieri e barcaioli. Ma non era sicuramente questa l’unica ragione.
Le regate erano anche una scusa per far festa in città, per celebrare l’arrivo di personaggi illustri oppure per festeggiare eventi particolari. Solitamente, la loro organizzazione era nelle mani dei nobili, che finanziavano le privatamente.

Come si svolge la Regata Storica

La sfilata di barche storiche, con a bordo un corteo di persone vestite con abiti d’epoca, precede le gare vere e proprie. Il Bucintoro, la famosa nave d’oro del Doge seguita dalle imbarcazioni dei club di voga di Venezia, percorrono tutto il Canal Grande, ricordando il giorno in cui Caterina Cornarno, regina di Cipro, tornò a Venezia, lasciando definitivamente il suo regno in mano ai veneziani.

Dopo la bellissima sfilata di barche delle 4 del pomeriggio, alle 4.30 comincia la prima sfida: la regata delle Marciarele e delle Schie, una gara che vede due giovanissimi vogatori (fino ai 14 anni) per ciascuna mascareta.
Subito dopo sarà il turno dei giovani, sui pupparini a 2 remi, che inizieranno la loro gara in bacino San Marco, per raggiungere poi il meraviglioso palazzo di Ca’ Foscari, dove si trova la famosa “machina” (un palco galleggiante dove di solito si trova il sindaco della città, ma anche comuni cittadini).
Alle 5.10 è il momento della regata della caroline, imbarcazioni a sei remi e alle 5.40 è il turno delle donne, a bordo delle mascarete.

In ultima, ma sicuramente non meno importante, c’è la regata finale: quella dei gondolini a due remi, dal bacino San Marco attraverseranno il Canal Grande fino a Rialto, gireranno al paletto di fronte a San Marcuola e torneranno sfrecciando verso Ca’ Foscari, dove si determinerà il vincitore.

Da dove vedere la Regata Storica 

Se vuoi trovare un ottimo posto dove assistere alla Regata Storica, devi conoscere esattamente il tragitto dei vogatori.
Tutte le regate partono dal bacino di San Marco e le più importanti finiscono poi davanti al palazzo di Ca’ Foscari.
Il primo luogo che ti suggeriamo, per vedere la Regata Storica di Venezia, è sicuramente Rialto, dal momento che si trova a metà strada nel tragitto delle regate maggiori ed è facile da raggiungere, partendo dal nostro hotel. Sarà facile, però, che ci sia moltissima gente qui, più che al solito, ecco perchè abbiamo pensato di rivelarti anche qualche altro luogo segreto, dove assistere alla regata.
Puoi anche pensare di acquistare il biglietto per goderti le regate seduto sulla “machina”, il costo si aggira sui 60 euro a persona (se non sei residente).

  1. Calle del Tragheto de la Madoneta 

Questa postazione non è facilissima da trovare senza la guida di un GPS, ma ne vale davvero al pena.

In Calle del Tragheto de la Madoneta c’è un pontile privato, che probabilmente non potrai utilizzare, ma potrai sempre stare sulla fondamenta a lato e goderti la giornata.

  1. San Silvestro

Qui c’è un ampio spazio dove puoi stazionare per assistere al passaggio dei vogatori, proprio a lato della fermata del vaporetto. Cerca di arrivare qui presto, perchè essendo la sede di una fermata del vaporetto è un luogo abbastanza conosciuto e potrebbe riempirsi presto.

  1. Riva del Carbon 

Esattamente al di là del Canal Grande c’è Riva del Carbon, una lunga fondamenta da cui è possibile vedere la Regata Storica, comodamente.

  1. San Tomà 

San Tomà è il luogo più vicino al punto di arrivo. Anche qui c’è la fermata del vaporetto, ma potrai sicuramente trovare un posticino dove vedere la Regata Storica nel momento in cui i vogatori accelereranno di più, per arrivare a tagliare il traguardo.

Sarà una giornata che non dimenticherai, e vedere la Regata Storica di Venezia ti susciterà un’emozione che non puoi immaginare.
Per noi veneziani è un evento davvero significativo, non è solo una sfida da vincere, ma è il ricordo di quella Venezia che un tempo era splendente e invidiata da molti e per non dimenticare le nostre origini.

Ora che hai tutte le informazioni per riuscire a trovare il luogo perfetto dove vedere la Regata Storica, sei pronto per vedere uno degli eventi più attesi dell’anno?