5 cose curiose da vedere a Venezia

Hidden Venice Gems

Che Venezia sia una città dalle mille e una cose da vedere non c’è alcun dubbio, ma lasciando da parte le maggiori attrazioni, conosciute da tutti, ti stupirà scoprire quante sono le cose nascoste e le curiosità che la città regala.
Venezia è una città che vale sempre la pena di essere visitata e lo sarà ancora di più quando avrai finito di leggere questo articolo!
Metti via la guida, dunque, e lasciati guidare alla scoperta di questo mondo veneziano poco conosciuto.

1. I giardini segreti di Venezia 

Potrebbe sembrarti impossibile, ma Venezia è ricca di giardini segreti. Non li vedi, ma ci sono, solo che solitamente si nascondono dietro a muri molto alti o all’interno di proprietà private. Abbiamo dedicato un intero post ai giardini segreti di Venezia, anche puoi stampare e portare con te durante il soggiorno. San come avere una guida personalizzata sui giardini veneziani.
Anche a soli quattro minuti dal nostro hotel si trova uno di questi giardini (o parchi) segreti, e porta il nome di Giardini Savorgnan. L’entrata al giardino passa inosservata, ma andando in Campo San Geremia e guardandoti bene intorno, non avrai difficoltà a trovarla!

2. Cannaregio: il sestiere dove perdersi

Cannaregio è uno dei sei sestieri (quartieri) di Venezia, che nasconde diversi luoghi curiosi e inusuali e non lo diciamo solamente perché il nostro hotel si trova proprio qui.
Ci sono almeno quattro cose che non ti aspetteresti di vedere a Cannaregio, per questo abbiamo scritto un intero articolo sull’argomento.
Cannaregio è un quartiere così ricco di leggende e storie, che potresti passare un’intera giornata tra le sue calli e i suoi campi, senza mai annoiarti.
Puoi prendere spunto dall’itinerario che abbiamo creato apposta per i nostri ospiti, un tour da fare autonomamente in un solo giorno.

3. Voglia di leggere? C’è la libreria Acqua Alta

C’è un posto a Venezia, dove puoi trovare libri davvero rari: una libreria chiamata Acqua Alta. Ci sono due motivi per cui questa libreria è diventata così famosa negli anni, anche se risulta ancora non semplice da trovare, e sono: la gondola che all’interno funge da scaffale per i libri e la scala di libri, nella corte sul retro del negozio.
Vuoi sapere perchè la libreria si chiama Acqua Alta? Te lo raccontiamo qui!

4. Il volto che ti osserva dall’alto della calle

Solitamente nessuno fa caso a lei, a quella maschera che sbuca dal muro in Fondamente della Donna Onesta, nel sestiere di Santa Croce.
Sembra una maschera, ma in realtà è un volto, un volto di donna (almeno così racconta la leggenda), che rappresenta la giovane ragazza sposata con uno spadaio che aveva un negozio da quelle parti.
Si racconta che fosse talmente bella, che un giovane nobile veneziano si innamorò perdutamente di lei, tanto da commissionare al marito uno spadino solo ed esclusivamente per poter passare in negozio e passare del tempo con lei.
Il giorno che la spada fu pronta, il nobile decise di dichiararsi, ma la risposta che ottenne fu tutt’altro che positiva. Il ragazzo, non abituato a ricevere un “no” come risposta, si arrabbiò a tal punto che trafisse la giovane con la spada, provocandone la morte.
La sua fedeltà al marito, però, non andò dimenticata, infatti, il suo volto è ancora lì che scruta dall’alto le azioni di tutti noi.

5. Quanto è lungo il passo veneziano?

Sapevi che i veneziani avevano la propria unità di misura? Era quella che oggi conosciamo come “passo veneziano”, che ancora oggi si utilizza negli squeri, per determinare la lunghezza delle gondole.
Un passo veneziano misurava circa 1,738 metri e cinque piedi (ognuno di 0.347 metri) facevano un passo. Presso l’Arsenale si può ancora vedere dal vivo quanto era un passo veneziano, grazie a un’incisione sul muro vicino all’ufficio del portinaio.

Ora che conosci diverse cose curiose da vedere a Venezia, sei pronto per scovarle durante il tuo soggiorno?

La festa della Sensa e lo Sposalizio del mare

Festa della Sensa a Venezia

Nei dipinti, Venezia è sempre raffigurata come una giovane e bellissima ragazza e la tradizione la vuole sposata con il mare. Non è un caso, dunque, che tra le feste più famose di Venezia ci sia proprio la Festa della Sensa, che si caratterizza per la celebrazione dello Sposalizio del Mare.

Abbiamo già detto qualcosa riguardo la festa, nell’articolo che abbiamo dedicato a tutti gli eventi da non perdere a Venezia, ma non ci siamo soffermati a raccontare tutta la storia di questa celebrazione così importante per i veneziani.

Cosa significa Festa della Sensa?

In effetti, detta così non sembra voler dir niente, ma la parola “sensa” in dialetto veneziano ha un significato ben preciso: significa Assunzione.
Il giorno dell’assunzione di Gesù Cristo al cielo, seconda la religione cristiana, avviene 40 giorni esatti dopo Pasqua e in questo giorno, Venezia festeggia il suo sposalizio con il mare.

In realtà, però, un tempo la Festa della Sensa commemorava due eventi importanti per la Serenissima: l’intervento del Doge Pietro II Orseolo contro gli Slavi che minacciavano i dalmati (colonie veneziane) e la firma del Trattato di Venezia, tra il Doge Sebastiano Ziani, il Papa Alessandro III e l’Impero Romano e Federico Barbarossa.

Come si svolge lo Sposalizio del mare?

La cerimonia dello Sposalizio del mare viene celebrata ogni anno nella laguna di Venezia, anche se la Repubblica della Serenissima non esiste ormai più da molto tempo.

I veneziani sono molto attaccati a questa tradizione, probabilmente perché il rapporto tra la città e l’acqua non è ma veramente cambiato nei secoli. Ma vediamo come si svolge: il doge in carica, una volta al largo con il bucintoro (nave del doge) doveva lasciar cadere un anello consacrato nelle acque della laguna pronunciando le seguenti parole in latino “Desponsamus te, mare, in signum veri perpetuique domini” (“Ti sposiamo, nostro mare, in segno di perpetuo dominio”). In questo modo, Venezia veniva ufficialmente consacrata al mare, diventando una cosa sola con lui.

Il programma della Festa della Sensa

Ad essere onesti, la festa della Sensa viene festeggiata in due giornate e non in una soltanto, che quest’anno cadono l’1 e il 2 giugno.
L’1 giugno l’appuntamento è alle 5 del pomeriggio a Palazzo Ducale, ma solo dietro invito perché nella Sala dello Scrutinio si terrà la tradizionale cerimonia dell’Osella d’oro della Sensa, che ricorda il gemellaggio con le città della Croazia, con la consegna della Osella, antica moneta che veniva data alle istituzioni private e pubbliche che hanno aiutato Venezia a crescere in prestigio.

Il 2 giugno, invece, alle 9 del mattino l’appuntamento è in bacino San Marco, dove le barche per la celebrazione della festa si raduneranno. Alle 9.30 partiranno in direzione Lido di Venezia e alle 10:30 ci sarà la cerimonia dello Sposalizio del mare, poi alle 11:30 si assisterà alla performance canora tenuta dal Coro Serenissima, presso la Chiesa di San Niccolò del Lido.

Per concludere la giornata, non mancherà la messa solenne presso la stessa chiesa.
Ma c’è un’ultima cosa che vorremmo svelarti riguardo a questa festa: un modo di dire. Infatti, in dialetto veneziano esiste un’espressone che deriva proprio da questo evento ed è “andare a la senza”, che sta a indicare un andamento lento, proprio come quello che bisognava tenere per raggiungere Piazza San Marco, nel giorno della Sensa a causa della lunga processione di gente che affollava le calli.
Interessante, no?

La Festa del Redentore a Venezia: tutto ciò che devi sapere

Redentore Festival in Venice

Se avrai occasione di essere a Venezia la terza domenica di luglio, avrai la fortuna di partecipare ad uno degli eventi più importanti della città: la Festa del Redentore.

Abbiamo già parlato di questa festa in un precedente articolo, svelando i luoghi in cui poter assistere allo spettacolo pirotecnico del sabato sera precedente e se l’hai già letto sicuramente conosci già un po’ la sua storia.

In questo articolo, però, vogliamo andare un po’ più in profondità, scoprendo i motivi per cui questa festa è ancora così sentita dai veneziani, un po’ come quella legata alla Chiesa della Madonna della Salute, che ha ha una storia molto simile.

Da dove nasce la Festa del Redentore?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tornare indietro nel tempo fino alla seconda metà del sedicesimo secolo, all’anno 1575 per l’esattezza, quando Venezia fu colpita da una terribile epidemia di peste.
Al tempo, Alvise Mocenico era Doge di Venezia e durante il suo dogato non fu particolarmente fortunato, infatti, solo un anno prima dell’arrivo della peste, un fuoco distrusse parte di Palazzo Ducale e una marea straordinaria coprì quasi totalmente Venezia. Un periodo non troppo felice per i veneziani e per il povero Doge Mocenigo, che doveva governare un popolo insoddisfatto.
Ma sappiamo bene che nessuno può fermare una pestilenza come quella della peste, nemmeno Alvise Mocenigo, personaggio chiave della vittoria contro i Turchi a Lepanto nel 1573. La peste non ebbe pietà dei veneziani, provocando circa 50.000 morti, mettendo Venezia letteralmente in ginocchio, tanto da dover chiedere aiuto a Dio.
E così fu. Il Doge, insieme al Consiglio, decide che se la peste fosse passata, sarebbe stata costruita una chiesa per ringraziare Dio della sua benevolenza. La Chiesa del Redentore, che possiamo visitare ancora oggi, fu eretta nel 1576, appena un anno dopo la fine dell’epidemia.

Da quell’anno in poi, i veneziano ricordano la fine della peste con un pellegrinaggio fino alla Chiesa del Redentore attraverso un pone di barche costruito per l’occasione e un bellissimo spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco.

La Festa del Redentore: il programma

Anche se la Festa del Redentore è ufficialmente la terza domenica di luglio, il pellegrinaggio comincia il giorno prima, come anche lo spettacolo di fuochi d’artificio.

Gli appuntamenti da non perdere la domenica sono tre:

  • Alle 16:00, Regata dei giovani su “pupparini” a due remi
  • Alle 16:45, Regata su “pupparini” a due remi
  • Alle 17:30, Regata di gondole a due remi

Per finire la giornata, alle 19 viene celebrata una messa presso la Chiesa del Redentore.

Ora che conosci la storia e le tradizioni legate alla Festa del Redentore, siamo certi non vedrai l’ora di partecipare a questo evento unico nel suo genere, in cui tantissime barche addobbate a festa si ritrovano in Bacino San Marco, per festeggiare questa giornata speciale!

Negozi vintage a Venezia: dove comprare qualcosa di speciale

Vintage Shopping in Venice

Venezia pullula di negozi in cui fare un po’ del buon shopping, ma solo se sai dove andare. Abbiamo già dedicato un articolo a dove fare shopping a Venezia, ma siamo rimasti un po’ sul generico, mentre in questo caso vogliamo focalizzarci su una categoria di negozi in particolare: quelli vintage.
Tutti sanno che Venezia è un paradiso per gli amanti della moda e del fashion, ma molti non sanno che non si vendono solo maschere e vestiti costosissimi qui, ma anche oggetti incredibilmente unici e antichi.
Scopriamo insieme alcuni dei più bei negozi vintage di Venezia, nei prossimi paragrafi.

L’armadio di Coco

Campo Santa Maria Nova and Campo Santa Maria del Giglio

Non è un caso che questo piccolo negozio porti questo nome, infatti, appena varcata la soglia ti accorgerai che sarà come entrare in un vero e proprio armadio di vestiti, rigorosamente vintage ovviamente.
L’armadio di Coco è un’attività di una famiglia veneziana, composta da Arianna e sua figlia. Entrambe amano tutto ciò che è vintage e riempiono gli scaffali e le vetrine del loro negozio con gli oggetti e i capi d’abbigliamento trovati nei loro viaggi.
In verità gli “armadi di Coco” sono due, uno è situato in Campo Santa Maria Nova e l’altro in Campo Santa Maria del Giglio, il secondo rispetto al primo, però, vende specialmente capi vintage di marchi di alta gamma.

Libreria Miracoli di Vascon Claudio

Campo Santa Maria Nova

Questo posto è magico e profuma di carta stampata e inchiostro.
Se sei un amante delle antiche cartoline, libri e stampe, questo è sicuramente un negozio che apprezzerai moltissimo. Niente abbigliamento qui, solo storia e cultura.
Quando meno te lo aspetti, ti troverai a rovistare nelle casse di libri esposte appena fuori dal negozio, quelle che ogni mattina Claudio, il proprietario, prepara meticolosamente in Campo Santa Maria Nova. Il suo negozio vintage è come una calamita, a cui, vedrai, non saprai opporti….finirai per entrare!

La Stanza delle Sorprese

Near Campo Sant’Angelo

La Stanza delle Sorprese è il prossimo negozio vintage che vogliamo presentarti. La proprietaria, Rossella, quando aprì il negozio decide di dargli questo nome per un motivo, infatti, non è un caso che qui tu possa trovare praticamente qualsiasi cosa, anche quella che proprio non ti immagini.
Dalle lampade del 19° secolo alle tipiche porcellane italiane, rimarrai sorpreso di cosa si nasconde tra uno scaffale e l’altro del negozio.
Il negozio si trova vicino a Piazza San Marco e per questo è molto conosciuto anche dai turisti, potrai quindi trovarlo un po’ affollato, quindi ti suggeriamo di farci un salto presto, al mattino perchè merita davvero una visita.

Bisnonni

Campo Santa Maria Mater Domini

Un altro bel negozio vintage a Venezia è il Bisnonni, che si trova in Campo Santa Maria Mater Domini, non distante da Rialto e ad una sola “attraversata in gondola” dal nostro hotel.
Questo è un vero e proprio negozio di vestiti vintage ed il più grande tra quelli che abbiamo elencato finora. Qui di solito non c’è mai troppa gente, quindi fare shopping sarà un piacere.

Paolo Olbi

3253/A, Dorsoduro, Venezia

Per concludere il nostro tour virtuale di negozi vintage a Venezia, ci fermiamo nella bottega di Paolo Olbi, per scoprire un mondo fatto di carta e pelle profumata.
Paolo e il suo team producono articoli regalo in pelle e carta marmorizzata, quindi se stai cercando un souvenir per un amico amante dei prodotti artigianali come rubriche, album di foto e cornici, qui lo troverai di sicuro.
Paolo Olbi è un’istituzione a Venezia, il suo negozio è aperto dal lontano 1962 e tutto ciò che vende è frutto di un lavoro unico, proprio perchè fatto a mano.
Potresti trovare un regalo più prezioso di questo?

Adesso che sai dove trovare i più bei negozi vintage di Venezia, hai pensato in qualche andare per primo?

Il Mercatino di San Maurizio a Venezia

Sapevi che anche Venezia ha il suo mercatino dell’antiquariato? La maggior parte delle persone non lo sa, escludendo i veneziani, ovviamente, ma è qualcosa che, se ti capiterà, dovresti proprio vedere.Stiamo parlando del Mercatino di San Maurizio, che prende posto nell’omonimo campo sulla via che da Ponte dell’Accademia porta a Piazza San Marco.Questo campo deve la sua fama a due importanti palazzi, le cui facciate principali guardano proprio questa piccola piazza. Gli edifici in questione sono la casa di Carlo Goldoni, importante commediografo veneziano che visse qui un solo danno, dal 1803 al 1804, e Palazzo Zaguri, che spesso ospita mostre davvero interessanti e particolari.

Cosa comprare al Mercatino di San Maurizio a Venezia

Ad essere onesti, non sarà difficile trovare qualcosa da compare. Al Mercatino di San Maurizio troverai antichi libri e stampe, ma anche mobili e quadri tra il 17° e il 20° secolo.
Rimarrai sorpreso di quante cose inusuali potrai comprare qui, soprattutto se sei alla ricerca di un souvenir originale o hai voglia di fare un po’ di shopping nel mondo vintage.
Peccato però, che il Mercatino di San Maurizio apra solamente 5 weekend l’anno, capisci bene quanto saresti fortunato a capitare a Venezia proprio durante uno di questi weekend.
Il mercatino esiste dal 1970 e da allora viene preparato esattamente nello stesso modo, proprio come la prima volta. È una tradizione che tutti i commercianti, che partecipano da tutta Italia, rispettano.
Perdersi tra i banchetti è parte del gioco, quindi regalati un paio d’ore del tuo tempo per vivere questo momento in cui potrai respirare la vera essenza di Venezia e delle persone che ci vivono.

Quando è aperto il Mercatino di San Maurizio nel 2019?

Per rimanere aggiornato sulle aperture, puoi consultare il sito ufficiale del Mercatino San Maurizio 

La vera storia delle maschere del Carnevale di Venezia

Traditonal Venice Carnival Masks

Il Carnevale di Venezia non è sempre stato come quello che siamo abituati a vivere oggi, infatti, il periodo del Carnevale a Venezia era molto più lungo e vissuto con uno spirito differente. Inoltre, le maschere carnevalesche erano decisamente meno di quelle che vediamo oggi tra le calli della città.
Abbiamo già parlato della storia del Carnevale di Venezia, ma non abbiamo approfondito a sufficienza il discorso dedicato alle sue maschere, ecco perchè abbiamo deciso di sviscerarlo in questo articolo. Quali sono, dunque, le vere maschere veneziane del Carnevale? Scopriamolo insieme.

La maschera tradizionale del Carnevale di Venezia: la Bauta

La cosiddetta Bauta è l’unica vera maschera tradizionale veneziana del Carnevale di Venezia. In verità, è una maschera molto semplice, completamente diversa da quelle elaborata che vengono vendute oggi nei negozi, infatti, la Bauta non ha piume, non ha colori e nemmeno una forma troppo particolare.
Questa maschera è sempre stata bianca ed è così ampia che riesce a coprire l’intero volto di una persona, il suo scopo infatti, era proprio questo, per far sì che tutti sembrassero uguali.
Il Carnevale era (ed è) sicuramente un momento di festa e divertimento, ma era anche il solo momento dell’anno in cui tutti (nessuno escluso) potevano sentirsi pari a chiunque a Venezia. La differenza tra le classi sociali si assottigliava, proprio grazie a questa maschera anonima.
Per completare il costume veneziano tradizionale, poi, dovresti indossare anche un mantello nero e pesante, chiamato tabarro, molto in voga a Venezia per proteggersi dal clima freddo del generale inverno.

La seconda maschera tradizionale, del Carnevale di Venezia: La Moretta

La Moretta è una maschera intrigante e poteva essere indossata solamente dalle donne. Anche questa è di forma molto semplice, addirittura più semplice della precedente a dire il vero, ma di colore nero e non bianco.
La sua particolarità si nasconde sul retro della maschera, dove all’altezza della bocca si colloca un bottone, che doveva essere tenuto tra i denti, per tenere su la maschera. Ciò, ovviamente, non permetteva a chi la indossava di parlare ed era proprio questo che stuzzicava la fantasia dei veneziani, perchè rendeva la persona mascherata ancora più misteriosa… o forse perché le donne veneziane erano delle gran chiacchierone e i veneziani approfittavano del Carnevale per riposarsi le orecchie?

La maschera del dottore della peste: ecco perchè non è una maschera tradizionale

Il suo nome già ci dà un indizio sulla persona che era solita indossare questa maschera: il Dottore della Peste.
Molti vedono questa maschera come una delle maschere tradizionali del Carnevale veneziano, ma non è così, la sua funzione era quella di proteggere il dottore dal contagio, inserendo delle erbe aromatiche sul becco come scudo protettivo.
La peste si diffondeva per via aerea, tramite tosse e starnuti, e per ben due volte ha rischiato di danneggiare pesantemente la città di Venezia e i suoi abitanti, questa maschera aveva il compito di tentare di proteggere almeno i dottori.
A questo punto, probabilmente vorrai saperne di più sulla storia di Venezia e sulle due feste che ricordano questi due momenti bui della sua evoluzione, ecco perchè ti suggeriamo ti leggere i nostri articoli su la Festa della Madonna della Salute e sulla Festa del Redentore.
Ad ogni modo, come puoi constatare tu stesso, questa maschera non appartiene al Carnevale di Venezia, ma è sicuramente una delle più suggestive e affascinanti maschere della storia veneziana.

Tutti gli eventi a Venezia per il 2019, da non perdere!

Venice events

Come ogni anno, sono tanti gli eventi che interesseranno Venezia e anche in questo 2019, le ricorrenze non verranno dimenticate e tanto meno i momento di festa e di apertura di nuovi show o esibizioni.
Abbiamo raccolto qui tutti gli eventi del 2019 a Venezia, dividendoli stagione per stagione, cominciando da quella più fredda: l’inverno.

Eventi a Venezia d’inverno 

Durante l’inverno, non c’è solo Natale da festeggiare, ma anche il famoso Carnevale di Venezia. Dal 16 febbraio al 5 marzo, infatti, l’appuntamento è con coriandoli e stelle filanti, nelle calli e nei campi veneziani, gustando buonissime frittelle e altri dolci tipici del Carnevale.
Durante il periodo carnevalesco, gli eventi sono davvero tanti e diversi, a cominciare dalla Festa Veneziana sull’acqua, che apre la stagione del Carnevale, il volo dell’Angelo in Piazza San Marco e i tantissimi balli in maschera, organizzati negli antichi palazzi veneziani.
Non dimenticarti di aggiungere ognuno di questi appuntamenti alla tua agenda, perchè vivere Venezia a Natale e durante il Carnevale è qualcosa che non ha prezzo.

Leggi anche: Carnevale di Venezia: come viverlo al meglio

Gli eventi a Venezia in primavera

La primavera è il momento migliore per visitare Venezia, dal momento che il tempo è piacevole e solitamente soleggiato, tanto da favorire lunghe passeggiate all’aperto. Inoltre, la primavera è la stagione per eccellenza della Biennale di Venezia e dei suoi eventi collaterali.
Aprile è il mese in cui si festeggia il patrono della città, San Marco, nella giornata del 25, ma preparati a vedere moltissimi boccioli di rosa in giro per Venezia, perchè in questo stesso giorno si celebra anche l’amore.
Se sarai a Venezia per giugno, potrai assistere alla tradizionale Vogalonga, un evento a Venezia che non puoi davvero perderti.

Venezia d’estate: gli eventi

L’estate è periodo di importanti eventi, come la Festa de la Sensa, che ricorda il tradizionale matrimonio tra Venezia e il mare e la Festa del Redentore, un altro appuntamento della tradizione veneziana a cui i veneziani tengono particolarmente. Durante questo giorno, infatti, vedrai innumerevoli barche solcare le acque del Canal Grande in direzione Bacino San Marco, per assistere allo spettacolo pirotecnico che si tiene ogni anno a mezzanotte. Cerca di trovare un posto adatto per goderti i fuochi d’artificio, se vuoi davvero goderti una delle notti più belle dell’anno.
L’estate è anche il momento in cui ha luogo il famoso Festival del Cinema, sull’isola del Lido, un appuntamento imperdibile per gli amanti dei film e del “red carpet”.
Ultima, ma non meno importante, la Regata Storica, una gara tra barche a remi, nella prima domenica di settembre.

Autunno: gli eventi a Venezia

L’autunno è una stagione ricca di tradizioni da ricordare, infatti, il 21 novembre i veneziani festeggiano la festa della Madonna della Salute, un giorno dedicato al ricordo di un’importante epidemia di peste che colpì la Serenissima. Se avrai l’occasione di trovarti a Venezia in questo periodo, capirai tu stesso quanto questo giorno sia importante e sentito per l’intera città.
Ad ottobre, invece si tiene l’annuale maratona a Venezia, a cui possono partecipare tutti, grandi e piccoli, persino tu con la tua famiglia.

Pronto per fare le valigie e visitare Venezia stagione per stagione?

Cosa indossare al teatro la Fenice di Venezia

Dress Code at the Venice opera house, La Fenice

Che cosa indossare al teatro la Fenice di Venezia? Questa è una delle domande che ci viene fatto più frequentemente dai nostri ospiti, quando hanno in programma di passare una serata a Venezia nel più bel teatro della città. Con questo articolo vogliamo tentare di renderti la vita più semplice, raccogliendo qui tutte le informazioni e le regole relative al dress code per il Teatro della Fenice, ma prima di affrontare l’argomento nello specifico, vorremmo spendere due parole sulla storia di questo incredibile tempio della musica.

Visitare il Teatro La Fenice è sicuramente qualcosa da includere nel tuo programma, una volta a Venezia, soprattutto se pensi che all’importante ruolo che ha giocato all’interno del mondo della musica, durante il 19° secolo. Rimarrai a bocca aperta una volta entrato, è strabiliante!

Il Teatro la Fenice: un teatro rinato davvero dalle sue ceneri 

Non è un caso che il teatro dell’opera di Venezia si chiami “Fenice” se ci si sofferma un po’ a leggere la sua storia passata.
La Fenice è stata costruita nel 1792, aprendo al pubblico in tempo per festeggiare la Festa della Senza in maggio, con la performance I giuochi d’Agrigento di Giovanni Paisiello.
Inizialmente, non c’era alcun palchetto reale nel teatro, ma quando Napoleone conquistò Venezia, fu necessario aggiungerlo per far sì che l’imperatore potesse assistere agli spettacoli comodamente.
Questa non è stata l’unico cambiamento che la Fenice subì, il teatro infatti su ristrutturato completamente tra il 1825 e il 1828. Sfortunatamente, nel 1836 un incendio, causato da una stufa malfunzionante, bruciò parte dell’edificio e del palco. Il teatro fu ricostruito l’anno seguente, e subì una nuova ristrutturazione nel 1936, ma purtroppo nel 1996 un altro incendio lo distrusse quasi interamente.
Quando il Campanile di San Marco collassò su sé stesso nel 1902, i Veneziani lo ricostruirono “come el gera, dove el gera” (com’era e dov’era) e lo stesso fecero con il teatro. Come la Fenice risorge dalle sue ceneri, anche il teatro la Fenice ha fatto lo stesso. L’edificio che possiamo visitare oggi è l’esatta copia dell’originale, quindi non suona poi così strano pensare che probabilmente entrando, proverai gli stessi sentimenti di stupore che avevano provato i nostri antenati veneziani la prima volta che lo videro.

Cosa indossare al Teatro la Fenice di Venezia 

Entriamo ora nel vivo del nostro articolo, svelando tutte le regole da seguire per presentarsi con il giusto outfit a teatro.
Prima di tutto, ciò che indossi è strettamente collegato con lo spettacolo o l’evento a cui assisterai, infatti, esiste un dress code per le performance pomeridiane, quelle della Stagione Lirica e dei Concerti.
Per essere precisi, dovrai sempre indossare qualcosa di elegante, anche scegliendo uno stile casual. Chi si presenterà a teatro indossando pantaloncini corti e canottiera non sarà ammesso a teatro in nessun caso, a prescindere dallo spettacolo.
Durante la Stagione Lirica e quella dei Concerti è caldamente consigliato indossare camicia, cravatta e giacca elegante, per gli spettacoli del pomeriggio invece non ci sono particolari richieste, ma comunque è consigliato uno stile smart-casual.

Ora che sai cosa indossare al Teatro la Fenice di Venezia, perchè non acquistare un biglietto e regalarti una serata incredibile in uno dei teatri più affascinanti del mondo?

Come festeggiare San Valentino a Venezia in modo originale

Valentine’s Day in Venice: unusual things to do

Oltre a tutte le cose romantiche, ma un po’ banali, che puoi fare a San Valentino a Venezia, ce ne sono moltissime altre (spesso più originali) a cui puoi pensare per stupire davvero la tua dolce metà e rendere questo viaggio indimenticabile.

Amiamo prendere parte ai piani dei nostri ospiti che vogliono rendere il soggiorno del proprio partner davvero speciale. Il nostro desiderio è che tu e la persona, con cui vuoi condividere questo giorno, viviate qualcosa di unico, qualcosa che vada oltre la bottiglia di vino e il mazzo di fiori in camera all’arrivo (anche se saremo più che felici di organizzare anche questi piccoli pensieri per te, se lo vorrai). Ma vediamo insieme a cosa abbiamo pensato.

Una cena romantica in un palazzo veneziano con musica dal vivo

Questa non sarà una cena qualsiasi, ma “la” cena.
Immaginati voi due seduti al tavolo, sorseggiando dell’ottimo vino bianco, circondati da un scintillante lampadario in vetro di Murano e affreschi colorati, mentre una piccola orchestra suona della musica jazz. Non trovi che sia l’atmosfera perfetta? Il tuo partner probabilmente si aspetterà una cena romantica per San Valentino, credi davvero ci sia qualcosa di più romantico di questo?

Il nostro pacchetto “I love you”

Come abbiamo già detto, far trovare alla tua dolce metà un mazzo di fiori o una scatola di cioccolatini nella vostra stanza all’arrivo è sempre un’ottima idea, ma che ne pensi di aggiungere un pizzico di romanticismo in più?
Abbiamo creato il pacchetto “I Love You” non solamente per il giorno di San Valentino, ma per tutto l’anno perchè sappiamo quanto il tempo che spenderete qui a Venezia sia importante.
Se fossi interessato, ti basterà visitare la sezione del nostro sito chiamata “offerte”.

Una sera alla Fenice, il teatro più bello di Venezia

Se sei una persona che ama le serate vecchio stile o entrambi amate l’opera lirica, potresti pensare di sorprendere la tua dolce metà con un paio di biglietti per il teatro La Fenice.
Accertati di mettere in valigia i vestiti giusti per l’occasione, e avvisa il tuo partner di fare altrettanto. Non c’è ragione di specificare il motivo della richiesta, dì solamente che sarà qualcosa di emozionante.
Se ti servisse aiuto nella prenotazione dei biglietti per il teatro, saremo ben felici di esserti di supporto.

Un servizio fotografico privato, in memoria del giorno di San Valentino a Venezia

Venezia è il posto perfetto per un servizio fotografico, specialmente se romantico. Durante il tuo soggiorno, potrai sicuramente fare moltissime foto alla città, ma nella maggioranza dei casi non sarete gli unici due soggetti, visto il gran numero di turisti che popola le strade veneziane ogni giorno. In un servizio fotografico privato, non avrai dubbi, sarete voi due i protagonisti.
Sarebbe carino poter creare un ricordo tangibile del vostro soggiorno a Venezia per San Valentino, no?

Questi sono solo alcuni consigli per rendere indimenticabile la tua permanenza e quella del tuo partner qui da noi a Venezia e vivere il miglior San Valentino della vostra vita. Sicuramente sarà un viaggio che non dimenticherete mai.

Fare shopping a Venezia: dove trovare souvenir originali

Penzo Events Gallery and Events

Avremmo potuto cominciare questo articolo sullo shopping a Venezia con una semplice lista di negozi di souvenir, che puoi incrociare praticamente in ogni angolo della città, ma abbiamo deciso di impostare il testo diversamente.
Se cerchi un post dove acquistare vestiti costosi firmati dalle grandi marche, puoi semplicemente passeggiare fino a San Marco, dal momento che è in questa zona che si concentrano la maggior parte dei negozi di questo tipo.
Se invece sei alla ricerca di qualcosa di speciale e diverso dai soliti souvenir come una calamita con il Ponte di Rialto e un classico cappello da gondoliere, ecco qui qualche negozietto che potrebbe fare al caso tuo.

Fare shopping a Venezia: il negozio di modelli di barche

Come probabilmente già sai, la forza di Venezia nel suo glorioso passato da Serenissima Repubblica si è principalmente basato sulla sua potenza navale. L’Arsenale, dove le navi veniva costruite, aveva la struttura di una fortezza, con il dovere di preservare i segreti degli arsenalotti (coloro che costruivano le navi all’interno dell’Arsenale) sulle tecniche di costruzione dei suoi invincibili vascelli.
Ora il tempo dei successi navali è passato e tutti i segreti sono stati rivelati, ma puoi ancora provare l’emozione di costruire una barca veneziana da solo, comprando uno dei modelli ideati da Gilberto Penzo, proprietario del negozio Venice Boats.
Se non sei tipo da galeoni, puoi sempre scegliere un modello di barca più semplice e dalla dimensioni ridotte, come un motoscafo o una gondola. Gilberto ti aiuterà a scegliere il modello più adatto a te o alla persona a cui farai questo regalo, anche in base al livello di esperienza.

Indirizzo: Calle Seconda dei Saoneri, 2691, 30125 Venezia VE

Acquista qualcosa per aiutare qualcuno a rifarsi una nuova vita

Questo negozio è veramente particolare, dal momento che vende borse e altri oggetti come portafogli o portadocumenti, creati dai detenuti del carcere maschile di Santa Maria Maggiore a Venezia. Tutto ciò che trovi qui è unico nel suo genere, dal momento che tutti i prodotti in vendita sono fatti a mano e non esiste nessun doppione. Inoltre, acquistando un souvenir in questo negozio aiuterai a salvaguardare l’ambiente, visto che ogni oggetto è creato intrecciando striscioni pubblicitari e teloni di camion in PVC. Avresti mai pensato che fare shopping a Venezia potesse trasformarsi in un’occasione per fare del bene ad alta persone?

Indirizzo: Fondamenta Frari, 2559, 30125 Venezia VE

Un libro è sempre un ottimo regalo da fare

Sono diverse le legatorie presenti a Venezia, principalmente perché la storia della città vede Venezia come il centro della tipografia nel passato.
La Legatoria Polliero è una delle tante legatorie a Venezia, dove trovare blocchi per appunti, quaderni e tanto altro, tutto fatto a mano con le tecniche degli antichi rilegatori veneziani.
Il profumo che senti entrando qui, da Ebrù o nella bottega di Paolo Olbi, è qualcosa che ti entra dentro e non potrai più dimenticare, un incontro tra l’aroma del cuoio e della carta.
Vuoi comprare qualche souvenir a Venezia che sia davvero fatto a Venezia? Una legatoria è il luogo giusto dove trovarlo!

Legatoria Polliero: Calle del Scaleter, 2995, 30125 Venezia VE
Ebrù: Campo Santo Stefano, 347, 30124 Venezia VE
La Bottega di Olbi Paolo: 3253/A, Dorsoduro, Venezia, VE 30123

Portati a casa un pezzetto del Carnevale di Venezia

Venezia straripa di negozi di souvenir che vendono maschere, ma la maggior parte non sono di alta qualità. Se vuoi portare a casa con te il miglior ricordo del tuo viaggio qui e che ti ricordi davvero lo spirito di Venezia, dovresti assolutamente puntare su una maschera, una vera e tradizionale.
Ca’ Macana è un ottimo negozio e laboratorio dove trovarne una, qui infatti le maschere sono create artigianalmente e addirittura puoi provare a crearne una tu stesso.
La verità è che ciò che trovi in questo negozio, non puoi comprarlo altrove, perché non tutte le maschere che hanno sono vendute tramite il loro sito web, alcune sono solo presenti (e quindi acquistati) direttamente in negozio.
Vuoi veramente perdere l’occasione di tornare a casa con un pezzo d’arte veneziana unico nel suo genere?

Indirizzo: Dorsoduro, 3172, 30123 Venezia VE

Natale e capodanno a Venezia: tutti gli eventi

Christmas Vogalonga in Venice

Il Natale a Venezia è qualcosa di magico.
La città si riempie di luci colorati e decorazioni natalizie, l’atmosfera è così calda e dolce (merito principalmente di tutti i biscotti, torte e dolciumi che puoi comprare praticamente ovunque), che il tuo umore non sarà intaccato dalle temperature rigide.
Visitare Venezia d’inverno è completamente diverso che farlo durante l’estate, principalmente per il tempo, dal momento che in questo periodo la nebbia avvolge la città quasi ogni giorno, rendendola ancora più bella e affascinante, tanto da non potersi mai stancare di scoprirla.
Ci sono davvero moltissime cose da fare a Natale a Venezia e in questo articolo abbiamo pensato di inserire gli eventi più importanti e curiosi sia per il periodo natalizio che per il Capodanno, a cui potrai partecipare durante il tuo soggiorno.

Natale a Venezia: dove trovare i mercatini di Natale 

Venezia, anche se non si direbbe, è una città che ama i mercatini di Natale. Solitamente, in Campo San Polo, a poca distanza da Rialto, vengono allestiti diversi stand dove potrai trovare tantissimi regali originali da portare a casa come souvenir natalizio, oppure puoi sempre deliziarti il palato scegliendo tra i numerosissimi e buonissimi dolciumi.
Se hai voglia di prendere il treno o l’autobus, puoi raggiungere la vicina città di Mestre, e vivere un giorno circondato dai mercatini di Natale in piazza e assistere ai diversi spettacoli organizzati per grandi e piccoli.

Pattinare sul ghiaccio in Campo San Polo

Anche se non ci saranno bambini con te nel tuo viaggio a Venezia, non c’è motivo per non regalarsi un pomeriggio sui pattini, sfrecciando sulla pista di ghiaccio che ogni anno viene allestita in Campo San Polo. Diciamo che è un modo per ricordare com’era vivere il Natale quando eravamo bambini, aspettando che la neve scendesse e colorasse la città di bianco, con indosso un paio di pattini da ghiaccio solo per provarli almeno una volta e respirando l’atmosfera che solo il Natale sa creare.

Vedere il Balletto al teatro Goldoni 

Un’altra cosa che amiamo fare a Venezia nel periodo natalizio è andare a teatro e se fuori nevica, la cosa diventa ancora più romantica.
Il Teatro Goldoni non è alla pari del teatro La Fenice, ma ti possiamo assicurare che uno dei luoghi più belli dove spendere un paio d’ore, immersi nella musica e nella cultura.
Quest’anno, ad esempio, il palco del Teatro Goldoni ospiterà lo spettacolo del Lago dei Cigni il 26 dicembre, da parte del Moscow State Classic Ballet.
Magari andare a teatro non è una cosa che fai abitualmente, ma se sarai a Venezia per il Natale è sicuramente una buona occasione per provare, senza contare che ti godrai lo spettacolo nel teatro più antico di Venezia.

Assistere ad un concerto presso la Scuola Grande di San Teodoro 

Se ami i concerti, non puoi perderti quelli de I Musici Veneziani, un’orchestra formata dai migliori musicisti e cantanti di Venezia, nata nel 1996 per tenere viva la memoria della gloria della Serenissima, nel periodo del suo massimo splendore.
Ogni anno, per festeggiare il Capodanno, questo gruppo di artisti organizza un concerto presso la Scuola Grande di San Teodoro, situata a metà strada tra Rialto e Piazza San Marco, che vale davvero la pena vedere (oltre che ascoltare). Puoi leggere qualcosa in più riguardo i concerti e l’acquisto dei biglietti, direttamente sul sito ufficiale de i Musici Veneziani.

La corsa dei Babbi Natale per beneficenza 

Prova ad immaginare Venezia piena di Babbi Natale che corrono per la città.
Se a Natale vuoi fare qualcosa di buono per qualcuno e divertirti a farlo, c’è una corsa di beneficenza a cui puoi prendere parte.
Con un contributo simbolico di 10 euro a persona, ti verrà dato il costume da Babbo Natale da indossare e qualcosa da mangiare finita la corsa.
Sicuramente è un modo per vivere Venezia diversamente dal solito e per incontrare per persone che realmente vivono questa città e che hanno lo stesso tuo desiderio di regalare qualcosa a chi il Natale non potrà viverlo come noi.

Capodanno in Piazza San Marco 

Potevamo non citare il più grande evento di Capodanno a Venezia? Ogni anno una meravigliosa festa viene organizzata nella sala da ballo più bella d’Europa: Piazza San Marco.
Dopo un lungo concerto live, a cui potrai assistere gratuitamente, ci sarà uno spettacolo pirotecnico che darà il benvenuto al nuovo anno.
Non aspettarti uno spettacolo di fuochi d’artificio pari a quello che viene organizzato durante la Festa del Redentore (che è in assoluto il più bello), ma possiamo prometterti che non rimarrai deluso, inoltre ammirare i colori dei fuochi colorare il cielo e la laguna la notte di Capodanno a Venezia è qualcosa che ricorderai per sempre.

Vale la pena visitare Venezia? Ecco 5 ragioni per farlo

View of Venice

Venezia è decisamente una città unica nel suo genere e questo già dovrebbe bastare a rispondere a domande come “ma Venezia merita di essere visitata?”. Ad ogni modo, siamo consapevoli del fatto che le cose sono cambiate, negli ultimi anni, e sono molte le persone che hanno cominciato a domandarsi se fare una tappa a Venezia valesse davvero la pena.

Non vogliamo negare che la città, oggigiorno, sia affollata di turisti, specialmente in periodi come quello del Carnevale o durante l’estate, ma ciò non significa che non meriti una visita, ed ecco perchè abbiamo pensato di elencare qui 5 motivi validi. che ti convinceranno che vedere Venezia almeno una volta nella vita, merita davvero!

1.Venezia merita di essere visitata solo perchè è unica

Non ci sono dubbi a riguardo, Venezia è una città che non troverai in nessun’altra parte del mondo. É una città costruita sull’acqua, ricca di un’incredibile architettura e con moltissime storie da raccontare.
Ogni angolo nasconde una curiosità, una leggenda o un dettaglio da fotografare e portare a casa con sé. Siamo sicuri non ti annoierai mai a passeggiare tra le sue calli, alla scoperta di nuovi scorci.
Venezia rappresenta un concetto di vita diverso, dove le auto non esistono e le barche diventano il mezzo di trasporto per eccellenza, oltre ai proprio piedi.
Ma se non sei un amante delle lunghe passeggiate e dei musei, potrai sicuramente rifarti con la cucina.
Qui trovi un articolo sui cibi tipici veneziani che dovresti assaggiare e che ti faranno venire talmente l’acquolina in bocca, che valuterai l’idea di venire a Venezia solo per assaggiarli!

2.In quale altro posto nel mondo puoi fare un giro in gondola?

Sì, è vero, a Las Vegas hanno le gondole, ma non possiamo certo paragonarle a quelle di Venezia, la città in cui sono nate e dove tutt’ora si costruiscono.

Se pensi che fare un giro in gondola a Venezia sia troppo costoso, ci sono almeno 3 o 4 motivi per cui vale la pena considerarlo tra le cose da fare e li puoi leggere in questo articolo del nostro blog.

3.É l’unica città al mondo in grado di portarti indietro nel tempo

Venezia non è cambiata. Venezia è nata sull’acqua e così è oggi. Un tempo si usava la barca per potersi muovere tra le isole e oggi si fa lo stesso.
Se visiterai città come Milano, Roma o qualsiasi altra città italiana ti accorgerai che lo stile moderno vive e fianco a fianco alle antiche costruzioni, cosa che invece a Venezia non può accadere, se non durante il periodo della Biennale.
A Venezia, ogni cosa parla del suo glorioso passato.

4.Qualsiasi cosa tu stia pensando, la puoi trovare a Venezia

Anche se abbiamo appena detto che Venezia è ancorata nel suo passato, ciò non significa che non ti farà trovare ciò che cerchi.

Se ami fare shopping, avrai l’imbarazzo della scelta, dal momento che a Venezia esiste una varietà di negozi che non riesci neanche ad immaginare.

Se, invece, preferisci dedicare la giornata all’arte e alla storia, sarai d’accordo con noi che non esiste altra città che possa soddisfare di più questo desiderio che la stessa Venezia.

Se ti piace giocare d’azzardo, sappi che Venezia è la sede del casinò più antico d’Europa!

5.Chi ama l’arte e la storia, ama Venezia

Se ancora non sei convinto che Venezia meriti di essere visitata, ti invitiamo a spendere un po’ di tempo a scoprire quante incredibili cose potresti vedere, quanti personaggi famosi e illustri sono passati qui, lasciando un sogno del loro passaggio. Se vuoi, puoi anche farlo leggendo gli articoli del nostro blog.

Venezia è la culla dell’arte ed è la città in cui moltissimi film, come ad esempio The Tourist, sono stati girati e, inoltre, è la città che ogni anno ospita la Biennale e il Festival Internazionale del Cinema, ogni anno. Cosa vorresti di più? Forse solo qualche indicazione per poter vedere Venezia e le sue bellezze senza perderti… no?

Girare per Venezia: Consigli e App

Calle de la passion

Tutti sanno che girare per Venezia non è facile.
Con tutte le sue “calli”, “campi”, “rii” e “fondamente” è difficile capire dove andare, senza l’aiuto di una mappa o di una app che ti aiuti a trovare la strada.
E utilizzare una mappa o una app per riuscire a muoversi all’interno del labirinto veneziano non è sufficiente se non conosci almeno un po’ il significato dei termini della toponomastica veneziana.
Ecco perchè iniziamo questo articolo proprio spiegando alcune importanti parole, che ti aiuteranno a girare per Venezia più facilmente.

Girare per Venezia: il vero nome delle strade veneziane

A Venezia, nessun chiama le vie veneziane con il termine “strade”, il motivo è semplice: hanno un altro nome.
“Calle”, ad esempio, è la parole utilizzata per indicare le strade costeggiate da due muri, mentre il termine “fondamenta” indica quelle calli che sono fiancheggiate da un canale su un lato e da un muro dall’altro.
Se ti trovi a passeggiare su un “rio”, invece, ti stupirà sapere che porta questo nome perchè, un tempo, questa strada era un canale.
Un ultimo termine importante, che dovrai tenere a mente, è “campo”, che indica tutte quelle piccole piazze che collegano le diverse calli e fondamente. Perchè a Venezia esiste una sola piazza, in realtà, ed è Piazza San Marco.
Bene, adesso conosci i termini fondamentali per poter girare a Venezia con un po’ più di consapevolezza, ma vogliamo anche suggerirti un paio di applicazioni da installare sul tuo smartphone per facilitarti ancora di più la vita.

Girare per Venezia: le app che dovresti scaricare sul tuo smartphone

Essenzialmente sono due le app che veramente ti serviranno durante il tuo soggiorno a Venezia.
La prima è Google Maps, che probabilmente hai già scaricato e utilizzato più volte, l’altra invece si chiama AVM Venezia Official App.
Anche se Venezia è davvero una città unica al mondo, specialmente per la sua struttura fatta di canali e calli nascoste, Google Maps offre un servizio praticamente perfetto e riesce a farti trovare la via del ritorno quasi sempre.
Certo, quando inserisci il punto di partenza e di destinazione, qualche volta non funziona al 100%, ma in questo caso puoi sempre consultare la mappa offline e cercare di tirarti fuori dal labirinto di calli, sfruttando il tuo senso dell’orientamento.
L’AVM Venezia Official App, invece, è l’applicazione dei trasporti pubblici veneziani. Grazie a questa app potrai sempre avere consultare in qualsiasi momento gli orari dei vaporetti, ti basterà inserire il luogo di partenza e di arrivo e la app ti dirà in che fermata prenderlo e a che ora.
Attraverso questa app puoi anche acquistare i biglietti per il vaporetto, anche un attimo prima di salire, se non l’hai fatto prima di arrivare a Venezia.
Entrambe le app sono disponibili per Android e iOs.

Se all’inizio girare per Venezia ti sembrerà difficile, dopo un paio di giorni, utilizzando sia le app che la tua memoria, ti accorgerai che diventerà sempre più facile e addirittura emozionante.
Non ci credi? Provaci!
E se questo non dovesse bastare, ti suggeriamo di dare un’occhiata anche al nostro kit di sopravvivenza, per vivere Venezia davvero senza stress.

I palazzi più belli sul Canal Grande di Venezia

Canal Grande Venice

Il Canal Grande di Venezia è il corso d’acqua più importante e più grande della città, sul quale le famiglie nobili della Serenissima, amavano costruire i loro stupendi palazzi.
Non è un caso che i più bei palazzi della città si trovino proprio qui, sul Canal Grande, un corso d’acqua che divide la città in due parti.
Il Canal Grande di Venezia è come un museo a cielo aperto. Prendendo la linea 1 del vaporetto, ti sembrerà di entrare all’interno di un museo, dove le opere d’arte sono rappresentate dai palazzi veneziani che troverai sul percorso.
Non abbiamo intenzione di stilare la lista di tutti i palazzi veneziani presenti sul Canal Grande, sarebbe infinita, ma piuttosto di elencare quelli che secondo noi sono i più affascinanti.
Partendo dal nostro hotel, inizieremo un tour virtuale, come se fossimo a bordo del vaporetto, e scopriremo i più bei palazzi sul Canal Grande di Venezia, sul percorso per raggiungere Piazza San Marco.

Ca’ Vendramin Calergi

È probabile che tu conosca già questo palazzo, dal momento che è la sede del famosissimo Casinò di Venezia, il primo casinò d’Europa.
Appena usciti dal nostro hotel, la prima fermata del vaporetto è quella che porta il nome di San Marcuola e si trova proprio accanto al Casinò di Venezia.
Da qui, puoi facilmente vedere la frase incisa sulla facciata che dà sul Canal Grande, ma per scoprire il significato di questa frase ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo dedicato alle curiosità del Casinò d Venezia.

Fondaco dei Turchi

Proprio di fronte al Casinò di Venezia, si trova un altro importante palazzo: il Fondaco dei Turchi. Questo edificio è molto diverso dagli altri che vedremo e te ne accorgerai al primo sguardo, infatti, fu costruito per ospitare i mercanti turchi, che arrivavano a Venezia per vendere la loro mercanzia.
La ragione principale per cui questo palazzo presenta un’entrata davvero enorme sull’acqua è semplice: una volta che i mercanti arrivavano a Venezia, tutti i loro prodotti dovevano essere trasferiti e custoditi all’interno del Fondaco e per farlo si utilizzava la barca.
Oggi non è più la residenza dei mercanti turchi, ma il palazzo ospita il bellissimo Museo di Storia Naturale di Venezia.

Ca’ Pesaro

Proseguendo con il nostro itinerario virtuale in vaporetto, ci troviamo davanti ad una leggera curva del Canal grande che ci mostra la bellissima Ca’ Pesaro.
Questo palazzo veneziano davvero imponente è uno dei più grandi e affascinanti di tutto il Canal Grande. La sua particolare architettura, geometricamente perfetta, e i decori sulla facciata lo rendono un palazzo unico nel suo genere.
Anche Ca’ Pesaro oggi ospita un museo, da quando la duchessa Felicita Bevilacqua la Masa lasciò il palazzo in eredità alla città di Venezia, con la promessa che sarebbe stato utilizzato per celebrare l’arte moderna e i suoi artisti.

Ca’ d’Oro

Se volessimo tradurre “Ca’ d’Oro” il termine che le rende più giustizia sarebbe “casa dorata”.
Se Ca’ Pesaro si trovava alla tua destra, il palazzo Ca’ d’Oro si trova esattamente dalla parte opposta del canale e puoi riconoscerlo facilmente per i suoi marmi multicolore, che ornano la facciata, che un tempo era interamente coperta d’oro.
Propri a fianco, c’è uno “spazio”, uno luogo dove puoi prendere la gondola e fare un giro per la città.

Fondaco dei Tedeschi

Finalmente abbiamo raggiunto il ponte di Rialto e quindi anche il Fondaco dei Tedeschi.
Un tempo, questo palazzo aveva la stessa funzione del Fondaco dei Turchi, solo che era interamente dedicato ai mercanti tedeschi.  Oggi è la sede di un centro commerciale di lusso che merita una visita solamente per la bellissima vista, che si gode dalla terrazza sul tetto.

Ca’ Rezzonico

Continuando il nostro tour virtuale, adesso è davvero il caso di preparare la macchina fotografica.
Ca Rezzonico è oggi il Museo dedicato al ‘700 veneziano, ma inizialmente è stato la casa della grande famiglia Rezzonico e durante i secoli ha, inoltre, ospitato diverse figure importanti come il famoso poeta inglese Robert Browing, che lo comprò nel 1888.

Peggy Guggenheim Collection

Famosa in tutto il mondo, la Collezione Guggenheim è uno dei musei più importanti dedicati all’arte moderna dell’intera Europa.
Dal vaporetto è facile notare questo palazzo, perchè al contrario di tutti gli altri, presenta solo un piano, il che è abbastanza inusuale.
La ragione per cui questo palazzo sembra incompleto è, di fatto, proprio perchè non è mai stato completato. Non si conosce bene la ragione, sembra che i motivi siano stati puramente legati ad un fattore economico della famiglia, ma non è del tutto certo.
Un’altra curiosità riguardo questo palazzo, conosciuto anche con il nome di Palazzo Venier dei leoni, perchè la famiglia Venier teneva un leone nel proprio giardino (ovviamente in gabbia).

Palazzo Salviati

La nostra ultima tappa tra i palazzi del Canal Grande di Venezia è davanti Palazzo Salviati, che non è antico quanto il precedente, ma presenta una facciata davvero singolare. Questo edificio è stato costruito dalla famiglia Salviati, famosa per possedere una fabbrica di vetro (e sappiamo quanto siano bravi i veneziani a lavorarlo) e presenta un incredibile mosaico d’oro sul davanti.
Davvero bellissimo.

Speriamo che il nostro tour virtuale ti sia piaciuto… adesso è tempo di farlo per davvero!

Regata Storica di Venezia: dove guardarla?

Regata of Venice Events

La prima domenica di settembre è un giorno importante per i Veneziani, infatti, è il giorno in cui la vera anima di Venezia torna a galla, attraverso la celebrazione della Regata Storica.

La Regata Storica è un evento davvero molto sentito qui a Venezia e, come ogni anno, tantissimi turisti da tutto il mondo arrivano qui per assistere a questa competizione tra barche.

Cos’è una regata? 

La parole “regata” è stata coniata dagli stessi veneziani ormai tantissimi secoli fa e stava ad indicare (come oggi) una serie di gare tra barche. Non c’è da stupirsi che le regate siano, dunque, nate proprio qui, in una città sull’acqua che doveva, per forza di cose, tenere allenati i proprio gondolieri e barcaioli. Ma non era sicuramente questa l’unica ragione.
Le regate erano anche una scusa per far festa in città, per celebrare l’arrivo di personaggi illustri oppure per festeggiare eventi particolari. Solitamente, la loro organizzazione era nelle mani dei nobili, che finanziavano le privatamente.

Come si svolge la Regata Storica

La sfilata di barche storiche, con a bordo un corteo di persone vestite con abiti d’epoca, precede le gare vere e proprie. Il Bucintoro, la famosa nave d’oro del Doge seguita dalle imbarcazioni dei club di voga di Venezia, percorrono tutto il Canal Grande, ricordando il giorno in cui Caterina Cornarno, regina di Cipro, tornò a Venezia, lasciando definitivamente il suo regno in mano ai veneziani.

Dopo la bellissima sfilata di barche delle 4 del pomeriggio, alle 4.30 comincia la prima sfida: la regata delle Marciarele e delle Schie, una gara che vede due giovanissimi vogatori (fino ai 14 anni) per ciascuna mascareta.
Subito dopo sarà il turno dei giovani, sui pupparini a 2 remi, che inizieranno la loro gara in bacino San Marco, per raggiungere poi il meraviglioso palazzo di Ca’ Foscari, dove si trova la famosa “machina” (un palco galleggiante dove di solito si trova il sindaco della città, ma anche comuni cittadini).
Alle 5.10 è il momento della regata della caroline, imbarcazioni a sei remi e alle 5.40 è il turno delle donne, a bordo delle mascarete.

In ultima, ma sicuramente non meno importante, c’è la regata finale: quella dei gondolini a due remi, dal bacino San Marco attraverseranno il Canal Grande fino a Rialto, gireranno al paletto di fronte a San Marcuola e torneranno sfrecciando verso Ca’ Foscari, dove si determinerà il vincitore.

Da dove vedere la Regata Storica 

Se vuoi trovare un ottimo posto dove assistere alla Regata Storica, devi conoscere esattamente il tragitto dei vogatori.
Tutte le regate partono dal bacino di San Marco e le più importanti finiscono poi davanti al palazzo di Ca’ Foscari.
Il primo luogo che ti suggeriamo, per vedere la Regata Storica di Venezia, è sicuramente Rialto, dal momento che si trova a metà strada nel tragitto delle regate maggiori ed è facile da raggiungere, partendo dal nostro hotel. Sarà facile, però, che ci sia moltissima gente qui, più che al solito, ecco perchè abbiamo pensato di rivelarti anche qualche altro luogo segreto, dove assistere alla regata.
Puoi anche pensare di acquistare il biglietto per goderti le regate seduto sulla “machina”, il costo si aggira sui 60 euro a persona (se non sei residente).

  1. Calle del Tragheto de la Madoneta 

Questa postazione non è facilissima da trovare senza la guida di un GPS, ma ne vale davvero al pena.

In Calle del Tragheto de la Madoneta c’è un pontile privato, che probabilmente non potrai utilizzare, ma potrai sempre stare sulla fondamenta a lato e goderti la giornata.

  1. San Silvestro

Qui c’è un ampio spazio dove puoi stazionare per assistere al passaggio dei vogatori, proprio a lato della fermata del vaporetto. Cerca di arrivare qui presto, perchè essendo la sede di una fermata del vaporetto è un luogo abbastanza conosciuto e potrebbe riempirsi presto.

  1. Riva del Carbon 

Esattamente al di là del Canal Grande c’è Riva del Carbon, una lunga fondamenta da cui è possibile vedere la Regata Storica, comodamente.

  1. San Tomà 

San Tomà è il luogo più vicino al punto di arrivo. Anche qui c’è la fermata del vaporetto, ma potrai sicuramente trovare un posticino dove vedere la Regata Storica nel momento in cui i vogatori accelereranno di più, per arrivare a tagliare il traguardo.

Sarà una giornata che non dimenticherai, e vedere la Regata Storica di Venezia ti susciterà un’emozione che non puoi immaginare.
Per noi veneziani è un evento davvero significativo, non è solo una sfida da vincere, ma è il ricordo di quella Venezia che un tempo era splendente e invidiata da molti e per non dimenticare le nostre origini.

Ora che hai tutte le informazioni per riuscire a trovare il luogo perfetto dove vedere la Regata Storica, sei pronto per vedere uno degli eventi più attesi dell’anno?

Da Venezia alle Dolomiti: come arrivarci

Dolomiti Background

Hai mai pensato di fare una gita in giornata da Venezia alle Dolomiti?

La maggior parte delle persone non sa che ci vogliono circa 2 ore per raggiungere uno dei luoghi dell’UNESCO più belli del Veneto e vivere una giornata circondati dalle sue montagne stupende.

Se ti piace camminare in montagna o semplicemente avresti voglia di passare una giornata scoprendo uno dei luoghi naturali più emozionanti della nostra regione e prendere una boccata di aria fresca, allora dovresti davvero considerare l’idea di fare una gita in giornata da Venezia verso le Dolomiti, specie se la tua vacanza a Venezia dura più di un solo weekend.

Esistono diversi modi per raggiungere le Dolomiti, eccoli.

Come raggiungere le Dolomiti da Venezia 

Come abbiamo anticipato, partendo da Venezia, puoi raggiungere le Dolomiti in diversi modi: con l’auto, con il treno e con l’autobus. Vediamo insieme qual è la via più conveniente e pratica.

Con il treno 

Se non vuoi noleggiare l’auto mentre sei in vacanza, non devi farlo per forza, ma sappi che prendere il treno non è la via più breve e comoda per raggiungere le Dolomiti.

La stazione di Venezia dista dal nostro hotel appena 10 minuti a piedi e qui potrai prendere i due treni che ti porteranno a Calalzo di Cadore, una piccola città situata ai piedi del massiccio Monte Antelao, da qui potrai prendere un autobus fino a Cortina d’Ampezzo.
Cortina è famosa per essere la meta preferita di tantissimi personaggi famosi, specie durante l’inverno, ma non è la sola ragione per visitarla. Questa città, infatti, è davvero un gioiello in mezzo alle montagne.

Il tragitto in autobus da Calalzo a Cortina è di circa 50 minuti, che dovrai sommare alle 4 ore di treno che ti aspettano, partendo da Venezia, cambi inclusi.

Con l’autobus

Prendere l’autobus da Venezia a Cortina è forse il metodo più veloce per raggiungere le Dolomiti in giornata.

La compagnia Atvo ha una linea diretta Venezia-Cortina, passando anche da Treviso, e anche la compagnia Flixbus offre lo stesso servizio ed entrambe le linee impiegano circa 2 ore per raggiungere la loro destinazione finale.

In auto

Ovviamente questo è il metodo più comodo per vivere al meglio una gita in giornata circondato dalle Dolomiti e in piena libertà.

Se decidi di noleggiare un’auto, puoi anche pensare di fare il giro attorno alle Tre Cime di Lavaredo, uno dei luoghi più visitati e fotografati del nostro Veneto.
Il tragitto per arrivare fino al punto di partenza della camminata attorno alle Tre Cime è di circa 2 ore e mezza.

Hai visto come organizzare una gita in giornata da Venezia alle Dolomiti, senza preoccuparti di prenotare un altro hotel per la notte, è sicuramente fattibile, ovviamente dipende dal mezzo che sceglierai.

Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni, ti aspettiamo alla reception!

 

I posti migliori dove vedere i fuochi del Redentore

La Festa del Redentore è un evento importantissimo, che ha luogo a Venezia, e celebra la fine di una terribile peste, che colpì la città nel 16° secolo.  Dal momento in avanti, la Festa del Redentore viene festeggiata ogni anno, con uno spettacolo pirotecnico tra i più belli del mondo.
Se vuoi vedere Venezia durante una delle sue feste più importanti, dovrà programmare il tuo viaggio attorno al terzo sabato di luglio.

Cos’è la Festa del Redentore
Come ti abbiamo anticipato, la Festa del Redentore è una festa che ricorda la fine dell’epidemia di peste del 1576. Il Doge Alvise I Mocenigo, in carica in quell’anno, promise di costruire una chiesa imponente, per ringraziare Dio, se la peste fosse finita. Effettivamente, è quanto successe.
Dopo aver causato 50.000 morti, tra cui il pittore Tiziano Vecellio, la peste finalmente lasciò Venezia e la chiesa venne costruita.
La chiesa del Redentore si trova sull’isola della Giudecca e, durante questo periodo di festa, potrai raggiungerla tramite un ponte di barche, costruito per l’occasione.
I Veneziani tengono molto a questa festa e sono soliti fare un pellegrinaggio fino alla chiesa, ogni anno, per ricordare quanto avvenuto secoli addietro.

Come i veneziani festeggiano il Redentore
Durante il terzo sabato di luglio, vedrai tutti i veneziani addobbare le loro barche con festoni colorati e preparare gustosi piatti per la grande serata.
L’appuntamento è in Bacino San Marco, dove tutte le barche prendono posto, una vicino all’altra, e si preparano per lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
La Festa del Redentore è un momento speciale per il veneziano, dove si appiana qualsiasi divergenza e si condivide il proprio cibo con la barca vicina.
Durante questa giornata si mettono da parte i problemi e le preoccupazioni, per vivere un momento di gioia, in compagnia di amici e non.

I posti migliori dove vedere i fuochi del Redentore
Se hai la possibilità di prenotare un biglietto per una festa in barca, ti suggeriamo di farlo, perché il Bacino San Marco è il luogo migliore, in assoluto, per assistere allo spettacolo pirotecnico. Se, però, non possiedi una barca o non riesci a trovare un posto per una festa in barca, non devi preoccuparti, puoi sempre guardare i fuochi dalla città.

La Riva degli Schiavoni è sicuramente la prima scelta di molti, dal momento che si affaccia direttamente sul Bacino San Marco. Preparati, comunque, a stare in piedi per diverso tempo.

Sull’isola della Giudecca si trova la Chiesa del Redentore, lungo la fondamenta principale vedrai i veneziani prepararsi alla festa, posizionando tavoli e sedie per cenare insieme ai propri amici e guardare poi i fuochi, tutti insieme. Puoi aggregarti a loro, stando in piedi appena dietro i tavoli.

Punta della Dogana è, sicuramente, uno dei posti migliori dove guardare i fuochi del Redentore gratuitamente, dal momento che ti troverai, praticamente, di fronte al luogo da cui vengono sparati i fuochi.

Come organizzare la vacanza perfetta a Venezia

Organizzare una vacanza perfetta a Venezia non è difficile se sei in possesso delle informazioni giusto e se sai dove alloggiare e come muoverti.  Sappiamo bene che Venezia è tanto bella quanto complicata da girare, con tutte le sue stradine strette e labirintiche, ma non hai motivo di preoccuparti. Prendi carta e penna, che cominciamo a darti qualche suggerimento, per vivere al meglio il tuo soggiorno qui.

Come scegliere la zona migliore dove alloggiare
Venezia si divide in 6 quartieri, detti “sestieri”, a seconda di quello che sceglierai, ti troverai più vicino o più lontano dai luoghi più importanti da vedere. I sei sestieri sono: Cannaregio, San Marco, Dorsoduro, Santa Croce e Castello.
Cannaregio è il sestiere dove si trova il nostro hotel, scegliendo questa parte di Venezia ti troverai molto vicino sia al centro di Venezia che alla stazione dei treni. Questa zona è molto conosciuta per via dei numerosi “barcari” (tipiche osterie veneziane) e per il Ghetto Ebraico.

Come fare per non perdersi a Venezia
Consigliamo sempre di munirsi di Google Maps prima di avventurarsi nell’intricata rete di calli e callette di Venezia, ma noi siamo sempre a disposizione per mostrarti come raggiungere i luoghi di maggior interesse e anche le zone più caratteristiche e nascoste della città.
Nonostante Venezia si ben provvista di segnaletica, può sempre succedere di perdersi, anche solo per andare a vedere quell’angolo che ci ha colpito tanto o per aver girato troppo presto ad un incrocio. Google Maps, in questi casi, può essere davvero d’aiuto.
Se può consolarti, però, i veneziani stessi si perdono spesso. Succede e basta, anche questa è Venezia, dopotutto.

Le scarpe da ginnastica son da preferire ai tacchi
A Venezia non ci sono auto, ma ci sono più di 400 ponti e indossare delle scarpe con il tacco, può rivelarsi una scelta poco azzeccata, a meno che tu non abbia pianificato di visitare la città esclusivamente a bordo di una barca o di un kayak. Sarebbe, comunque, un peccato perdersi Venezia a piedi, quindi ti consigliamo di avere in valigia un bel paio di scarpe comode.

Qual è il periodo migliore per visitare Venezia
Per organizzare una vacanza perfetta a Venezia è necessario considerare anche la stagione in cui partire. Venezia è stupenda sia in inverno che in estate, sorprendente in qualsiasi periodo dell’anno, ma ci sono dei mesi in cui vivere la città è più difficile che in altri.
Da novembre a gennaio, per esempio, potresti trovarti ad avere a che fare con il fenomeno dell’acqua alta. Sicuramente, l’acqua alta a Venezia è qualcosa di affascinante e da vedere almeno una volta nella vita, ma girare per la città con indosso un paio di stivali in plastica, potrebbe non essere semplice.

Cosa mangiare e cosa vedere a Venezia
Se desideri ricevere dei consigli riguardo cosa mangiare a Venezia, saremo felicissimi di suggerirti cosa assaggiare e dove, inoltre, non mancheranno i consigli sui luoghi da vedere

5 motivi per cui dovresti scegliere Cannaregio per il tuo soggiorno a Venezia

Se ti stai domandando qual è il quartiere dove alloggiare a Venezia, sapere i motivi per cui noi consigliamo il sestiere di Cannaregio potrebbe interessarti. Cannaregio è il primo sestiere in cui metterai piede, una volta sceso dal treno. Cannaregio è il dorso di quel pesce che tutti chiamano Venezia. Tralasciando il fatto che l’Hotel Arcardia si trova proprio in questo sestiere, ecco le ragioni per cui dovresti scegliere di alloggiare a Cannaregio, per godere al meglio del tuo soggiorno.

  1. È un quartiere tranquillo
    Cannaregio è uno di quei sestieri poco frequentati dai turisti, dove puoi ancora camminare tranquillamente e ammirare silenziosamente le bellezze di ogni angolo. Perdersi qui è un piacere, sembra quasi di essere proiettati in un quadro del Canaletto. Sicuramente, è uno dei sestieri dove rifugiarsi quando si vuole stare lontani dalle zone più affollate e godersi un po’ di pace.

  2. Qui si trova il Ghetto Ebraico
    Il primo ghetto europeo si trova proprio qui, in Cannaregio alle porte del ristornate Gam Gam. Dal nostro hotel dista appena 5 minuti e piedi. Puoi scegliere di passare un’intera giornata qui, se ne hai la possibilità, e scoprire l’affascinante culture e religione ebraica, visitando le sinagoghe e il museo. Non perdere l’occasione di provare uno dei loro biscotti tipici oppure uno dei loro dolci in una delle tantissime pasticcerie del Ghetto.

  3. È ricco di bacari
    Anche se, all’inizio dell’articolo, abbiamo sostenuto che il sestiere di Cannaregio è una zona tranquilla, c’è una fondamenta, in particolare, dove i veneziani amano fermarsi per l’aperitivo. Questa fondamenta, di cui abbiamo già avuto modo di parlare nell’articolo Un pomeriggio da veneziani: un’idea per un Bacaro Tour, è ricca di tipici bar veneziani, dove potrai assaggiare i tradizionali cicheti e ordinare un’ombra di vino (piccolo bicchiere di vino, solitamente venduto a 1 o 2 euro). Quando il sole tramonta, l’anima di questo luogo cambia, e dal posto tranquillo e con pochissima gente in giro, si trasforma in un punto di ritrovo dove passare qualche ora in allegria.

  4. Moltissimi veneziani vivono qui
    Dal momento che Cannaregio si trova un po’ fuori dai più battuti percorsi turistici, è anche il luogo dove moltissimi veneziani ancora vivono. Non sarai circondato da ristoranti (anche non turistici), negozietti di maschere e souvenir, ma sarai il vicino di un veneziano. Tra le strette calli di Venezia, la vera vita dei suoi abitanti viene alla luce, rivelando al sua vera natura.

  5. È vicino a molti luoghi simbolici di Venezia
    Abbiamo già menzionato la presenza del Ghetto Ebraico, ma Cannaregio è anche il sestiere dove si trova il palazzo Ca’ D’oro, il famoso Casinò di Venezia e la bellissima Chiesa della Madonna dell’Orto. Vicino al palazzo Ca’ D’oro, si trova anche uno stazio, ovvero uno dei pontili usati dai gondolieri per il servizio traghetto, che in due minuti ti porterà al mercato di Rialto.

Come puoi vedere Cannaregio è ricco di cose da fare e da vedere, ti consigliamo di leggere anche l’itinerario che abbiamo creato e che puoi seguire autonomamente.  Adesso che conosci le ragioni per cui dovresti scegliere Cannaregio per il tuo soggiorno a Venezia, hai ancora dei dubbi riguardo dove alloggiare?

Acqua alta a Venezia: tutto ciò che devi sapere

L’acqua alta è un fenomeno abbastanza frequente a Venezia. Vivere il fenomeno dell’acqua alta durante il tuo soggiorno a Venezia può essere un’esperienza decisamente particolare, ma, anche se è un fenomeno del tutto naturale, non è qualcosa che i veneziani amano troppo.

Prima di parlare di tutto ciò che dovresti sapere riguardo l’acqua alta a Venezia, vogliamo sottolineare che la presenza di questo fenomeno non è indice del fatto che la città stia affondando. Questo evento è regolato da influenze astronomiche, geografiche e meteorologiche, insomma, è assolutamente naturale.

Perché esiste il fenomeno dell’acqua alta?
Probabilmente, è la prima domanda che ti sarai posto.
Innanzitutto, l’abbassamento o l’innalzamento del livello dell’acqua è influenzato dalla luna. Ogni sei ora l’acqua cala e ogni sei ore l’acqua sale. Sapere questo ci porta a saper prevedere quando il livello dell’acqua raggiungerà il suo apice e a premunirci di un paio di stivali di gomma. L’acqua alta, però, è anche influenzata dal forte vento di sud-est, lo Scirocco.

In quale periodo c’è l’acqua alta a Venezia?
Se verrai a visitare Venezia nei mesi di novembre e dicembre, è facile che potrai vederla con i tuoi occhi. Ad ogni modo, non preoccuparti del fatto che possa rovinarti il soggiorno, Cannaregio, il sestiere dove si trova il nostro hotel, è una zona alta, dove l’acqua alta arriva raramente.

Alcuni consigli per affrontare l’acqua alta a Venezia
Se hai pianificato il tuo viaggio durante la stagione dell’acqua alta, eccoti qualche consiglio.
Prima di tutto, prendi in considerazione l’idea di acquistare un paio di stivali da pioggia direttamente a Venezia, oppure, metterli preventivamente in valigia. Inoltre, presta molta attenzione quando cammini, dal momento che quando l’acqua è veramente alta, farai fatica a vedere la differenza tra la fine della fondamenta e l’inizio del canale.
Per rimanere informato sulla situazione delle maree e del livello di acqua alta, puoi sempre scaricarti l’app gratuita dal nome hi!tide oppure visitare il sito del Comune di Venezia. 
Grazie agli stivali e alle passerelle sopraelevate, che vengono posizionate nei punti più bassi della città, non dovrai preoccuparti di tornare in albergo bagnato. Nonostante l’acqua alta, potrai vivere comunque un’esperienza indimenticabile in questa meravigliosa e, a volte sommersa, città.